STAMPA- Le altre siciliane di serie C

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

SIRACUSA, BIANCO CI CREDE (La Gazzetta dello Sport)

«Dobbiamo giocare come sappiamo, consapevoli che non ci sono sfide facili, ma che abbiamo tutti i numeri per fare sempre bella figura». Il tecnico del Siracusa Paolo Bianco è ottimista in vista della gara odierna in casa del Matera. «Stiamo andando bene dopo un periodo di appannamento – dice -, ma sottolineo che i ragazzi hanno sempre lavorato bene. Chi è sceso in campo sin qui ha dimostrato di poter tranquillamente occupare un posto da titolare. Come ripeto da inizio anno, ho solo titolari nella mia rosa». In avanti Bernardo sostituisce l’infortunato Scardina

CalorieTrapani per i tre punti e per convincere (La Gazzetta dello Sport)

“Importante quanto difficile la partita che attende oggi il Trapani al Provinciale. Lo è per diversi motivi, a partire dall’avversaria di turno, la Paganese, che sta attraversando un buon momento dopo aver cambiato sistema di gioco passando al 3-5-2 ed aggiustando qualcosa a gennaio. Difficile lo è perché il Trapani deve necessariamente dare una svolta definitiva ad un periodo fatto di risultati altalenanti e prestazioni poco convincenti. La necessità di una inversione di tendenza è avvertita: «Sarà una gara difficile, la Paganese è una squadra dinamica, ci farà sudare ma noi dobbiamo essere bravi a gare una partita importante. Abbiamo bisogno dei tre punti e li dobbiamo conquistare in maniera convincente» dice il tecnico Alessandro Calori.

AKRAGAS, LA CARICA DI CAMARA (La Gazzetta dello Sport)

La squalifica obbliga Lello Di Napoli a seguire la partita dalla tribuna, in panchina siederà Leo Criaco. Non cambia la missione dell’Akragas che prova a tornare alla vittoria per rivitalizzare l’ambiente. «Contro il Siracusa – dice l’allenatore in seconda – la squadra è apparsa in crescita. Dobbiamo raccogliere i frutti del nostro lavoro». Fiducioso l’attaccante Idrissa Camara: «Sono venuto qui per giocare, segnare e salvare l’Akragas