Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Bianco si gode il Siracusa doc «Buona gara» (La Gazzetta dello Sport)
“Dopo due sconfitte contro Catania e Casertana e il pareggio in casa della Virtus Francavilla, il Siracusa rialza la testa espugnando (21) il Marcello Torre di Pagani. «È stata una vittoria, cercata e voluta – dice il tecnico Paolo Bianco – contro un’avversaria combattiva e determinata, reduce da tre risultati positivi e decisa ad allontanarsi dalla zona calda della classifica». Il tecnico siracusano è soddisfatto dei suoi uomini. «Abbiamo disputato una buona gara e siamo stati bravi a creare quattro buone occasioni da gol capitalizzando le due necessarie alla vittoria. Certo, il terreno di gioco reso pesante e fangoso dalla pioggia non ha facilitato la nostra solita manovra. Siamo riusciti a fare di necessità virtù, trovando l’alternativa dei lanci lunghi per raggiungere ugualmente gli attaccanti, evitando il rischio di errori difensivi».
Gioia Diana «Che brava la Leonzio» (La Gazzetta dello Sport)
“«La squadra ha vinto bene interpretando al meglio la partita»: parla in questi termini il tecnico Diana della Sicula Leonzio, per la vittoria di misura sul Rende di Trocini, che mai ha seriamente impensierito i bianconeri. «I ragazzi hanno giocato sia sulle palle lunghe – aggiunte l’allenatore bianconero – che su quelle corte, dando il massimo per quanto riguarda l’impegno, e hanno rischiato poco, soltanto nel finale i nostri avversari hanno tentato una reazione che comunque è stata controllata bene». La quota salvezza è sempre più vicina, pensa a qualche cosa in più. «I ragazzi stanno rispondendo bene, sono desiderosi di esprimersi e scendono in campo sempre per ottenere l’intera posta in palio, vedremo tra qualche settimana».