CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Catania, Andujar emozionato per il Papa (La Gazzetta dello Sport)
Quattordici argentini in organico ma solo uno incontrerà il Papa. Mariano Andujar è l’unico calciatore argentino in forza ai rossazzurri che si trova in ritiro a Roma in attesa di giocare la partita amichevole con gli azzurri. L’incontro con il Pontefice è atteso da tutto l’entourage e prima di partire, nei giorni scorsi, il portiere ha ammesso: “Mia figlia ha scritto una lettera in italiano, cercherò di consegnarla al Papa. Sarà un’emozione indimenticabile trovarsi al cospetto del Pontefice. Questa grande occasione me la poteva dare solo il calcio”. Andujar potrebbe anche giocare la partita da titolare, a meno che il ct Sabella non gli preferisca Romero (Samp). Il Catania, intanto, senza i Nazionali, si è allenato a Torre del Grifo già nel pomeriggio.
Andujar: «Incontrare il Papa, grande emozione» (Tuttosport)
Il portiere argentino, assieme alla propria nazionale sarà ricevuto dal pontefice
“Mariano Andujar, portiere del Catania, sarà ricevuto, assieme alla nazionale argentina che si apprsta ad affrontare l’Italia, da Papa: «Vorrei portare al Pontefice una lettera scritta da mia figlia. E’ una bellissima opportunità, che solamente il calcio mi avrebbe potuto dare. E sarà un ricordo che resterà sempre con me. L’Italia? Sarà una grande sfida, ha un gioco e attaccanti forti».
Andujarday Sogno Olimpico «Papa e Selecciòn Catania, grazie» (La Gazzetta dello Sport)
«Quante emozioni tra Santo Padre e stadio Monzon, Leto e Tachtsidis: tre garanzie»
“Tante emozioni, in pochi giorni, come la vigilia di un campionato lontano solo quindici giorni e soprattutto l’amichevole ArgentinaItalia in onore di papa Francesco. Mariano Andujar, portiere del Catania, è l’unico «etneo» convocato dal commissario tecnico Sabella – arrivato proprio ieri a Roma – per questo evento sportivo e mediatico senza precedenti. Sì, senza precedenti perché da ieri Andujar è in ritiro in un albergo di Roma: lo stesso per le due nazionali, proprio per suggellare ancor di più il clima speciale del match. Emozione Già nel ritiro diNovarello Andujar aveva accennato alle sensazioni che avrebbe provato una volta arrivato a Roma per vivere la vigilia del match con gli azzurri: «Grande squadra, non posso che confermare quel che si vede realmente. Quanto alle impressioni, credo che sarò molto emozionato sia al momento dell’incontro con il Papa, sia al momento dell’ingresso allo stadio ». Andujar, molto serenamente, è contento già di essere tra i convocati, magari se riuscisse a giocare sarebbe anche meglio, perché nell’ultima stagione, l’estremo difensore rossazzurro si è distinto più volte durante le partite più delicate, parando l’impossibile. Concorrenza Quella con Romero è una concorrenza leale, maanche decisa, con in palio la maglia da titolare della nazionale argentina. Su Romero, Andujar ha sempre parlato bene: «Siamo amici, lavoriamo in sintonia». Ma è chiaro che in questo avvio di stagione, fin dall’esordio in campionato con la Fiorentina (posticipo del 26 alle 20.45 al Franchi) cercherà di sferrare l’attacco perché possa disputare da titolare i Mondiali in Brasile. Sarebbe un grande riconoscimento ai miglioramenti tattici e alla serenità trovata in Sicilia dopo il periodo d’ assestamento.
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