Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Catania, senti Lucarelli «Vinciamo senza ansie» (La Gazzetta dello Sport)
“Il successo del Lecce a Bisceglie ripropone uno scenario già vissuto nelle settimane precedenti. Il Catania scenderà in campo conoscendo già il risultato della diretta concorrente per il primo posto, ora distante sette punti. Solo un successo interno contro il Cosenza potrebbe ristabilire il meno quattro in graduatoria. OSTACOLO CALABRESE Il Cosenza è una delle formazioni più in forma del momento. «Al di là della classifica – aveva commentato il tecnico Lucarelli già dopo il successo di Andria – è una squadra che ha rinnovato l’organico e che rispetto al confronto di andata ha acquisito una sicurezza evidentissima. Sarà un avversario davvero complicato, ma bisogna vincere per continuare la rincorsa. La vittoria di Andria ci ha permesso di vivere sensazioni positive per come è stata gestita la partita, per il modo in cui Luigi Saporito CROTONE Con il pareggio ottenuto contro l’Atalanta il Crotone può portare a quattro le lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto, occupato dalla Spal,reduce dalla sconfitta col Milan. Quella dello Scida è stata una gara gagliarda e combattuta fino all’ultimo così come il presidente Gianni Vrenna conferma. «Peccato perché prendiamo gol sempre alla fine (anche col Torino in casa, ndr) oppure sempre alla fine ci annullano un gol valido come contro il Cagliari. Comunque faccio i complimenti alla squadra e all’allenatore perché hanno tirato fuori una prestazione maiuscola specie con queste condizioni meteo quasi impossibili. In campo ho visto dei leoni che mi fanno stare tranquillo per il futuro». AMAREZZA Rolando Mandragora aveva illuso i rossoblù grazie alla sua seconda rete stagionale: «Siamo dispiaciuti per come abbiamo subito il gol, arrivato in maniera fortuita, grazie ad una deviazione che ha permesso a Masiello di tirare e a Palomino di ribadire in rete. Peccato per il pareggio,maci teniamo la prestazione che ci fa essere ottimisti in chiave salvezza. Ricordiamo che di fronte avevamo l’Atalanta, avversario forte ma al quale abbiamo creato più di qualche grattacapo specie nel primo tempo e purtroppo l’amaro in bocca per una vittoria mancata ce lo porteremo per qualche giorno». E adesso, occhio alla gara di Benevento. «Un’altra sfida difficilissima ma in A non esistono partite facili. Siamo consapevoli che ci aspetta un’altra gara complicata e attenzione a non commettere l’errore di guardare la classifica perché i sanniti hanno dimostrato di saper vincere in casa ma noi abbiamo l’obbligo di tornare a casa col massimo dei punti». CRESCITA Marco Capuano ha infilato un’altra prova importante annullando completaEsulta Rolando Mandragora, 20 anni, dopo il gol all’Atalanta LAPRESSE l’abbiamo chiusa. Ma adesso la rincorsa continua, non possiamo fermarci a valutare i singoli episodi. Lotteremo fino all’ultimo ». ALTALENA INTERNA In casa, però, il Catania ha stentato perdendo con la Casertana e vincendo con fatica con il Francavilla. «Non dobbiamo farci prendere la mano dalla pressione di vincere. Dobbiamo farlo, ma tenendo a mente quella che è la nostra forza – ha detto ancora Lucarelli prima di cominciare la settimana di allenamenti – e sono sicuro che ci riusciremo». E, intanto, per la partita di oggi pomeriggio, ha recuperato in difesa Bogdan e Marchese, a centrocampo Bucolo. Mancheranno Caccavallo e Russotto in attacco, ma il 352 previsto dal tecnico ha interpreti in abbondanza lì davanti. Ripa e Curiale potrebbero partire dal primo istante, anche se Di Grazia scalpita per un posto.