Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Il Lecce scappa via con Mancosu Steso il Matera, il vantaggio è +4 (La Gazzetta dello Sport)
“U na prodezza di Mancosu ha consegnato tre punti d’oro al Lecce, che ha espugnato Matera costringendo la squadra di Auteri al primo stop stagionale casalingo. Gli uomini di Liverani hanno superato così a pieni voti l’esame di maturità e consolidato la vetta della classifica, allungando sul Catania a +4 e proprio sul Matera, che comunque è uscito dal campo a testa alta e con più di un rammarico. Liverani ha proposto un 4-3-3 con Pacilli al centro dell’attacco, ma pronto a fare da pendolo per aiutare il centrocampo. Auteri ha risposto con lo stesso schieramento che gli aveva permesso di vincere le ultime quattro partite, con l’avanzamento di Casoli nel tridente offensivo e Sernicola tra i quattro di centrocampo, mentre la novità è stata l’inserimento del giovane uruguaiano Buschiazzo nella difesa a tre.
Monopoli, non basta Genchi La Reggina impone il pareggio (La Gazzetta dello Sport)
“Il Monopoli come Penelope, ha disfatto in casa quanto raccolto in trasferta fallendo il decollo verso il vertice, ma comunque agganciando il Catania al secondo posto
MANCOSU MANDA IL LECCE IN ORBITA (Il Corriere dello Sport)
“Il Matera le prova tutte ma alla ne è costretto ad arrendersi”
“Il bolide improvviso di Mancosu ha deciso il big match del “XXI Settembre – Franco Salerno”. Il Lecce è così sempre più capolista. Un Matera che è piaciuto, ma non ha punto, merito delle grandi parate di Perucchini. Al 6’ ci ha provato Strambelli dalla distanza, fuori. Il Lecce ha risposto con Arrigoni, all’11’, alto, sugli sviluppi di un corner. Al 13’ la grande parata di Perucchini sul colpo di testa a botta sicura di Casoli, un miracolo del numero ventidue giallorosso. Il Matera ha prodotto tanto possesso palla, ma per vedere un’altra occasione dei padroni di casa si è dovuto attendere il calcio di punizione di Strambelli, al 38’. Il nale di tempo è di marca salentina, con Torromino e Pacilli che hanno provato a dar fastidio a Golubovic, senza riuscirvi.