STAMPA- Le rivali: Trapani & Lecce

Fonte: TrapaniCalcio.it
Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Urlo Giacomazzi «Lecce, sei da B Ma il primato ora conta poco»(La Gazzetta dello Sport)

“Per la prima volta dal ritorno nell’inferno della C il Lecce è campione d’inverno. Un traguardo che i salentini avevano solo sfiorato in un paio di occasioni. Nel campionato 2012-13, con Lerda in panchina, il Lecce arrivò al giro di boa con 30 punti. Stesso bottino del Carpi, che però chiuse al primo posto in virtù del successo (1-0) nello scontro diretto giocato al Cabassi. Situazione identica nella scorsa stagione: girone d’andata chiuso a quota 39 alla pari del Matera, con i lucani campioni d’inverno per effetto del 3-0 rifilato al Lecce nella sfida del Via del Mare. DIFFERENZE Il Lecce dunque è a metà dell’opera, ma i conti si fanno in primavera. Come avverte anche Guillermo Giacomazzi, capitano di quel Lecce che cinque stagioni fa chiuse il girone d’andata a pari punti con il Carpi. «Essere campioni d’inverno conta poco – sottolinea l’ex centrocampista uruguaiano, 40 anni, oggi allenatore –. Ci sono tanti esempi di squadre che partono alla grande e poi crollano strada facendo. Un po’ quello che è successo al Lecce con Lerda. Nei primi tre mesi eravamo irresistibili, poi alla prima difficoltà tutto si è complicato. Ma quell’anno eravamo partiti con presupposti diversi: c’era stata la doppia retrocessione dalla A alla C, con tante incertezze, tanto che in ritiro non sapevamo nemmeno quale campionato avremmodisputato. Questo Lecce invece è stato costruito per vincere, con le idee ben chiare. La società ha dato vita a un progetto vincente, la squadra è solida e ha la mentalità giusta. Lo dimostra anche la straordinaria continuità di risultati, si portano a casa i punti anche quando la prestazione non è brillante. E questo atteggiamento mi fa essere fiducioso per un finale diverso dal nostro, più del titolo d’inverno».

«LECCE BELLO COME VOGLIO IO»(Corriere dello Sport)

“Campione d’inverno con 41 punti frutto di 12 vittorie, 5 pareggi e una sconfitta, media di 2,27 punti per ogni gara: al giro di boa del girone d’andata il Lecce mette le cose in chiaro proponendosi come il più serio candidato al passaggio diretto in serie B. Fabio Liverani, ancora imbattuto, però tiene ben saldi i piedi a terra: «Non sono pochi 41 punti, ma neppure tanti, è importante essere in testa, però sappiamo che sarà una bella lotta non solo col Catania ma pure col Trapani che, nonostanteil ko col Cosenza, ha un organico che può sempre rilanciarlo». La gara col Monopoli, non bella sul piano spettacolare, a tratti anche sofferta, ha mostrato il Lecce che il tecnico voleva: «Concreto, deciso, anche cattivo. Se a Pagani non avevo risparmiato critiche ai miei giocatori, stavolta sono soddisfatto perché hanno fatto quello che io avevo chiesto». Quanto alle marcature, se Cosenza (al suo secondo gol dopo quello di Catanzaro) conferma il fatto che fanno centro tutti (ben undici gli uomini andati a segno) permette di ritrovare un puntiglioso Caturano: ha realizzato un gol non difficile, ma due altre volte è stato fermato dal portiere avversario ed una terza non ha visto la porta

TRAPANI EMERGENZA A CENTROCAMPO C’È L’IPOTESI TAUGOURDEAU (La Gazzetta dello Sport) Già al lavoro ieri pomeriggio il Trapani, dopo la sconfitta interna col Cosenza, che ne ha interrotto la marcia dopo una striscia di 9 risultati utili. Un k.o. che ha intaccato il morale della squadra e che complica il lavoro di Calori in vista della prossima partita col Siracusa. Per l’occasione, infatti, oltre all’esterno offensivo Marras, che deve scontare un altro turno di squalifica, il tecnico granata sarà privo di Palumbo, vera fonte di gioco a centrocampo, espulso nella gara col Cosenza. In settimana, il tecnico dovrà trovare la soluzione idonea a fronteggiare l’emergenza venutasi a determinare a centrocampo. Per la sostituzione di Palumbo, probabile ricorso al francese Taugourdeau, ristabilitosi da un fastidioso infortunio ma assente da tempo dai campi di gioco.