STAMPA- Le altre siciliane di serie C

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il rigore è amaro per il Siracusa La Sicula ringrazia (La Gazzetta dello Sport)

Dopo 23 anni torna il derby tra le siciliane Lentini e Siracusa tra i professionisti e il confronto si chiude senza gol, nonostante sia stata una partita ricca di emozioni. Al 23’ della ripresa il Siracusa avrebbe potuto sbloccare il risultato, grazie ad un rigore per fallo di Gianola sul neo entrato Scardina, abile a ravvivare il gioco in avanti per gli azzurri di Bianco. Dagli 11 metri Catania calcia fuori a fil di palo alla sinistra di Narciso.

LeonzioeSiracusa felici Diana: «Punto di lotta» Bianco: «Buona prova» (La Gazzetta dello Sport)

“E’ un pari che lascia tutti contenti, quello tra la Sicula Leonzio ed il Siracusa. «Va benissimo – per il tecnico Bianco – sotto il punto di vista della prestazione, era da parecchio tempo che non vedevo i miei giocare così. Gli episodi fanno parte del gioco, poteva andarci meglio se avessimo realizzato il calcio di rigore, ma ripeto, sono molto contento di come i miei ragazzi hanno giocato. Se continuiamo su questa direzione, arriveranno anche i risultati, in ogni caso è bene non accontentarsi mai. Ci aspettavamo una squadra forte, con buoni giocatori che venivano dalla convincente vittoria contro la Reggina, siamo stati bravi a fronteggiarli. Ottimo atteggiamento». Dello stesso avviso Diana: «Sono soddisfatto, alla Leonzio serviva una partita di lotta e non come quella di Reggio, tecnica. Il Siracusa ha 31 punti la maggior parte raccolti in trasferta, potevamo essere più incisivi nelle situazioni di uno contro uno, ma ripeto, quando giochi è inevitabile rischiare, quindi sono molto contento. Da due partite – prosegue il tecnico della Sicula – non prendiamo gol, abbiamo dato tanto, conquistato 4 punti, se ne avessimo presi sei il nostro cammino sarebbe stato devastante, ma la mentalità deve essere questa. Sul piano dell’autostima, infatti, pretendo di più dai miei giocatori»