STAMPA- Il Lecce vuol chiudere i conti a +10

Redazione

Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Cosenza fiuta l’occasione «Lecce, vinci e vai in fuga» (La Gazzetta dello Sport)

“Anche un pareggio a volte può valere oro. È il caso del punto strappato dal Lecce a Catania, contro la Sicula Leonzio. Come sottolinea Francesco Cosenza, rientrato al Massimino dopo aver scontato la squalifica a Bisceglie. E il suo contributo è stato subito determinante per allungare la serie positiva, che adesso è di 22 giornate. «Punti come questo alla fine possono fare la differenza – sottolinea il centrale calabrese, 32 anni –. Affrontavamo una squadra tra le più in forma del campionato, nel primo tempo ci abbiamo provato colpendo anche due legni. Ma in quelle partite in cui la palla non vuole entrare, meglio stare accorti ed evitare la beffa. Per questo il pari contro la Sicula Leonzio ce lo teniamo stretto». Una pillola di saggezza arrivata da uno leader del Lecce. Anche perché proprio la grande continuità, di rendimento e di risultati, sta premiando la formazione giallorossa. E domenica prossima c’è la possibilità di volare a+10 sul Catania. «La sconfitta dei siciliani a Monopoli ha sorpreso un po’ tutti – afferma il difensore, 23 presenze e 3 gol in campionato –. Con tutto il rispetto per il Monopoli, che è una buona compagine, non mi sarei mai aspettato un risultato del genere, perché continuo a considerare il Catania una squadra molto forte. Loro domenica prossima riposeranno, noi dobbiamo pensare solo a continuare il nostro cammino. Ma è innegabile che avremo uno stimolo in più per cercare di allungare ancora in classifica ».

«LECCE, NON FARE CALCOLI» (Corriere dello Sport)

“Incontentabile, il Lecce non sembra intenzionato a mollare la presa e già pregusta l’en plein per domenica prossima: battere la Juve Stabia e, approfittando della sosta da calendario del Catania, acquisire il virtuale vantaggio di dieci punti. E’ la rabbia di sei anni di delusioni nella palude della serie C a rendere così famelica e cinica la squadra di Liverani nella speranza di tornare a respirare, assieme ai suoi tifosi, l’aria della serie B. Rabbia, dunque, e voglia di sbatter la porta in faccia a questa categoria nella quale fu ricacciata per un verdetto disciplinare subito dopo avere dovuto abbandonare sul campo la serie A. Due delle ultime beffe nei play off le ha vissute sulla sua pelle Ciccio Cosenza, faro della difesa, che dice: «Si abbiamo tanta rabbia dentro, ho ancora negli occhi la beffa di Alessandria. Questo è un motivo in più per non guardare in faccia nessuno né fare calcoli». A Catania contro la Sicula Leonzio, alla fine la squadra giallorossa si è accontentata del pareggio che, osserva il ‘gigante calabrese, non è da buttar via: «E’ uno di quei punti che alla fine fanno la differenza, anche perché ottenuta contro una delle squadre che stanno facendo meglio nel girone di ritorno e per di più su un campo dal fondo pessimo. E’ un pareggio ottenuto dopo un buon primo tempo nel corso del quale abbiamo colpito due traverse. Poi, in casi del genere, subentra l’esperienza perché quando ci si accorge che la palla non entra nella porta avversaria, allora è meglio essere un poco più accorti, facendo muovere la classifica ed oggi abbiamo un buon vantaggio sulla seconda». Ma proprio questa situazione dà maggiore veemenza alla voglia della squadra giallorossa di proseguire nel suo cammino.