CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
LE INSIDIE (Il Messaggero)
Per uno strano scherzo del calendario, che interessa le rivali della corsa-salvezza, il Catania, battendo la Lazio, quasi certamente, balzerebbe al quart’ultimo posto della classifica. Una posizione, che fine a un mese fa, sembrava impensabile per una società in piena crisi. La formazione di Maran, uscita rinforzata dal mercato di gennaio, sa perfettamente che questa giornata potrebbe diventare fondamentale e allora darà l’anima per conquistare un grande risultato. Quella che sembrava una squadra spacciata, all’improvviso, è tornata viva, determinata e ambiziosa. Per questo la Lazio dovrà essere consapevole dei rischi che correrà affrontando un avversario, rigenerato attorno al suo leader Lodi, rientrato dalla breve e deludente esperienza al Genoa. Il Catania, infatti, vale di più dell’ultimo posto, delle 3 vittorie conseguite e dei 16 gol segnati.
Pranzo indigesto per Reja? (Goal.com)
“A Milano occasioni e gioco, con il Livorno un pari spettacolare, poi a Parma un altro pareggio agrodolce. Il Catania di Maran continua la sua ascesa verso il bottino pieno. Il tecnico ha chiesto espressamente più concretezza ai suoi e con un Massimino pieno e pronto a spingere al successo i rossazzurri, è molto probabile che l’otterrà. L’occasione che offre il calendario peraltro è troppo ghiotta (a proposito di metafore culinarie): in un colpo solo infatti il Catania potrebbe sorpassare Chievo, Livorno e Sassuolo (tutte impegnate in match proibitivi almeno sulla carta) e portarsi al quartultimo posto, in piena zona salvezza. Sono occasioni che difficilmente ricapitano. Su Reja (mai una X a Catania) forse ci risiamo: dopo essere entrato in punta di piedi per fare il traghettatore (almeno sulla carta) adesso il tecnico di Lucinico sta cercando di lasciare la sua impronta più decisa sulla squadra. Non si spiegano altrimenti i quattro (4) moduli provati in settimana a Formello. Forse non il momento migliore per mischiare le carte, proprio mentre la Lazio sta per entrare in una fase decisiva della stagione (giovedì l’andata dei sedicesimi di Europa League con il Ludogorets). La Lazio vista nel secondo tempo del derby è apparsa troppo contratta. Non a caso Reja ha strigliato la squadra proprio per quei pessimi 45’, ma la sensazione è che fosse più una questione fisica (e, ovvio, anche un arrugginito Mauri dentro per Keita).
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