STAMPA- Manca la fidejussione, rischio serie D

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Catania iscritto in Serie B, per ora (Blog Sicilia)

“l caso, anzi il caos Catania continua a tenere banco sui media nazionali e locali. Un panorama di notizie in cui è difficile districarsi e, soprattutto, separare le bufale dalla verità. Proviamo a fare chiarezza: il Catania è in regola con l’iscrizione al campionato di Serie B. Il problema, al momento, riguarda solo il pagamento delle spettanze ai calciatori, ma per saldare il conto c’è tempo fino alla metà di luglio. Per adesso, dunque, è tutto in regola, anche se le prossime due settimane saranno decisive, perché la domanda di iscrizione presentata dal Catania andrà verificata dagli organi federali. Nel frattempo, si immagina, si conosceranno i tempi della giustizia sportiva che con ogni probabilità sanzionerà il Catania per quanto emerso nell’ambito dell’inchiesta ‘Treni dei gol’. La retrocessione è scontata, ma bisognerà capire quale sarà la categoria in cui i rossazzurri giocheranno nella prossima stagione: i legali della società stanno studiando una linea difensiva che possa, almeno, evitare la Serie D.

La Gazzetta dello Sport

Carmelo Milazzo, il nuovo amministratore unico pro tempore, martedì ha presentato la domanda per l’iscrizione in B: dovrà essere perfezionata entro il 14 Luglio con la fidejussione di 800mila euro e le ricevute dei pagamenti delle mensilità di marzo e aprile dei giocatori. Questo ritardo, anche se ammesso dalle carte federali, comporterà una probabili penalizzazione per il club

Serie B: il Catania non completa l’iscrizione al prossimo campionato (Stop and gol)

“Il Catania sta vivendo un momento drammatico. Gli etnei sono stati sconvolti, così come l’intero movimento calcistico italiano, dalla vicenda della compravendita di diversi match di Serie B che vede al centro della cronaca il presidente degli etnei Antonino Pulvirenti reo confesso di aver manovrato 5 gare dello scorso campionato cadetto. Ma le pene dei tifosi etnei non finiscono qui: oggi la società rossoblu, sicuramente travolta dallo scandalo Pulvirenti, non è riuscita a completare l’iscrizione al prossimo torneo di Serie B. Al netto degli sviluppi della situazione del proprio presidente il Catania è già certo di incorrere in una penalizzazione l’anno prossimo.