STAMPA – L’ultimo tentativo di Bucchi

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna

Bucchi: “Siamo crollati” (La Sicilia Web)

Il tecnico del Pescara ammette: “Dopo la retrocessione abbiamo avuto testa e gambe pesanti. Ma c’è modo e modo di perdere”. Sculli non ce la fa, tornano titolari Blasi e Bjarnason

“Seduta di rifinitura per il Pescara che sabato sera affronterà il Catania al Massimino nella penultima giornata di campionato. In conferenza stampa Cristian Bucchi ha parlato della cattiva aria che si respira all’interno dello spogliatoio abruzzese. “Purtroppo da quando è arrivata l’aritmetica retrocessione abbiamo avuto un crollo a livello nervoso che ha reso pesanti testa e gambe – ha spiegato l’ex attaccante -. Però c’è modo e modo di perdere: se esiste una differenza di valori tecnici bisogna colmarla con la grinta. E ultimamente non è stato fatto, così si spiegano le prestazioni deludenti della mia squadra”. Tanti gli assenti nel Pescara: oltre a D’Agostino, Modesto, Weiss, Quintero, Caprari e Pelizzoli, mancheranno anche Rizzo per squalifica e Sculli che non ha smaltito il guaio alla schiena rimediato durante la sfida contro il Napoli. Tornano titolari Blasi e Bjarnason al posto di Rizzo e Cascione. In avanti, a sinistra, dubbio Celik-Bocchetti. Sabato mattina, alle 10, il Pescara raggiungerà Catania con un volo charter.

Bucchi: “A testa alta fino alla fine” (calciomercato.it)

Le dichiarazioni rilasciate alla vigilia dal tecnico degli abruzzesi

“Cristian Bucchi ha incontrato i giornalisti alla vigilia del match con il Catania, ininfluente ai fini della classifica data l’aritmetica retrocessione del suo Pescara arrivata con tre giornate d’anticipo rispetto alla conclusione del campionato: “Noi scarsi? Non bisogna sentircisi a priori, ma giocarsela sempre e provarci, come abbiamo fatto in altre occasioni, vedi Napoli -le parole del tecnico riprese dal ‘Corriere dello Sport’- In A ho giocato con squadre anche meno forti di questo Pescara, eppure ci siamo salvati: c’era la convinzione. Se c’è un gap tecnico devi sopperire con altri valori. Ho trovato una squadra volenterosa, che purtroppo è stata penalizzata da alcuni episodi sfavorevoli. Nelle ultime partite siamo calati, perchè è venuto meno quell’impeto. Dobbiamo andare in campo a testa alta fino alla fine”.


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