CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Livorno, migliora l’intesa Emeghara-Paulinho (La Gazzetta dello Sport)
Per il tecnico del Livorno, Nicola, la sosta del campionato è utilissima per inserire negli schemi i nuovi acquisti. Peraltro, solo quattro sono i giocatori attualmente impegnati con le nazionali e di questi quattro solo uno, il portiere degli azzurrini Bardi, è titolare nella squadra amaranto. Mbaye, Decarli e Benassi (rispettivamente in ritiro con il Senegal Under 20, con la Svizzera Under 21 e con l’Italia Under 21), domenica prossima, nella sfida dei toscani in casa con il Catania, andranno in panchina, per scelta tecnica e non perché stanchi dopo gli impegni internazionali. Per il Livorno, l’acquisto più prezioso degli ultimi giorni di mercato è risultato il centravanti svizzero Emeghara, che non è stato convocato nella rappresentativa elvetica per le due gare di qualificazione ai mondiali con Islanda e Norvegia. L’intesa dello stesso Emeghara con Paulinho, grazie al lavoro svolto nel corso degli allenamenti, sta migliorando. I due attaccanti giocheranno titolari nella sfida del prossimo turno. Nella partita con il Catania, andrà in panchina la punta colombiana Borja, il cui tesseramento verrà (salvo improbabili colpi di scena) perfezionato nei prossimi giorni. Oggi e domani riposo per gli amaranto. La prossima seduta è fissata per il pomeriggio di martedì.
Livorno, nove partite per capire chi sei (La Nazione)
“Napoli a parte, con le altre tutto è possibile. Gli impegni fra settembre e ottobre
“n calendario che potrebbe anche regalare sorprese: nove match per sapere chi siamo veramente. La partenza con la Roma, negativa, aveva fatto pensare ad un inizio decisamente in salita per la squadra di Davide Nicola che però, alla luce della vittoria rimediata due domeniche fa in quel di Reggio Emilia contro il Sassuolo, ha assunto contorni meno drammatici di quelli che sarebbero potuti essere.D’altronde, osservando gli impegni che da qui almeno fino alle prime dieci giornate dovranno far fronte gli amaranto, di partite sulla carta «impossibili» c’è solo la complicatissima trasferta del San Paolo di Napoli, in programma domenica 6 ottobre, uno di quegli impegni che non fanno pensare ad un esito a favore di Greco e compagni anche se, nel calcio, tutto è possibile. Anche i risultati a sorpresa. Gli altri impegni non appaiono fuori portata per Emeghara e compagni, che dopo il match contro il Catania della settimana prossima affronteranno prima il Genoa a Marassi, una compagine chiaramente da non sottovalutare ma a livello di organico non così superiore agli amaranto, e poi il Cagliari sul campo di casa, che sì ha confermato sia Astori che Nainggolan, però sarà comunque una squadra che a dispetto dello straordinario girone di ritorno disputato la scorsa stagione lotterà anche quest’anno per la salvezza e la partenza, con una vittoria in casa ed una sconfitta fuori, è lì a testimoniarlo.
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