STAMPA- Lecce, pericolo Leonzio

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

LECCE, MOMENTO DELICATO LIVERANI: GIUSTA TENSIONE (Corriere dello Sport)

“Inutile nasconderlo: questa di Catania contro la Sicula Leonzio è una delle trasferte più delicate per il Lecce. Si torna dove si è registrata l’unica sconfitta in campionato ad opera del Catania. Si gioca infatti nella città della squadra ormai unica avversaria del Lecce per il salto in Serie B e, almeno a livello di inconscio, certe emozioni vanno gestite. Sugli spalti saranno ammessi solo poco più di 500 spettatori, essendo la Sicula ospite allo stadio Massimino. Da non sottovautare poi la sconfitta di mercoledì, col Lecce eliminato dalla Coppa Italia dal Cosenza (e ko dopo 5 mesi di imbattibilità). L’allenatore Liverani esclude contraccolpi psicologici: «Dopo la sconfitta in Coppa c’è stata un po’ di amarezza, è normale, ma da giovedì il gruppo ha voltato pagina tenendo gli occhi puntati sul campionato. La Leonzio – si preoccupa piuttosto Liverani – attraversa un buon momento, avendo ottenuto 10 punti nelle ulltime quattro gare. Alcuni giocatori come Lescano, giovane assai insidioso, li ho allenati, altri li conosco bene: Arcidiacono, Bollini, Russo. A centrocampo è arrivato un promettente giovane del Palermo, Petermann. Comunque, vedo nei miei giocatori la giusta tensione per una buona prestazione dalla quale non possiamo esimerci se vogliamo vincere». A Catania mancheranno, perché infortunati, due potenziali centrocampisti, Tabanelli e Tsonev, ma Liverani è tranquillo

Liverani rialza il Lecce «Vedo la giusta tensione» (La Gazzetta dello Sport)

“Non ci saranno contraccolpi per il Lecce dopo la sconfitta in Coppa con il Cosenza. Per Fabio Liverani, quello di mercoledì scorso è stato solo un incidente di percorso che non andrà ad influire sul cammino della capolista in campionato. «Il giorno dopo la sconfitta c’era un po’ di amarezza nel gruppo – spiega il tecnico romano –. Perdere non fa piacere a nessuno, purtroppo ci sono state diverse cose che non hanno funzionato. Poi però già da venerdì scorso i ragazzi hanno voltato pagina e hanno iniziato a concentrarsi sulla sfida con la Sicula Leonzio. Sono fiducioso, perché vedo nella squadra la giusta tensione alla vigilia di una sfida che per noi è importantissima». TREQUARTISTA Rispetto al derby di campionato di Bisceglie, Liverani recupera due pilastri come Cosenza (era squalificato la scorsa settimana) e Lepore, che ha smaltito una fastidiosa contusione (con lieve distorsione) al ginocchio sinistro. Sono invece out Tabanelli e Tsonev: si ripropone dunque il solito problema del trequartista. «In quel ruolo abbiamo comunque altre soluzioni – chiarisce Liverani, 41 anni –. Può giocarci tranquillamente Costa Ferreira, ma all’occorrenza potrei utilizzare anche Torromino o Mancosu. Di sicuro posso dire che non sono preoccupato per la formazione, perché questo gruppo ha raggiunto una maturità tale da poter sopperire anche a qualche assenza. Piuttosto bisogna rendersi conto che nell’arco di un campionato ci possono essere dei momenti poco brillanti. Ed è soprattutto in queste situazioni che bisogna essere squadra».

Il Lecce alla conquista della Sicilia (Il Quotidiano di Puglia)

“La corsa a ostacoli del Lecce prosegue oggi al “Massimino” di Catania contro la Sicula Leonzio. Due avversari in un solo colpo per capitan Lepore e compagni costretti ad affrontare la squadra più in forma del momento sul campo della principale rivale nella lotta per la promozione diretta in serie B. Ciò a causa dell’indisponibilità dello stadio “Nobile” di Lentini. E questa è soltanto una delle tante anomalie che presenta il campionato di serie C da cui il club giallorosso ha fretta di andare via. Per centrare l’obiettivo del ritorno tra i cadetti però il Lecce deve superare uno degli ostacoli più difficili in calendario in questo scorcio finale di stagione. Come detto, la Sicula Leonzio è tra le squadre più in forma del momento come testimoniano i numeri: 10 punti su 12 conquistati nelle ultime quattro gare di campionato. Merito senza dubbio di mister Aimo Diana, un passato importante da calciatore condito da 13 presenze con la maglia dell’Italia. I 5 dicembre scorso, l’ex allenatore di Feralpisalò e Melfi, ha preso il posto dell’esonerato Pino Rigoli e da quel momento la formazione bianconera ha cambiato passo. Risultato dopo risultato, la Sicula Leonzio si è allontana dalla zona retrocessione per avvicinarsi sensibilmente a quella dei play off, lontana appena tre punti. «Ora giochiamo un calcio propositivo – ha detto di recente il difensore centrale Gianola -. Il mister è stato bravo in poco tempo a infondere la propria mentalità». Quindi, servirà il miglior Lecce questo pomeriggio per conservare l’imbattibilità in campionato, frutto di un lungo percorso iniziato alla quarta giornata dopo la pesante sconfitta – l’unica della stagione – incassata proprio qui a Catania, contro la squadra allenata da Cristiano Lucarelli. Quello però era un altro Lecce, una squadra fragile e vulnerabile. Nulla a che vedere con quello plasmato da Fabio Liverani che da mesi ormai occupa stabilmente – e con merito – il primo posto in classifica, ora addirittura con un vantaggio di sei punti sulla rivale Catania.