STAMPA – Legrottaglie chiede scusa, già perdonato

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania, Legrottaglie: “Chiedo scusa a tutti” (Il Sole 24 Ore)

“Il pentimento di Nicola Legrottaglie. All’indomani dell’espulsione per proteste rimediata nel corso di Parma-Catania, l’ex difensore di Juventus e Milan ci tiene a pronunciare pubblica ammenda per il suo comportamento. “Ho sbagliato e chiedo scusa a tutti – le parole di Legrottaglie -: al direttore di gara e ai suoi collaboratori, per l’insistenza delle proteste che nascevano dalla profonda convinzione di aver subito una scorrettezza”. Legrottaglie però non cerca scuse: “Tutto questo – ha aggiunto il calciatore – non è una valida giustificazione. Per questo chiedo scusa anche alla squadra, al mister e a tutto il gruppo di lavoro e alla società per aver rimesso in discussione una vittoria ampiamente meritata, lasciando il Catania in inferiorità numerica”. Arrivano anche le scuse verso gli spettatori, catanesi e non: “Chiedo infine scusa al pubblico – conclude Legrottaglie – perché sono altri i messaggi che cerco di diffondere, in particolare sul piano del rispetto, delle regole, delle persone, della sportività e della compostezza”.

Catania, Legrottaglie: “Ho sbagliato, chiedo scusa a tutti” (Repubblica)

“l difensore degli etnei, espulso per proteste nel finale di gara contro il Parma, fa ‘mea culpa’: “Ero convinto di aver subito una scorrettezza, ma ho esagerato. Mi scuso con l’arbitro, con la squadra e anche con il pubblico perché i messaggi che cerco di diffondere non sono questi”

“Una notte di riflessione gli è stata più che sufficiente: Nicola Legrottaglie ha chiesto pubblicamente scusa per il brutto gesto che ha caratterizzato la sua espulsione a Parma. “Ho sbagliato e chiedo scusa a tutti – dice il difensore pugliese sul sito ufficiale del Calcio Catania – al direttore di gara ed ai suoi collaboratori, per l’insistenza delle proteste: nascevano dalla profonda convinzione di avere subito una scorrettezza (le immagini televisive avvalorano questa ricostruzione, ndr) ma questa non è una valida giustificazione”. In preda all’ira, per il fallo subito da Amauri nell’azione del gol del Parma, Legrottaglie era sinanco arrivato a strattonare l’arbitro Giacomelli: un comportamento in netta antitesi a ciò che la sua lunga carriera ha raccontato fino a ieri pomeriggio.”Le mie scuse vanno alla squadra, al mister, a tutto il gruppo di lavoro ed alla società – aggiunge Legrottaglie – per avere rimesso in discussione una vittoria ampiamente meritata, lasciando il Catania in inferiorità numerica; al pubblico, infine, perché sono altri i messaggi che cerco di diffondere, in particolare sul piano del rispetto, delle regole e delle persone, della sportività e della compostezza”. Un passo indietro che riconcilia con i valori più genuini dello sport. Adesso Legrottaglie spera nella clemenza del Giudice Sportivo: certa l’assenza contro l’Inter, il difensore centrale del Catania auspica di poter giocare tra due settimane la partita a cui tiene di più: Juventus – Catania.

Scuse Legrottaglie dopo l’espulsione (La Gazzetta dello Sport)

Nicola Legrottaglie, il giorno dopo l’espulsione a Parma, chiede scusa, tramite un comunicato del Catania, iniziando dalla terna arbitrale. Fa notare che «l’insistenza delle proteste nasceva dalla convinzione di avere subito una scorrettezza, ma questa non è una valida giustificazione». Scuse anche a Maran, squadra e società «per avere rimesso in discussione una vittoria ampiamente meritata, lasciando il Catania in inferiorità numerica». Infine al al pubblico.


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