Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Lucarelli sgrida il suo Catania «Hai vinto, rischiando il pari» Maurizi: «Reggina distratta» (La Gazzetta dello Sport)
“Concreto quanto basta per vincere e intascare tre punti pesanti. Il Catania di Lucarelli, però, alla fine ha stentato beccando il gol del 2-1 dalla Reggina e rischiando anche il 2-2 finale. Il tecnico rossazzurro deve essere, a questo punto della stagione, perfezionista se non vuole correre rischi di brutte sorprese: «Se dobbiamo crescere, bisogna rischiare. Ma a ragion veduta. Invece ci siamo adeguati, dopo l’inizio perfetto con gol del primo e del secondo tempo, al ritmo dettato dalla Reggina, e non dovevamo». VETRINA E RISCHI «Curiale è stato bravissimo a finalizzare le azioni da gol, nel finale abbiamo rischiato beccando un gol che potevamo e dovevamo evitare. Ma la Serie C meridionale è fatta così: mai dare per certe le gare e certi episodi scontati. In ogni caso tre punti li abbiamo incassati e non era un impegno facile, bisognerà subito pensare al Bisceglie, prossimo avversario, che ha bloccato il Trapani. E anche questo risultato ci dà conferma di quanto complicata sarà la trasferta pugliese». CANNONIERE Davis Curiale è salito a quota 12 gol in questa stagione: «Potevo anche segnare il terzo gol, il tiro è andato fuori misura. Grazie ai compagni ho gioito per i 2 gol personali che sono frutto del lavoro di squadra. Il Trapani ha pareggiato? In questo campionato tutto è ancora incerto e noi lotteremo per dare il meglio fino alla fine». La lotta per il primo posto continua. Ramzi Aya non guarda in faccia a nessuno: «Tiriamo dritti per la nostra strada, senza fare calcoli. Siamo concentrati sul campionato, non abbiamo avuto un calo fisico, ma l’errore sul gol della Reggina è nostro».