STAMPA – Ljajic? Pizarro? E Jovetic..?

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Missione per Alonso col Bolton (Il Corriere dello Sport)

“Marvin Compper, 27 anni, è da ieri a Firenze, giorno dedicato alle visite mediche e alla firma che lo lega alla Fiorentina fino a giugno 2016 con un ingaggio di 600-700 mila euro a stagione bonus compresi, mentre all’Hoffenheim vanno 200mila euro come forma di indennizzo per “liberare” il giocatore che è in scadenza di contratto. Alle 18,35 appare la notizia ufficiale sul sito della Fiorentina in cui viene specificato che il difensore tedesco (16 presenze in Bundesliga quest’anno) prende la maglia numero 5. Due minuti e arriva la notifica pure di Rafal Wolski, 20 anni, a Firenze già da un paio di giorni per i controlli di rito e per espletare gli ultimi adempimenti burocratici: tutto risolto, tutto messo nero su bianco e non c’erano dubbi, ma le poche righe aggiungono un altro tassello al gruppo di Montella. Il centrocampista offensivo polacco ha sottoscritto un accordo fino a giugno 2017: per lui maglia numero 27. Niente Catania, però, per entrambi: banche chiuse, impossibile effettuare il bonifico per ottenere il transfer internazionale.

PIZARRO SI’ O NO (Il Corriere dello Sport)

“Intanto è quasi tempo di Catania-Fiorentina e sembra di essere tornati indietro di sette giorni, al sabato che dovrà dire se Pizarro c’è o se Pizarro salta anche il Catania. Il regista cileno accusa ancora un po’ di dolore alla caviglia e la convocazione per la trasferta siciliana è davvero appesa ad un filo: Migliaccio favorito su Romulo per prenderne eventualmente il posto.

JOVETIC se ci sei fatti valere (Il Corriere dello Sport)

Quasi 400 minuti senza reti risente del calo della Fiorentina o il suo digiuno-gol lo crea? 397’ privi dei gol di Stevan tra Coppa e serie A

“Se Jovetic ha davvero l’intenzione di far chiudere la bocca a tutti, questo è il momento. E’ strano questo suo periodo senza gol. Ne ha passati altri così lunghi (siamo comunque a 397′ di astinenza, Coppa Italia compresa), non solo: in queste tre partite di campionato senza gol non è mai stato lontano dal gioco, mai staccato dal resto della squadra, forse un po’ egoista vicino all’area di rigore, ma è sempre stato dentro la manovra, pronto ad aiutare il centrocampo. Non ha mai avuto una bocciatura netta, come invece gli era capitato nell’autunno del 2012. A Parma, dove ha sbagliato un rigore decisivo, ed a Verona era stato fra i peggiori. In questo trittico di inizio 2013 non è mai stato stroncato dalla critica e se fossse successo, sarebbe stato ingiusto. Ma è come se nel difficoltoso avvìo di nuovo anno abbia cambiato linea, soffrendo più di altri (più di Borja Valero, per esempio), il primo disagio tecnico della squadra. La Fiorentina non è più quella di inizio stagione (e nemmeno di fine 2012) e Jovetic ne risente più di tutti.

Fiorentina: subito Wolski e Compper (Tuttosport)

“Dunque, come era nell’aria, ieri è stata la giornata del talentuoso trequartista polacco proveniente dal Legia Varsavia, classe ‘92, e del possente difensore tedesco in scadenza con l’Hoffenheim con cui ormai aveva rotto da tempo come dimostra anche il polemico botta e risposta di questi giorni fra il giocatore e il suo ex club. Wolski, che ha scelto la maglia numero 27, si legherà alla Fiorentina fino al 30 giugno 2017, per lui la società viola ha investito una cifra intorno a 2,2 milioni di euro più 500.000 euro di bonus. Mentre Compper, 28 anni il prossimo giugno, arriva a parametro zero e ha scelto la maglia numero 5, quella che per tanti anni è stata di Gamberini : dopo le visite mediche, il difensore s’è recato in sede per definire l’accordo fino al 30 giugno 2016. Difficilmente i due neo viola saranno disponibili per la trasferta di domani a Catania: ci sarebbe ancora qualche dettaglio burocratico da mettere a punto e inoltre non hanno svolto neppure un minuto di allenamento agli ordini di Montella . Con tutta probabilità, mentre il resto della squadra oggi pomeriggio dopo la rifinitura partirà per la Sicilia, resteranno a Firenze a lavorare insieme a Vecino.

Fiorentina a secco, l’attacco è sparito (Repubblica – FI)

In crisi Jovetic e Toni, le ultime reti prima di Natale: e a Catania tocca a Ljajic

“Montella minimizza. «Prima o poi si sbloccherà, non c’è nessun problema» ripete il tecnico. Eppure senza i gol di Jo-Jo tenere un passo europeo non è semplicissimo. Basta guardare la classifica dei marcatori per capire che c’è uno sbilanciamento tra i top player delle altre squadre e quello della Fiorentina. Da Cavani in poi gli altri sono già sopra quota dieci gol (qualcuno molto sopra…), mentre Jovetic è ancora sotto. Magari la partita di Catania è l’occasione giusta per ritrovare il gol. Oppure soltanto per una prestazione come si deve. Già, perché Jovetic non ha perso solo il senso della rete, ma ha perso anche brillantezza, nonostante le rassicurazioni di Montella: «Fisicamente sta bene». E allora? Per uscire dall’imbarazzo serve una botta d’orgoglio. Anche perché la Fiorentina sorprendente di inizio stagione non è più così sorprendente. La cooperativa del gol, la squadra dove segnano tutti, adesso la conoscono tutti e sanno come disattivarla.

Jo-Jo e l’isola del gol (Il Corriere Fiorentino)

“I viola tornano in Sicilia, dove Stevan ha segnato per l’ultima volta Toni favorito come partner d’attacco. Ma Pizarro è ancora out

“Quasi 400 minuti di digiuno dal gol. Che per un attaccante, soprattutto se indicato come top player, possono essere infiniti. È ciò che sta vivendo Stevan Jovetic, partito alla grande in questa stagione (5 reti nelle prime 7 partite) e piano piano costretto a ridimensionarsi a causa del solito infortunio (un mese di stop tra novembre e dicembre), ma anche di una difficoltà più psicologica che tecnica a compiere quel salto di qualità definitvo che la Fiorentina e i suoi tifosi aspettano per poter tornare a sognare le alte posizioni di classifica. Anche perché l’astinenza del montenegrino è coincisa con il crollo dell’attacco viola (nel 2013 solo un’autorete a favore e un gol di Roncaglia). Numeri che stanno incidendo sulla corsa europea dei viola, oltre a mettere nuova pressione su Pradè e Macia chiamati a risolvere, magari con un nuovo acquisto, il problema del gol. Una mano alla Fiorentina e a Stevan Jovetic potrebbe però darla la dea bendata e i precedenti. Che indicano il pubblico siciliano come l’ultimo ad aver assistito a un gol del montenegrino. Contro il Palermo, nell’ultima gara del 2012 prima della sosta, Jo-Jo mise a segno addirittura una doppietta pesantissima (mancò la tripletta solo perchè Gonzalo volle tirare il secondo rigore) che regalò ai viola la seconda vittoria consecutiva dopo il difficile inizio di dicembre in cui la squadra di Montella aveva raccolto due pareggi (di cui uno casalingo) e una sconfitta. Catania e la Sicilia dunque come occasione per rilanciarsi nuovamente, Vincenzo Montella punterà anche sulla voglia di riscatto dei suoi attaccanti per cercare di raccogliere i primi tre punti del 2013.


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