STAMPA – Le due facce del “caso” Marchese

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Marchese, giochi aperti (La Sicilia Web)

“Pulvirenti: “È arrivata la comunicazione che il Genoa ha avviato una trattativa con il ragazzo, il che vuol dire che non ha ancora firmato. Con Agnelli è tutto chiarito”

“Il futuro di Giovanni Marchese è ancora da definire. A garantirlo è il presidente del Catania, Nino Pulvirenti, intercettato al termine dell’assemblea della Lega Calcio, tenutasi a Milano: “È arrivata, come da regolamento, la comunicazione che il Genoa ha avviato una trattativa con il ragazzo, il che vuol dire che non ha ancora firmato. Nei prossimi giorni cosa vedremo cosa succederà”. Il presidente del Catania ha poi spiegato di aver avuto un chiarimento con il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, dopo le polemiche delle scorse settimane: “Ci siamo incrociati, è tutto chiarito. Sono cose che capitano, non abbiamo fatto pace perchè non c’è mai stata guerra tra di noi”. Pulvirenti si è infine soffermato sulle possibilità della squadra etnea di raggiungere un posto in Europa. “Davanti ci sono squadre davanti più titolate, ma la classifica dice che dobbiamo crederci. Io ci spero per i tifosi e la città, sarà il campo a emettere il verdetto”.

Pulvirenti-Agnelli, scoppia la pace: “Tutto chiarito, mai stati in guerra” (La Gazzetta dello Sport)

“Un mese fa il presidente del Catania aveva definito il bianconero “zitella isterica e in astinenza”. Ora il chiarimento: “Tutto bene ma sono cose che capitano”. Sulla corsa all’Europa: “La classifica ci dice che dobbiamo crederci”

“Il presidente del Catania ha poi parlato delle chance di arrivare in Europa: “Ci sono squadre davanti più titolate di noi – ha detto Pulvirenti -, ma la classifica ci dice che dobbiamo crederci. Io ci spero per i tifosi e la città, ma quello che accadrà lo dirà solo il campo”. Pulvirenti ha parlato anche del destino di Marchese: “Ci è arrivata, come da regolamento, la comunicazione che il Genoa ha iniziato una trattativa con il giocatore, il che vuol dire che Marchese non ha ancora firmato. Vedremo nei prossimi giorni cosa succederà”. Insomma, in questo senso potrebbe riaprirsi la trattativa per un rinnovo a sorpresa. Marchese, amatissimo dai tifosi, è l’unico siciliano titolare del Catania e ha un rendimento elevatissimo. Su di lui, Pulvirenti, ha anche detto: “Io so come andrà a finire a fine campionato, ma non ve lo dico…”.

Pulvirenti: «Con Agnelli mai stata guerra» (Il Corriere dello Sport)

“Il presidente del Catania: «Tutto chiarito, ci siamo incrociati, tutto bene ma sono cose che capitano, non abbiamo fatto pace perchè non c’è mai stata guerra tra di noi»

“Le polemiche ormai vecchie dopo Catania-Juventus non hanno lasciato strascichi nei rapporti tra le due società. Chiarita la situazione con Agnelli? è stato chiesto al presidente del Catania Antonino Pulvirenti al termine dell’assemblea in Lega calcio. “Tutto chiarito, ci siamo incrociati, tutto bene ma sono cose che capitano, non abbiamo fatto pace perché non c’è mai stata guerra tra di noi”, ha risposto Pulvirenti. Pulvirenti si è quindi soffermato sulle possibilità della squadra etnea di raggiungere un posto in Europa. “Ci sono squadre davanti più titolate di noi, ma la classifica ci dice che dobbiamo crederci – ha detto -.. Io ci spero per i tifosi e la città, ma quello che accadrà lo dirà solo il campo”. Pulvirenti ha parlato anche del destino di Marchese: “Ci è arrivata, come da regolamento, la comunicazione che il Genoa ha iniziato una trattativa con il giocatore, il che vuol dire che Marchese non ha ancora firmato. Vedremo nei prossimi giorni cosa succederà”.

«Catania, credimi prima l’Europa poi il mio futuro» (La Gazzetta dello Sport)

“Il Genoa insiste per averlo, ma lui dribbla tutti «Lotto per un grande traguardo e non mollerò»

“Dal rigore decisivo, al periodo di quarantena, fino al ritorno da protagonista. Giovanni Marchese daParma…a Parmaha vissuto giorni non certo di ordinaria amministrazione. La qualificazione in Coppa Italia, ai quarti di finale, è stata una tappa decisa all’ultimo respiro da un penalty del ragazzo siciliano di Delia. I padroni di casa si piegarono dopo una lunghissima resistenza e coveranno vendetta, visto che hanno perso anche al Massimino. Decisivo Contro il Parma, Marchese risolse la partita dopo una lunghissima coda di supplementari e rigori, confermando l’ottimo momento della squadra, poi eliminata dalla Lazio, all’Olimpico. Dopo aver calciato con assoluta freddezza il penalty determinante (così come determinanti furono le parate di Frison, ovvero il portiere vice Andujar impiegato in Coppa per vivere un’esperienza negata in campionato) il terzino ammise: «Prima di andare in ritiro, il venerdì, mi piace provare a calciare dagli undici metri,manon sono il solo — ammise — ci teniamo in esercizio perché non si sa mai». E quel suo insistere, indugiando fin oltre l’allenamento è stato ampiamente ricompensato.


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