STAMPA – Leto e Cani, gli ‘eroi’ inaspettati

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Finalmente Leto e Cani Il Catania delle rivincite (La Gazzetta dello Sport)

L’argentino ha firmato i due gol del pareggio nel derby al Provinciale L’albanese gli ha fornito gli assist. Entrambi erano contestati dai tifosi

“Ipiù fischiati, i più contestati, i più discussi. Gli artefici del pareggio di Trapani sono stati proprio i 2 giocatori che negli ultimi tempi erano entrati nell’occhio del ciclone o se preferite, nel mirino della tifoseria. Sebastian Leto ed Edgar Cani si sono presi la rivincita, soprattutto il primo che veniva da un’annata terribile, come quella della retrocessione, nella quale l’argentino non è mai riuscito a dare segnali di vitalità, se non nell’ultimo scorcio di stagione, in quell’estremo quanto inutile tentativo di riportare a galla un vascello che ormai aveva imbarcato troppa acqua per evitare l’affondamento. Leto era arrivato in Sicilia con l’etichetta del grande talento «azzoppato » da un grave infortunio e che solo per questo il Catania si era potuto permettere di ingaggiare. RIVINCITA Leto concluse il suo primo campionato di serie A con un totale di 27 presenze e appena 3 reti. L’avvio del suo debutto nel torneo di B è stato ancora peggio, almeno fino all’ultima partita casalinga, quella vinta col Varese che ha segnato la prima prestazione convincente dell’ex Liverpool. Così da persuadere Sannino a riproporlo domenica scorsa nella difficile trasferta di Trapani e nel delicato ruolo di vice Calaiò (stoppato dalla squalifica). Nelle precedenti 9 partite disputate, Leto non era mai andato a rete. Al Provinciale ha combattuto, ha preso le botte, la più tremenda in testa che l’ha costretto a ricorrere ad un ampio turbante per fermare l’emorragia di sangue. Sebastian ha ricambiato la fiducia del tecnico con una pensantissima doppietta, la prima realizzata in Italia. Due reti che lo faranno riappacificare con i tifosi che lo avevano fin qui fischiato anche per certi suoi atteggiamenti irriguardosi nei confronti degli allenatori (prima Pellegrino e poi Sannino) dopo una sostituzione.

LETO, un eroe con il turbante Ferito, mai pago (La Sicilia 17 Novembre 2014)

Pace coi tifosi? Fischi nel primo tempo, applausi dopo i gol e alla fine. Pace fatta con i sostenitori?

“C’è un Suv che, a fine partita, aspetta il protagonista di giornata. Il macchinone scuro targato (eh no, la privacy è privacy) e con alla guida la fidanzata attende l’argentino all’uscita della zona interviste. Ma è l’unica porta del Provinciale che resta aperta, non ci sono altre vie di fuga. Leto è ancora dentro, cerca di accorciare i tempi. I tempi di tutto: quelli di un recupero completo, anche i tempi di una pipì da consegnare alla storia. I due gol nel derby con il Trapani sono già una paginetta importante di storia contemporanea rossazzurra. Perché il primo tempo di Leto, a giudicarlo con un numero e basta, sarebbe stato da 4. Approccio molle, palloni persi, tiri in porta zero, più uno fuori dallo specchio. Poi il riposo, la rabbia da smaltire, la ripresa che comincia sotto una stessa diversa […]Due gol non cambiano la vita di un calciatore che ne aveva segnati 23 nell’anno dello scudetto in Grecia. Ma possono aiutare a fare riconciliare un testone con il pubblico, specie se il testone diventa un calciatore che aiuta sé stesso e i compagni. La missione di Sannino sembrava impossibile. Leto contestato, fischiato, persino offeso. Ieri, vedi tu come cambiano le cose, i tifosi l’hanno applaudito e la ragazza lo aspettava – da sola – e senza timore alcuno in macchina. Sebastian è uscito tardi: ha salutato e si è diretto a Catania perchè oggi, come tutti gli altri, si allenerà pensando un po’ ai gol segnati, un po’ al Latina da affrontare, cercando – perché no – altri successi personali e il bacio della sua bella, premio che al termine di una partita ci può stare. Ci deve stare tutto.


Be the first to comment on "STAMPA – Leto e Cani, gli ‘eroi’ inaspettati"

Leave a comment