STAMPA- Lecce insidia derby a Bisceglie

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Lecce, un tabù da battere sulla strada della B: i derby (La Gazzetta dello Sport)

“Vincere a Bisceglie stasera per aggiudicarsi un derby in trasferta e, soprattutto, per mantenere almeno inalterato il vantaggio di 4 punti sul Catania, secondo in classifica e impegnato domenica al Massimino contro il Cosenza. Il Lecce, in serie positiva da 20 partite (19 i turni con l’imbattuto Liverani: 13 successi e 6 pareggi), punta al primo colpo pieno esterno in un derby di questo campionato. Sin qui, i giallorossi nei 5 incroci con formazioni pugliesi hanno vinto gli incontri disputati al Via del Mare contro Bisceglie, Monopoli e Francavilla, ma si sono dovuti accontentare del pareggio nelle due sfide fuori casa contro Francavilla (1-1 a Brindisi) e Fidelis Andria (1-1). CHE NUMERI Lepore e compagni sono da 17 giornate da soli in vetta alla classifica e vantano il miglior attacco del girone C, con 40 reti: l’acquisto di Saraniti (9 centri nel Francavilla e subito in gol domenica nel Lecce) dà più forza al tandem Di Piazza- Caturano (entrambi a quota 8). Senza Cosenza, squalificato, e Tabanelli (affaticamento muscolare), Liverani, che convoca il nuovo Selasi, punta sui centrali Riccardi-Legittimo e magari, con Tsonev trequartista, pensa a Di Piazza accanto a Saraniti. Dopo l’esonero di Zavettieri e in attesa che il patron Canonico scelga il nuovo allenatore, sulla panchina del Bisceglie siederà Pino Alberga, già nello staff, ex portiere e preparatore nel Bari.

LIVERANI: ATTENTO LECCE A BISCEGLIE TANTE TRAPPOLE (Corriere dello Sport)

“Sulla formazione che schiererà a Bisceglie con il solito 4-3-1-2, il tecnico romano è rimasto come sempre molto abbottonato. Rispetto a domenica scorsa dovrà scegliere i sostituti dello squalificato Cosenza e di Tabanelli, che non figura tra i convocati. «Per il ruolo di centrale difensivo, ho tre opzioni per due posti (Riccardi, Marino e Legittimo) – ha chiarito ai giornalisti – e sono abbastanza tranquillo. Tabanelli accusa un affaticamento all’adduttore ed abbiamo preferito tenerlo a riposo. Sceglierò il trequartista tra Tsonev, Costa Ferreira e Torromino che a Rende non mi è dispiaciuto». DI PIAZZA. In attacco, considerando quasi certa la conferma di Saraniti in gol nella gara di esordio, mister Liverani dovrà affidare l’altra maglia di attaccante a un giocatore tra Dubickas, Caturano (che torna a disposizione dopo l’infortunio) e Matteo Di Piazza che, come una cavallo di razza, scalpita dopo tre partite in cui, almeno in partenza, ha dovuto mordere il freno. «L’esclusione di Di Piazza dalla formazione di partenza contro Catania, Rende e Catanzaro, è stata interpretata in maniera non sempre piacevole per me – ha precisato Liverani – in base al lavoro svolto in settimana, ho scelto un giocatore che vedevo più pronto di lui, tutto qui. Di Piazza ha fatto sempre il suo dovere, non posso rimproverargli nulla. Ho una rosa ampia e di qualità, venticinque giocatori, che ci mettono voglia ed entusiasmo. Loro sanno bene che non ci sono preclusioni o privilegi per nessuno.