STAMPA – L’Inter camaleontica di Stramaccioni

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

L’Inter cambia pelle da 7 gare consecutive (La Gazzetta dello Sport)

“Stramaccioni studia il Catania, è tentato da un’altra soluzione: costruire il tridente con Palacio e Cassano alle spalle di Milito

“Palacio con Cassano e Milito. Stramaleonte ne sta meditando un’altra delle sue. Perché un aspetto dell’esperienza che Andrea Stramaccioni sta cercando di fare in fretta è legato all’umiltà di adattare il proprio credo calcistico non soltanto agli uomini a disposizione, mapure agli avversari. Tanto che l’allenatore più giovane della Serie A, arrivato a fine marzo su una panchina ambitissima con l’etichetta di essere schiavo della difesa a quattro e del tridente offensivo, non ha mai riproposto lo stesso sistema di gioco per due gare consecutive delle ultime sette. Un vero camaleonte che spiega così la nuova filosofia: «La difficoltà è crescere all’interno dei risultati. Quindi bisogna seguire due binari: uno che dà sicurezza, l’altro dove si prova qualcosa di nuovo» […] Cosa attendersi ora da Stramaleonte in vista del Catania? Il tecnico ha appunto un prurito Palacio. Puntare cioè su un tridente in cui piazzare dietro a Milito Cassano e il Trenza, che rimarrebbe comunque in ballottaggio con lo stesso Coutinho. Condizionale d’obbligo perché Strama vuole valutare bene ogni aspetto e soltanto stamattina potrà allenare l’intera rosa.Molto passerà anche dallo studio dell’avversario, da come il tecnico intenderà limitarne i punti di forza o attaccare quelli che ritiene deboli. Ecco perché non vanno trascurate nemmeno le sorprese Obi e Alvarez. Se no che Stramaleonte sarebbe?

Fuga dagli stadi? Sul web spendi la metà… (La Gazzetta dello Sport)

“UNA CINQUANTINA DI PERSONE HA ACQUISTATO SU GROUPON I BIGLIETTI DI INTER-CATANIA A 11 EURO ANZICHÉ 23

“La gente non va più allo stadio? Una delle tante cause è la combinazione prezzo del biglietto-crisi economica. E così ci si arrangia, come hanno fatto quei pochi (una cinquantina) che hanno acquistato il biglietto di Inter-Catania (terzo anello blu e verde) di domenica a metà prezzo. «11,50 euro invece di 23 per vedere Inter-Catania» si leggeva l’altro ieri su Groupon, il sito di offerte online. Funziona così: ci si iscrive e ogni mattina si ricevono e-mail che offrono un po’ di tutto, dalle cene ai trattamenti estetici, dai corsi di yoga ai telefonini e, ultime arrivate, le partite di calcio.

Si rivede Palacio, specialista e tuttofare (La Gazzetta dello Sport)

“Mai titolare in campionato, l’Inter aspetta il vero Rodrigo

“Strama contro il Catania è tentato di schierarlo dall’inizio alle spalle di Milito e al fianco di Cassano. Entrambi prediligono partire da sinistra e insieme – ma senza il Principe – hanno giocato soltanto il 30 agosto, nel ritorno contro il Vaslui, ultima gara da titolare di Rodrigo. Esperimento breve perché l’espulsione di Castellazzi portò al sacrificio di Fantantonio dopo 34’. A frenare il tecnico potrebbero essere alcune considerazioni. Innanzitutto l’equilibrio della squadra contro un Catania maestro nel chiudersi e ripartire. Malgrado le vittorie contro Fiorentina e Milan (squadre che concedono spazi), il mal di San Siro va ancora curato. E Palacio, che tra l’altro potrebbe giocare titolare giovedì col Partizan per far rifiatare Milito, può diventare l’arma tattica per sbloccare la gara

Inter, sette partite per conoscersi (Il Corriere della Sera)

“In campionato e Coppa i nerazzurri si giocano il destino di una stagione

“Catania, Bologna, Samp, Juve, Atalanta e Partizan verificheranno le ambizioni della squadra

