STAMPA – Le voci di Palermo e Catania

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Rossi tifa per i rosa «Tuttala gara nei piedi di Miccoli» (Il Giornale di Sicilia)

“Lex tecnico delPalermoDelio Rossi, intervistato da «Radio Radio Palermo», ha parlato della di domani sera contro il Catania. «Il derby non porta più di tre punti,maèunapartitamoltosentita e vissuta dalla gente. Come si vince? Dipende dalla squadra che hai a disposizione, io ne ho fatti diversi in tante città e dipende da situazione a situazione. Secondo me però in settimana l´atmosferanon va caricata troppo. Maran sta sfruttando quanto fatto da Montella o ci ha messo del suo nel bel campionato del Catania? Il campionato ci sta dicendo che chi cambia poco ha avuto ottimi benefici, squadrecome Juventus, Napoli, Lazio e Catania hanno tenuto lo stesso impianto di gioco e stanno facendo bene. L´unica eccezione è la Fiorentina, che ha completamente stravolto lecose rispetto alla scorsa stagione. Se fai le cose per bene, non vedo perché cambiare.

Comici e… ultrà:«Mavinca lo sport» (Il Giornale di Sicilia)

“Benassai:«Le aquile non hanno mai infastidito gli elefanti e viceversa…».Litterio Guarneri:«Basta odio»

“Scorie campanilistiche, incidenti passati, scontri eveleni da derby? Una risata li seppellirà. Artisti palermitani e catanesi, «campioni del buonumore», provano a sdrammatizzare la partita che verrà. Perché, in fondo, solo di una partita si tratta. Tuccio Musumeci, genio comico etneo, dice «basta». A modo suo: «Possibile che qui al Sud, ovunque si vada, per una settimana si parla solo di pallone?Manudduavi pinseri ‘i casa? Eppure, una gara dura due ore. Poi, cambi canale, vedi Monti che ha aumentato le tasse e ti scura il cuore. Io,comunque,nonsono mai andato allo stadio e non tifo. Non potrei mai. Sono amato a Palermo e sogno una Nazionale siciliana, altro che una città contro l’altra. Ecco, giochiamo Sicilia- SpagnaoSicilia-Inghilterra! ». Tifoso, invece, loè certamente Paride Benassai. Un passatodagiocatore negli Allievi rosanero, sabato urlerà «Palermo» dal salotto di «Tgs Studio Stadio» condotto da Alessandro Amato. Benassai, però, invita tutti a un sorriso pacificatore «per sopravvivere a questa giungla» e sottolinea «che le aquile non hanno mai infastidito gli elefanti, e gli elefanti neppure». Poi, sintetizza: «Sarà la sfida delle arancine contro gli arancini ».

In campo Cecconi, doppio ex «Catania gasato, Palermo no» (La Sicilia)

“Luca Cecconi, ex attaccante di Catania e Palermo, gioca in anticipo il derby. Tra presente e passato. Il termometro del derby: quale squadra sta meglio? «Il derby è una partita particolare con un ‘peso specifico’ notevole sia nella squadra che nelle aspettative dei tifosi. Il Palermo non è in un grande momento, una squadra alla ricerca di certezze e sicurezza. Domenica a Bologna dal vivo ho visto una squadra ancora smarrita, alla ricerca di se stessa. Di contro il Catania è in forma sotto l’aspetto dei risultati, del morale, della continuità di gioco e prestazioni e con un’ottima classifica. Il Catania ha quella spensieratezza e convinzione che non possiede il Palermo che ha potenzialità, ma è una squadra frenata

Nedo Sonetti «Sarà una sfida apertissima» (La Sicilia)

“Nedo Sonetti e il derby in panchina. L’allenatore di Piombino, oggi commentatore televisivo, ha guidato il Palermo nella stagione 2002-2003 e nel campionato 2004-2005 il Catania in serie B. Uno dei tecnici più navigati ed esperti del calcio italiano (l’ultima squadra è stato il Vicenza nel 2010) prova a decifrare la sfida del “Barbera”. – Torna il derby di Sicilia: chi è favorito? «Il Palermo ha avuto una falsa partenza, con molti problemi e un cambio di allenatore in panchina. Un avvio al di sotto delle attese considerando lo spessore dei giocatori. C’è da dire che ha avuto tante peripezie e qualche infortunio. Ma non si spiega questa posizione in classifica. Ho visto i rosanero a Bologna ed hanno evidenziato limiti di personalità. La qualità c’è, ma serve una reazione forte e decisa. Una vittoria nel derby potrebbe essere la migliore medicina. Il Catania sta facendo molto bene, può competere per posizioni importanti. Per me comunque non è una sorpresa, c’è una rosa di qualità e con alcuni elementi come Gomez, Bergessio, Lodi, Almiron che sono in grado di fare la differenza come hanno dimostrato in questo torneo».

Mascara:«Catania superiore ma attenti a Miccoli…» (Il Giornale di Sicilia)

“il derby è sempre una gara speciale, in cui entrano in gioco tanti fattori. Ma tenendo conto delle forze in campo, prima del fischio d’inizio non ho dubbi e confermo: il Catania è più forte in tutti i sensi.Èreducedaquattro risultati utili di fila e si è imposta di continuare». Dei rosanero Beppe Mascara, che adesso gioca in Dubai nell ’Al Nasr allenato da Walter Zenga,temesoprattutto Miccoli. «Miccoli è un bravissimo calciatore, se dovesse recuperare, sarà pericoloso. Ripeto: il Catania sarà, comunque, superiore ».


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