STAMPA- Le siciliane di Lega Pro

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Difesa a quattro (La Gazzetta dello Sport)

“«Ci servono punti, il nostro obiettivo è la salvezza». E’ questo il manifesto di Lello Di Napoli alla vigilia dello scontro salvezza col Melfi. Tra realismo e preoccupazioni il tecnico si rammarica di non poter utilizzare il 4-3-3. Probabile l’assetto con una difesa a 4, un centrocampo a 3, un falso attaccante fra la linea mediana e il reparto offensivo a due punte. Improbabile il rientro di Russo, benché convocato. Anche Carrotta non sta benissimo.

Retroguardia a tre (La Gazzetta dello Sport)

“Voglio un Siracusa operaio ma allo stesso modo cinico sotto porta». E’ fiducioso Andrea Sottil per la delicata trasferta di stasera a Reggio Calabria. Ieri sera la rifinitura al “De Simone” e stamattina partenza per la Calabria. L’allenatore sembra orientato per una difesa a tre con Pirrello, Turati e Giordano; a centrocampo spazio a Dentice, Baiocco, Spinelli e Palermo, mentre in avanti il tridente Longoni-Talamo-Catania

Il Messina va Milinkovic l’arma in più (La Gazzetta dello Sport)

“Tre vittorie consecutive, 24 punti in classifica, 26 gol all’attivo: il biglietto da visita del Matera che stasera si presenta al San Filippo è corredato da numeri che farebbero impallidire chiunque. A fare da contraltare il buon momento del Messina, reduce da 3 vittorie e un pareggio nelle ultime 4 gare tra campionato e Coppa Italia. Lucarelli crede nel possibile sgambetto ai lucani. Anche perché potrà schierare una formazione tipo, che indosserà il consueto abito tattico: un 4- 3-3 che in fase di non possesso diventa 4-5-1. Attesa e ripartenza come indicazione di base. Cruciale, in tal senso, sarà Milinkovic. Per due motivi: i ripiegamenti del francoserbo (in tandem con Madonia) saranno fondamentali nel creare densità in corsia quando il Matera pigerà sull’acceleratore.

Col Matera per Lucarelli è test verità (Il Corriere dello Sport)

“Messina imbattuto con il nuovo tecnico: «È tornato entusiasmo»

L’imbattibilità del Messina di Cristiano Lucarelli (tre vittorie e un pareggio tra campionato e Coppa Italia) si sottopone all’esame verità contro la squadra più in forma del momento, quel Matera che oggi è un’autentica macchina di punti e di gol. Può definirsi così la sfida di stasera al Franco Scoglio tra i giallorossi e la formazione allenata da Gaetano Auteri, il tecnico siciliano di Floridia, che negli ultimi due anni ha rifilato a domicilio una cinquina al Messina prima con lo stesso Matera e l’anno scorso col Benevento. Per i giallorossi si sono aperte prospettive nuove, inimmaginabili quasi tre settimane fa, quando l’ex attaccante del Livorno, con una carriera da tecnico ancora da decifrare o più esattamente come lui stesso ha detto «nella quale le cose migliori devono ancora arrivare», ha preso il posto in una delle panchine più scomode della Lega Pro (già esonerati Valerio Bertotto ad una settimana dal via del campionato e poi il suo successore, Sasà Marra). Il Messina, pur rimanendo una squadra costruita male, ha ritrovato autostima, forza e consapevolezza dei propri mezzi.

Reggio tabù da 54 anni (Corriere dello Sport)

“Al “Granillo” non si festeggia da ben 54 anni. L’ultimo successo del Siracusa in riva allo Stretto risale al 14 maggio del 1962, un 2-0 firmato da Testa e Baccalini. Poi solo pareggi e sconfitte, come lo scorso anno quando gli azzurri impattarono 2-2 rimontando due volte con Baiocco e Ricciardo nel finale. O come nel 1995, nell’ultimo precedente tra i professionisti (lo scorso anno entrambe erano in D) quando la Reggina si impose sul Siracusa vincendo poi il campionato di C1 e cominciando una scalata che in breve tempo li avrebbe portati in Serie A