STAMPA- Le siciliane di Lega Pro

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Dalla D alla Lega Pro Catania ancora decisivo (Corriere dello Sport)

“Lo scorso anno di questi tempi aveva già realizzato nove marcature. Dopo undici giornate dell’attuale campionato, Emanuele Catania è andato a segno in quattro occasioni e domenica scorsa, contro l’Andria, è tornato ad essere il rigorista della squadra dopo le precedenti occasioni non sfruttate da De Respinis e Longoni. La realizzazione dal dischetto del capocannoniere del passato torneo di Serie D (ventuno reti al pari di Foggia del Gragnano) non è bastato al Siracusa per tornare alla vittoria e racimolare qualche punto prezioso per la classifica, ancora deficitaria. «Mi dispiace davvero tanto – ha sottolineato il centravanti etneo – perché oramai a trentacinque anni non guardo più le classifiche individuali, ma solo quella della mia squadra. Più facciamo bene, più io posso rendere al meglio. Non è stato un avvio facile di campionato, ma lo sapevamo già. La Lega Pro non è la Serie D e il Siracusa è cambiato rispetto alla passata stagione».

Il centravanti si sdoppia (Il Corriere dello Sport)

“Uno romano, l’altro palermitano; uno la sorpresa, l’altro la conferma; uno l’investimento, l’altro la scommessa. Ecco l’identikit di Demiro Pozzebon e Giuseppe Madonia (28 anni il primo, 33 il secondo), che tra campionato e Coppa Italia hanno fin qui segnato quattordici reti in due. Merito anche loro se il Messina del nuovo corso Lucarelli è solido ed imbattuto con tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro partite, comprese le due di Coppa Italia contro Vibonese e Catania. Così è cambiata, in poche settimane, la storia di una stagione che sembrava quasi compromessa. Di loro Lucarelli, uno che di bomber se ne intende, ha detto in due distinti momenti: «Pozzebon è un attaccante che partecipa alla manovra. Madonia ha una qualità speciale, davanti la porta non sbaglia mai». Diversi anche nelle posizioni in campo (Pozzebon è un attaccante centrale, Madonia un esterno d’attacco), identici però nel numero dei gol segnati col Messina: sei in campionato e uno in Coppa Italia per la punta romana, quattro in campionato e tre in Coppa per il palermitano, che però ha un fatturato di minuti giocati nettamente inferiore al compagno di reparto. Cifre importanti.

Carica Cutrufo «Avanti così» (La Gazzetta dello Sport)

“«Rimango fiducioso per la trasferta di Reggio Calabria anche se la nostra classifica è deficitaria». Il vicepresidente del Siracusa, Giancarlo Cutrufo, è ottimista sulla sfida di domani sera contro gli amaranto. «Ci sono ampi margini di miglioramento da parte degli azzurri poi a dicembre come già ha detto il presidente verranno fatte le prime valutazioni – ha aggiunto il dirigente azzurro – i giocatori si devono “prendere la città”, in casa lo stadio dovrà essere il nostro fortino. Il nostro obiettivo per questa stagione è la salvezza, quando la società sarà pronta per il salto di categoria non si farà trovare impreparata». Il dirigente del Siracusa blinda anche il tecnico Andrea Sottil ed il direttore sportivo Antonello Laneri.

Messina, provaci «Contro il Matera puoi esaltarti» (La Gazzetta dello Sport)

“Sensazioni positive, anche perché domani il Messina si presenterà in formazione tipo. Nell’allenamento di ieri Madonia ha continuato a dare segnali importanti. Lucarelli ha colto in pieno: lo piazzerà nel tridente con Pozzebon e Milinkovic. Titolare, come Foresta, Rea e Grifoni, che in coppa, contro il Catania, si sono accomodati in panchina per non disperdere energie proprio in chiave anti¬Matera. Nel frattempo si va verso la conclusione della partita societaria. Franco Proto giovedì ha incontrato a Catania parte del futuro management – tra cui l’ex dg Raffaele Manfredi, pronto a tornare in sella – e un gruppo di consulenti che ha esposto il quadro emerso dalla ricognizione contabile prodotta dall’analisi dei documenti, ottenuti dopo un tira e molla di oltre due mesi. Lunedì prossimo verrà formalizzata l’offerta per l’acquisizione del 100% delle quote.