Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
CASO MELFI (La Gazzetta dello Sport)
Le quote del presidente Maglione (oltre a quelle delle società di famiglia) sono state pignorate e ora sono in possesso di un suo ex allenatore: Paolo Rodolfi. Dopo una causa durata più di 4 anni il Tribunale di Potenza ha condannato Maglione per non aver onorato le spettanze del 201112 e al pagamento di 20mila euro. In assenza di pagamento spontaneo, e con le banche che dichiaravano di nulla detenere nell’interesse del Maglione, l’allenatore ha fatto pignorare le quote della società.
Lucarelli può salutare (La Gazzetta dello Sport)
“ Ieri Lucarelli lo ha detto nel corso di un incontro con i capi club: se entro il 28 gennaio non arriveranno i rinforzi richiesti, evitando contestualmente la cessione dei big, quella sarà la data delle sue dimissioni. Messaggio chiaro alla proprietà, ma il mercato resta bloccato. Domani la delicata trasferta di Francavilla, con il Messina che dovrà rinunciare a Foresta e allo squalificato Maccarrone. In forte dubbio anche l’attaccante Pozzebon.
Lucarelli resta sul filo (Corriere dello Sport)
“Vuole rinforzi e pensa all’addio intanto Massone prende tempo”
“Mentre l’accordo con Massone sembra allontanarsi, Lucarelli fa quadrato con i tifosi e la società sbanda da tutte le parti. Ieri pomeriggio il tecnico livornese ha incontrato al San Filippo i rappresentanti dei club organizzati, analizzando l’attuale situazione, le notevoli criticità e l’immobilismo sul mercato. Su quest’ultimo aspetto Lucarelli ha confermato di avere posto il divieto assoluto di cedere i migliori calciatori dell’attuale organico, tra cui Pozzebon, De Vito, Musacci e Milinkovic, che ritiene fondamentali per centrare il traguardo della salvezza e allo stesso tempo attende i rinforzi promessi dall’Acr.