“Sette partite per decifrare la stagione e il destino dell’Inter, nell’anno della ricostruzione e dopo tre vittorie consecutive (Chievo, Fiorentina e Milan). Si comincia domenica pomeriggio a San Siro, con il Catania, sette mesi e mezzo dopo una delle più drammatiche gare della stagione nerazzurra (2-2 da 0-2, con il richiamo alle responsabilità da parte di Julio Cesar nell’intervallo e la sostituzione di Cambiasso). E poi: giovedì il Partizan Belgrado (ancora in casa); il 28 si gioca a Bologna; mercoledì 31 la Sampdoria a San Siro; sabato 3 novembre, la sfida più attesa dell’anno, quella con la Juve a Torino e poi ancora il Partizan a Belgrado (8 novembre) e l’Atalanta nel posticipo dell’ 11 novembre. Ci sono partite per tutti i gusti e per tutte le situazioni tattiche, con avversari di diverso valore. Ed è per questo che da qui a metà novembre tutto sarà più chiaro. Domenica, ad esempio, il Catania dirà se i nerazzurri sanno mantenere i giusti equilibri anche nel momento in cui sono chiamati a fare il gioco, quello che non è più successo dopo il k.o. interno con il Siena: in casa del Chievo e contro la Fiorentina si è vista una squadra, che sa occupare bene lo spazio e ripartire forte.

Stramaccioni punta su Pereira (La Sicilia)

“L’avversario del Catania. L’Inter comincia il suo nuovo tour de force: Obi alternativa all’uruguaiano

“Quattro partite in dieci giorni. Un altro blocco di quattro, se ci fate caso, nei contenuti pressoché uguale al precedente e, come il precedente, utile a mettersi in linea con gli obiettivi, in campionato come in Europa. Recuperato slancio (quattro vittorie di fila), dopo un avvio imbarazzante (pesano, e non poco, sulla sua classifica, le due sconfitte interne con Roma e, soprattutto, Siena), e messe allo scoperto le sue ambizioni, l’Inter è chiamata adesso a rendere ancora più credibile il suo processo di crescita, traendo il massimo profitto dal filotto d’impegni che l’attende e arrivando nelle migliori condizioni possibili, e non soltanto in termini di classifica, allo scontro diretto con la Juventus, la prima domenica di novembre. Punti e credibilità in gioco nella partita con il Catania, primo e forse più arduo ostacolo in un percorso non proprio agevole, e in quelle che seguiranno con Bologna (subito dopo l’infrasettimanale di Europa League con il Partizan) e Sampdoria, tre volte su quattro su un terreno, quello di San Siro, sul quale la formazione di Stramaccioni ha stentato non poco se è vero, come è vero, che a dare sostanza alla sua classifica è l’ottimo rendimento esterno (tutte vittorie).

Palacio pronto Gargano torna e lavora subito (Il Corriere dello Sport)

“Palacio è pronto per giocare dall’inizio, ma domenica contro il Catania Stramaccioni è orientato a riproporre lo stesso terzetto offensivo che ha steso la Fiorentina e il Milan ovvero Coutinho alle spalle di Milito e Cassano. Il Trenza, magari, tornerà utile dall’inizio nella gara di Europa League a San Siro contro il Partizan Belgrado o nella trasferta di Bologna, non contro gli etnei. Perché il tridente formato dal giovane brasiliano, dal Principe e da Fantantonio ha dimostrato di dare importanti garanzie anche in fase di copertura.

Inter: pure San Siro finisce su Groupon (Tuttosport)

“Biglietti per il Catania in vendita col 50% di sconto

“I biglietti dellInter venduti su Groupon, sito che, dalla piega dal parrucchiere al jamón ibérico fino alla settimana allex Villaggio Olimpico di Sestriere, offre un po tutto con prezzi al 50% di sconto. Un posto alla Scala del calcio svilito a cifre da partita amatoriale: Inter-Genoa, terzo anello, della scorsa primavera, si poteva acquistare a 9 euro, i biglietti per il match di domenica col Catania (una cinquantina in tutto di terzo anello rosso, immediatamente volatilizzati) a 11 euro e 50 centesimi. È lultima, strampalata, frontiera del nostro calcio dove esistono ormai tifosi che, grazie alle compagnie low cost , preferiscono fare labbonamento in Premier piuttosto che vedersi un Inter-Siena oppure un Milan-Bologna.

Obi-Pereira ballottaggio per un posto (Tuttosport)

“Con il rientro alla base di tutti e nove i nerazzurri impegnati con le rispettive nazionali, ieri Andrea Stramaccioni ha definito la squadra che domenica scenderà in campo contro il Catania. Formazione piuttosto prevedibile, in verità, con tante conferme per la squadra che è uscita vincitrice dal derby. Confermatissimi i tre della difesa Ranocchia, Samuel e Juan Jesus. In attacco giocheranno Milito e Cassano, con Coutinho che agirà a ridosso delle due punte.


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