STAMPA- Le altre siciliane di serie C

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Trapanitravolto Ma Calori dice «È una lezione che ci servirà» (La Gazzetta dello Sport)

“«Per noi giocare contro il Torino è un bel regalo: chiudere la preparazione con una partita così prestigiosa è gratificante», aveva detto nei giorni scorsi il tecnico del Trapani Alessandro Calori. Un regalo indigesto, almeno sotto il profilo numerico, per le sette reti che il Trapani ha incassato ieri sera allo stadio «Grande Torino». «Il regalo resta, siamo venuti a giocare una partita in uno stadio importante e tutto sommato la serata ciservirà di lezione – spiega Calori a fine partita ­. Certo, il livello è diverso, il Torino ha giocatori di grandi qualità tecniche e schiera un Belotti che è un finalizzatore straordinario. Non solo lui, poi, ho visto un grande Ljajic. Ecco perché capisco la meraviglia dei miei giocatori; una condizione di spirito che fa perdere di vista i propri obiettivi e la propria partita».

AKRAGAS CONTRO IL MATERA ALLA PRIMA (La Gazzetta dello Sport)

Due in trasferta ed una in casa per le prime tre giornate di campionato. Esordio a Materaeprimo confronto casalingo contro il Rende. Se l’Akragas non otterrà la deroga all’utilizzo dell’Esseneto giocherà a Siracusa. Il rischio di giocare tutte in confronti fuori casa c’è tutto. «È un avvio tosto–dice l’allenatore Lello Di Napoli – cercheremo di essere prontieal completo

SIRACUSA LAVORO DIFFERENZIATO PER TRE (La Gazzetta dello Sport)

Ieri pomeriggio lavoro specifico per il reparto difensivo sotto gli occhi del tecnico, mentre continuano il lavoro differenziato i difensori Magnani e Mucciante e l’attaccante Scardina. Oggi seduta pomeridiana al Pantanelli. «L’inizio sarà in salita con il Trapani – ha spiegato il d.s. Laneri – che è una squadra che è stata costruita per vincere. Poi Andria e Rende, ma alla fine le partite si devono giocare tutte».