STAMPA- «Lecce più forte di tutto»

Fonte: Leccezionale.it
Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

LECCE PIÙ FORTE DI TUTTO BLITZ ANCHE A BISCEGLIE (Corriere dello Sport)

“La squadra di Liverani fa valere il suo maggiore tasso tecnico e allunga in vetta alla classifica”

“Il Lecce non sbaglia un colpo e torna a casa con lo scalpo del Bisceglie, che si è battuto coraggiosamente annullando il divario di 25 punti in classifica, sfiorando il pareggio in pieno recupero (Perucchini prodigioso su Azzi). Liverani ha dovuto fronteggiare l’assenza in extremis di Lepore, al suo posto ha giocato Ciancio, mentre in avanti Saraniti ha fatto coppia con Torromino. Sei stranieri su undici nel Bisceglie guidato da Alberga. Il Lecce c’ha messo un po’ a carburare, il Bisceglie si è proposto per primo, affacciandosi nella metà campo avversaria dopo le timidezze iniziali. Al 20’ Ayina ha chiamato Perucchini all’intervento, imitato dal collega Crispino, per nulla spaventato dalla punizione velenosa di Armellino. Queste le uniche occasioni degne di nota di un primo tempo noioso, piuttosto deludente, con i padroni di casa sulla difensiva e gli ospiti impegnati a collezionare calci d’angolo in serie, senza mai arrivare alla conclusione.

Torromino-Saraniti Lecce,è dolce derby Il Bisceglie s’inchina (La Gazzetta dello Sport)

Il Lecce passa al Ventura grazie al bomber del girone Saraniti (11 centri) e allunga (+7) momentaneamente sul Catania. Per la capolista, tuttavia, non è stata una passeggiata contro un Bisceglie determinato e voglioso di riscattare le ultime prestazioni negative. «Giorgio Di Bari è sempre qui con noi» ha intonato la gradinata all’ingresso delle squadre in campo, in omaggio all’indimenticato capitano nerazzurro scomparso da 20 anni. Alberga ha schierato il Bisceglie in un inedito 4- 4-2, col tandem Jovanovic-Ayina mentre Liverani, che ha dovuto rinunciare a Lepore, Cosenza e Tabanelli, ha risposto col consueto 4-3-1-2, con Tsonev posizionato alle spalle di Saraniti e Torromino. Avvio di gara con il Lecce a gestire il possesso e Bisceglie aggressivo. Poche emozioni nella prima frazione chiusa senza gol. In avvio di ripresa (2’) il vantaggio giallorosso con Torromino che filava sul filo del fuorigioco infilando Crispino.

Liverani applaude il Lecce «Una vittoria di carattere» (La Gazzetta dello Sport)

“Saraniti realizza, Perucchini difende. Il Lecce passa al Ventura grazie al gol del bomber e alla prodezza finale del portiere su Jurkic (49’s.t.) che evita il 22 del Bisceglie. Un successo più complicato del previsto per la capolista che allunga il vantaggio sul Catania (+7). Il Bisceglie, dopo l’esonero di Zavettieri, non accetta il ruolo di vittima predestinata e recrimina sull’esito finale. In sala stampa è il presidente Canonico a commentare l’esito del match. «È stata una gara equilibrata decisa dagli episodi – dice alla fine il patron nerazzurro –. Abbiamo perso ma i ragazzi li ho elogiati per come si sono battuti contro la capolista. Sinceramente ho qualche perplessità sul primo gol e voglio rivedere le immagini. Dispiace essere penalizzati da episodi dubbi ma ho visto una squadra che aveva voglia di portare a casa il risultato, purtroppo non è stato possibile anche per gli interventi di Perucchini. Il nostro obiettivo è pensare a raggiungere quota 40 punti poi, se ci sarà la possibilità, penseremo ad altro. Oggi abbiamo avuto più palle gol del Lecce e dai ragazzi è arrivata una risposta positiva. I tifosi vanno a casa dispiaciuti per il risultato ma hanno applaudito la squadra per la prestazione. L’allenatore? Stiamo riflettendo sul tecnico, oggi non si è vista una squadra spenta, tutt’altro».

LA CAPOLISTA VINCE ANCHE IL DERBY CON IL BISCEGLIE (TuttoSport)

“Il Lecce conquista nel finale di partita una vittoria che sembrava compromessa e consolida la sua posizione di capolista incontrastata del girone C. Gli uomini di Liverani sono passati in vantaggio in apertura di ripresa grazie a Torromino abile ad approfittare della disattenzione dei difensori avversari e a infilare il portiere Crispino con una bella girata al volo. Il Bisceglie, una volta subito il gol, si è riversato all’attacco ed ha raggiunto il pareggio dopo appena sette minuti con Markic, bravo anche lui a sfruttare una disattenzione difensiva dei leccesi e a inflare la palla in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Soltanto nei minuti finali del match il Lecce è riuscito a fare valere la sua indubbia superiorità tecnica, ottenendo il successo con il solito Saraniti a conclusione di un’azione confusa: Costa Ferreira è stato favorito da un doppio rimpallo nella gestione del pallone riuscendo, in qualche modo, è deviarlo nella zona in cui si trovava in agguato il compagno di squadra che è stato abile e lesto ad insaccare in rete. Si tratta dell’gol numero 11 per Saraniti, sempre più capocannoniere del girone C.