STAMPA- Lecce brutto ma vincente

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

IL LECCE CONTINUA LA MARCIA SENZA INCANTARE LA PLATEA (La Gazzetta dello Sport)

“Il Lecce è tornato al successo, ma ha faticato contro il fanalino di coda. L’Akragas ha giocato a viso aperto e, nel secondo tempo, quando era sotto di una rete, ha colpito una clamorosa traversa con Pastore. La capolista è apparsa stanca e poco concentrata e soltanto al novantesimo ha legittimato la vittoria con la rete di Dubickas. LA CRONACA. Il primo sussulto, dopo due minuti, è della squadra di Di Napoli, con una bella conclusione di Carrotta terminata al lato. L’equilibrio nel punteggio è stato interrotto a metà primo tempo. Sul perfetto cross dalla sinistra di Di Matteo, l’ex di turno Saraniti ha incocciato perfettamente con la testa beffando Vono. L’Akragas è rimasto in partita, creando gioco ma senza riuscire ad impensierire Perucchini. Il Lecce ha sfiorato il raddoppio con Torromino e nella ripresa ha agito di rimessa, andando vicino alla marcatura con il neo-entrato Tabanelli, murato da Pisani e con Cosenza che, di testa, ha spedito sul fondo.

Saraniti-Dubickas, teste vincenti Il Lecce fa un altro passo verso la B (La Gazzetta dello Sport)

“Il Lecce ha ripreso la corsa verso la Serie B dopo lo scivolone interno contro la Juve Stabia. Per la squadra di Liverani contavano solo i tre punti, alla fine sono arrivati con il minimo sforzo contro l’Akragas, come smepre costretto a giocare a Siracusa. I gol entrambi di testa del bomber Saraniti, ex di turno, e allo scadere del giovane lituano Dubickas. La capolista non ha espresso un bellissimo gioco contro l’ultima della classe, che si è giocata la partita a viso aperto e senza alcun timore. Sotto di una rete, gli agrigentini sono stati sfortunati: Pastore ha colpito la traversa. Nell’undici iniziale, l’allenatore del Lecce ha rispolverato Torromino dietro la coppia Saraniti-Caturano, quest’ultimo però è stato uno dei più deludenti. Di Napoli, che rientrava dalla squalifica, ha scelto di puntare sulla velocità di Camara, supportato da Zibert. Subito un’azione gol per l’Akragas dopo 2’: Camara segna ma il secondo assistente ravvisa una posizione irregolare al momento della partenza dell’attaccante di casa.