STAMPA- Le altre siciliane di serie C

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

SICULA LEONZIO BENE GAMMONE E DE ROSSI (La Gazzetta dello Sport)

L’infermeria in casa Sicula Leonzio si svuota con Gammone e De Rossi che ieri sono rientrati a pieno regime con il gruppo. Ieri lavoro defaticante per i giocatori che hanno giocato contro il Lecce mentre allenamento più intenso per il resto del gruppo. Oggi prevista una doppia seduta di allenamento con il tecnico Diana che inizierà a preparare nei minimi dettagli gli undici da contrapporre ai pugliesi che sono reduci dalla sconfitta interna contro la Casertana.

SIRACUSA TOMEI VERSO IL RECUPERO (La Gazzetta dello Sport)

Ieri pomeriggio al “De Simone” il Siracusa ha ripreso gli allenamenti per preparare l’impegno casalingo di domenica prossima contro il Monopoli che arriverà forte della goleada sul Catania. Ha lavorato con il preparatore dei portieri Urso l’estremo difensore Tomei che quindi sembra abbia messo alle spalle l’infortunio ad una costola che lo ha costretto a saltare tre partite. Solo corsa per l’esterno Grillo che però oggi dovrebbe rientrare in gruppo. Palestra, invece, per Turati mentre ha svolto lavoro differenziato Catania che comunque salterà la partita con i pugliesi per squalifica.

AKRAGAS DEFERITO IL PRESIDENTE ALESSI (La Gazzetta dello Sport)

La strada che porta l’Akragas alla salvezza è decisamente sempre più in salita. La squadra biancazzurra non riesce a fare punti sul campo e rischia di perderne tanti anche sui tavoli amministrativi. Il rischio di una nuova penalizzazione è concreto. La Covisoc ha deferito la società akragantina assieme al Matera e all’Arezzo per irregolarità amministrative rilevate nel mese di dicembre. Al sodalizio agrigentino viene contestata la mancata corresponsione, entro il 16 dicembre 2017, delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dei tesserati.