CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
UDINESE: BADU OK, MA LAZZARI FAVORITO (Repubblica)
Badu sta meglio dopo la distorsione al ginocchio rimediato nei giorni scorsi in allenamento ed e’ fra i convocati per la gara di domani a Catania, anche se andra’ in panchina visto che Guidolin sembra intenzionato a rilanciare Lazzari, oltre reinserire Pinzi che ha scontato il turno di squalifica. Non e’ escluso che in difesa venga utilizzato Heurtaux e non Naldo, rientrato due giorni fa dal Brasile dopo la nascita della figlia. In attacco Muriel agira’ prendera’ il posto dell’infortunato Di Natale. Probabile formazione (3-5-1-1): Brkic; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Basta, Pinzi, Allan, Lazzari, Gabriel Silva; Pereyra; Muriel.
Udinese: le probabili formazioni dell’incontro con il Catania (Udine Today)
Entrambe le squadre si avvicinano alla sfida con pesanti assenze in ogni reparto. Guidolin deve fare a meno di capitan Di Natale, alle prese con un infortunio muscolare. Agli Etnei mancano numerosi giocatori, tra cui Barrientos e Bergessio
“L’Udinese, per l’anticipo della dodicesima giornata di serie A, scende in Sicilia in casa del Catania. Gli Etnei, reduci da due difficilissime sfide contro Juventus e Napoli, hanno totalizzato solo 2 punti nelle ultime 5 giornate e viaggiano in classifica a quote bassissime, con solo un punto di vantaggio sull’ultimo posto. Il cambio di allenatore (De Canio per Maran) non ha portato i risultati sperati, ma la posizione del tecnico è aggravata dalla situazione infortuni. Sono infatti ben 8 i giocatori rossoblu indisponibili per il match. Situazione simile in casa bianconera, dove Guidolin (pur ritrovando Basta) perde Di Natale, Badu, Ranegie e Maicosuel. In più, Naldo ha preso permesso in settimana per tornare in Brasile, dove è diventato papà. Scelte obbligate quindi, soprattutto in attacco, dove a disposizione rimangono solo Muriel, Nico Lopez e Pereyra. Proprio questi ultimi due si giocano un posto da titolare al fianco del colombiano. Dietro, spazio ad Heurtaux, Danilo e Domizzi davanti a Brkic.
Situazione delicata in casa Udinese, ma Guidolin non è in discussione (Goal.com)
“Settimana difficile per l’Udinese: dopo gli screzi tra Guidolin e Allan, la squadra è attesa a Catania per rimediare alla brutta sconfitta contro l’Inter. Mancherà però Di Natale.
“Dopo la sconfitta rimediata contro l’Inter domenica scorsa, in casa Udinese non si respira di certo un bel clima, specie in questa settimana. Francesco Guidolin è costretto a fare a punti a Catania, anche perché dopo la sosta i friulani dovranno vedersela con squadre come Fiorentina, Juventus e Napoli. A Udine, mai come in questa settimana, c’era tanta tensione nell’aria. La squadra ha totalizzato solo due vittorie nelle ultime cinque partite, totalizzando ben 3 sconfitte. Martedì un gruppo di ultras si è presentato agli allenamenti e ha parlato con il tecnico e la squadra in un clima apparentemente sereno e civile. Mercoledì però, c’è stato lo scontro tra Guidolin e Allan, reo quest’ultimo di essersi rivolto a muso duro contro l’allenatore per un appunto mal digerito dell’allenatore al centrocampista. L’episodio sembra rientrato a quanto pare, ma anche questo è significativo per capire la situazione delicata che si respira in Friuli. L’allenatore però, ha la fiducia della società, che ha chiesto a Guidolin di fare il possibile affinchè si riesca a risolvere la situazione e a venirne fuori. La squadra appare demotivata, senza fame, non riesce a segnare e non reagisce e di conseguenza i risultati (e i punti soprattutto) non arrivano.
COME ARRIVA L’UDINESE (TMW)
“Diversi i dubbi di formazioni che Francesco Guidolin non ha sciolto nella conferenza stampa della vigilia. Possibile lo schieramento della difesa a quattro con Heurtaux che dovrebbe prendere il posto al fianco di Danilo davanti a Brkic. Domizzi, infatti, per tutta la settimana ha svolto sedute differenziate e un suo impiego dal primo minuto è poco probabile. Dubbio anche sulla destra con Dusan Basta ancora non al meglio fisicamente, ma comunque in vantaggio su Widmer. A centrocampo, nonostante il litigio col tecnico in settimana, Allan è sicuro del suo posto. Al suo fianco Pinzi e Lazzari con Badu che non è al meglio fisicamente. Ancora panchina per Nico Lopez, nonostante l’assenza di Antonio Di Natale. Luis Muriel verrà schierato come unica punta con Pereyra e Bruno Fernandes (in vantaggio su Zielinski) alle sue spalle.
L’Udinese cerca riscatto Nico Lopez con Muriel? (La Sicilia 08.11.2013)
“«E’ stata una delle più brutte partite giocate da quando sono alla guida dell’Udinese». Non ha usato mezzi termini Francesco Guidolin dopo la sconfitta (la sesta in stagione, una in meno del Catania) subita domenica scorsa dalla sua squadra nella sfida con l’Inter al Friuli e che ha vanificato gli effetti positivi che l’exploit di Sassuolo aveva prodotto sulla classifica e sul morale dell’ambiente. Alla vigilia della trasferta di Catania, è proprio il ruolino di marcia in campo esterno a incentivare i dubbi e le perplessità sulle prospettive dell’undici bianconero abituato, in passato, a ricavare parecchio dalle sue sortite fuori le mura: appena una vittoria, fino ad oggi (a Reggio Emilia con la matricola emiliana), dopo una lunga serie di sconfitte, ancorché risicate, spesso, e non sempre meritate. Sia come sia, la classifica dell’Udinese (tredici i punti all’attivo) rimane più che mai espressione del fattore campo (tre vittorie, un pareggio), e questo a prescindere dal fatto che, negli ultimi tempi, la band del tecnico di Castelfranco abbia pericolosamente rallentato la marcia pure al Friuli, arrendendosi a Roma e Inter. Note liete? Poche davvero, per non dire che la contestazione, che non ha risparmiato la squadra, ha reso visibili i primi segni di scollatura con un ambiente che, negli ultimi anni, aveva sempre sostenuto, e con convinzione, il progetto della società: Guidolin, onesto quanto impietoso nei suoi giudizi («mai così male, nella mia gestione»), spera ovviamente che la squadra si rimetta subito in sella e che faccia della trasferta di Catania lo spartiacque di una stagione fin qui non proprio felice. E in attesa di tornare a sorridere per i risultati, prova a trarre fiducia dalle indicazioni positive che, proprio nello sciagurato pomeriggio di domenica scorsa, gli sono venute da Widmer e Fernandes, due giovani di qualità destinati a costituire l’ossatura dell’Udinese del futuro.
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