CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Check Up Catania (La Gazzetta dello Sport)
“Maran, quanta strada c’è da fare…
“Cosa va: Lodi ispira il gioco Castro si inserisce Sicurezza Andujar
“Cosa non va: Gambe pesanti e gol che non arriva Difesa fuori forma
“Altri progressi? Castro, attaccante esterno: salta l’uomo, sa crossare, si inserisce negli spazi: «Spero di entrare nei meccanismi nel più breve tempo possibile, mi aiuteranno a farlo i connazionali e tutti i ragazzi del gruppo, con i quali possiamo arrivare oltre quota 48 punti», ha dichiarato l’ex del Racing de Avellaneda […] Ma le azioni vengono confezionate in grande numero. Morimoto, che ha procurato il rigore col Chievo, amichevole di Desenzano, ha poi fallito due reti clamorose. Antenucci si sta adattando ai nuovi schemi mentre Bergessio sta provando ad agire più vicino alla porta. Gomez accelera, ma non è ancora al top come lo abbiamo visto in campionato. Barrientos è affaticato e non ha ripreso la preparazione
Abbonamenti verso quota 10.000 (La Gazzetta dello Sport)
“Abbonamenti, avanti verso quota 10 mila. Il dato di ieri, prima giornata valida per cambiare posto, ha fatto lievitare il dato a 6.827 tessere. I botteghini dello stadio Massimino, per l’occasione, resteranno aperti dalle 9 alle 18. In questi due giorni gli abbonati della stagione 2010 22 per il club di Pulvirenti (ANSA) potranno rinnovare a condizioni speciali e prezzi riservati.
Approdo (La Gazzetta dello Sport)
“Per il 23enne portiere romano, l’approdo in serie B si è materializzato dopo avere concluso in maniera positiva la trattativa con il presidente Foti, pur se durante la scorsa stagione il traguardo sembrava fosse alla portata del Siracusa, dove ha militato per due tornei. «L’opportunità che mi è stata offerta dalla Reggina la considero molto importante—evidenzia Baiocco— ma, a dire il vero, mi erano pervenute delle richieste da parte del Chievo e del Catania. Con mister Dionigi si lavora con grande entusiasmo. Il nostro è un gruppo giovane e voglioso di far bene, per cui potremo recitare un ruolo da protagonisti»
“Munoz: DEDICATO A ZAMPARINI (Il Corriere dello Sport)
«Il presidente non ci ha chiesto nulla. Ma sappiamo che dobbiamo fare il massimo per arrivare il più in alto possibile. Sarà un campionato un po difficile, ma quello che chiede il presidente è arrivare più in alto possibile in classifica». Cè unarma in più, un asso nella manica: «Con l’arrivo di Perinetti e Sannino è davvero cambiato un mondo a livello tecnico. In tutti noi cè voglia di fare meglio degli altri anni. Sono arrivati tanti giocatori forti. Rios non lo conosco, ma sappiamo che è un guerriero, uno che combatte tanto a centrocampo. Dybala ha fatto cose straordinarie in campo, però è giovane e dobbiamo aiutarlo. Lho visto felice». Finalino dedicato al derby con il Catania, «Sappiamo che cosa vuol dire un derby, Catania-Palermo per i supporter è qualcosa di speciale, i tifosi laspettano tutto lanno. Speriamo di potergli regalare una gioia».
Maran: «Voglio capire chi è da Catania» (Il Corriere dello Sport)
“Insomma, chi vuole far parte del Catania 2012/2013 dovrà dimostrarlo giorno dopo giorno, in amichevole e, soprattutto, durante gli allenamenti. Anche perché, inutile girarci attorno, delle cessioni probabilmente ci saranno. Non fossaltro perché occorre asciugare una rosa di circa trenta elementi che non è lideale per un tecnico che vuole lavorare con una certa tranquillità. Nomi di possibili partenti dal Catania non se ne fanno, ma è evidente che se non rinnoveranno due papabili potrebbero essere Pablo Barrientos e Giovanni Marchese, benché lad Gasparin abbia mostrato fiducia sulla possibilità del prolungamento dellargentino. Meno fluida la situazione di Marchese
Lodi cerca casa vista… stadio (La Sicilia)
“Il centrocampista del Catania si toglie dal mercato: «Non decido io, ma voglio restare»
“«Da ragazzino giocavo – soprattutto sull’asfalto con i ragazzi della mia classe – e non mi fermavo mai. Quella domenica che scesi in campo quattro volte nonostante i tentativi di mio fratello che voleva farmi riposare… L’unica panchina me la impose l’allenatore all’ultimo incontro prima di lasciare l’Oasis di Frattamaggiore. Ma quando, nella ripresa, entrai in campo… »
“Il leader del gruppo allenato da Maran si racconta dalle origini ai giorni di gloria in Sicilia
“Cinque partite in un solo giorno. Cinque, non una di meno. Le origini di Francesco Lodi sono un romanzo tutto ironia, avventura, calcio. In esclusiva, il centrocampista centrale rossazzurro si racconta in un momento di pausa, prima di riprendere la preparazione: «A Frattamaggiore giocavo in una Scuola Calcio, ma mi piace sottolineare che ho cominciato con gli amici del quartiere». Per strada, dunque. «Esatto. Tanto che un giorno disertai una partita ufficiale, perché sull’asfalto andava… in onda una sfida tra le classi dell’istituto professionale». E lei raccontò una bugia, a casa. «Dissi a mio zio, che era fuori per lavoro, che sarei rimasto a casa sua. Ma lui immaginava già e venne a prendermi per le orecchie per ricondurmi a… lezione di pallone. Il tecnico, per punizione, mi legò il piede sinistro, facendomi calciare soltanto di destro ». Ma a lei piacerebbe, in futuro, lavorare a tempo pieno nel mondo delle giovanili? «Vorrei giocare per anni e anni ancora. Poi, si vedrà. Intanto, con mio fratello, gestisco un vivaio al mio paese, a Frattamaggiore». Certo che da ragazzino lei era terribile. Ci racconti quella volta che… «Giocai quattro partite in un sol giorno». Ecco, perché sembra una storia inventata. «Non lo è. Avevo dieci anni, la prima la disputai alle 9: di fronte la Scuola Calcio Oasis, la mia squadra, e la Caivanese. Vincemmo 6-0. Giocavo libero staccato, segnai due reti.
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