STAMPA – Maran capro espiatorio, paga per tutti

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Maran viene esonerato Pulvirenti sceglie De Canio (Live Sicilia)

Maran nella scorsa stagione aveva sfiorato la zona Europa grazie ad una serie di ottimo risultato e un gruppo composto da giocatori come il ‘Papu’ Gomez, Lodi e Marchese, quest’ultimi tutti ceduti nel corso dell’ultimo calciomercato estivo. Alla base della decisione di interrompere il rapporto con Maran potrebbero esserci proprio i dissapori maturati per l’addio di giocatori chiave, non sostituiti quest’anno in maniera adeguata. Il Catania intanto si trova in penultima posizione con appena cinque punti conquistati in otto gare (sei le reti segnate e ben 13 quelle subite).

Paga Maran Il Catania a De Canio (Il Corriere dello Sport)

La sconfitta di Cagliari porta al cambio in panchina Ieri l’incontro con i dirigenti e la firma del nuovo tecnico

“Paga Maran. E la trasferta di Cagliari costa carissima al tecnico di Trento, che si trova all’improvviso sollevato dall’incarico e defenestrato. Paga Maran. Ma non paga soltanto per la sconfitta rimediata in terra di Sardegna, che per come sono andate le cose poteva anche starci, ma per quanto accaduto nel corso delle sette precedenti giornate di campionato. CAPRO ESPIATORIO – Paga Maran. Ma, a voler ben guardare le cose, non si tratta di sicuro dell’unico responsabile di una situazione in cui in tanti ci hanno messo del proprio. A cominciare da quei giocatori che, considerati i leader del gruppo, non sempre hanno dimostrato di essere, nei fatti, realmente tali. E, però, il calcio prevede anche di questi momenti. Perché a un certo punto della stagione non puoi certo permetterti di mandare a casa tre, quattro e pure cinque giocatori. E, allora, diventa quasi naturale sostituire l’allenatore. Che, intendiamoci, le sue colpe ce le ha sicuramente, ma che fin troppo di frequente ha dovuto mettere insieme la formazione confrontandosi con infortuni, squalifiche e condizioni di forma assai precarie. MOTIVI – Di contro la ricerca della quadratura del cerchio da parte del tecnico rossazzurro è stata forse un po’ troppo ostentata: cambi di modulo, cambi di uomini non sempre imposti dalle contingenze, alcuni giocatori schierati quando forse non dovevano e viceversa. Con il risultato che, forse, qualcuno nello spogliatoio ha perso la bussola e non è stato più nelle condizioni di seguire la rotta indicata, facendo sì che il Catania non decollasse e che l’allenatore si venisse a trovare in questa posizione ad alto rischio.

Catania, via Maran In Sicilia arriva De Canio (Quotidiano.net)

Maran paga la brutta partenza in campionato dei suoi, la peggiore dell’era Pulvirenti. I rossazzurri sono in zona retrocessione, con 5 punti in otto partite.

Salta la panchina di Maran, a Catania arriva De Canio (Blog Sicilia)

Maran, nella scorsa stagione, ha conquistato il record di punti in Serie A del Catania, ma purtroppo paga gli appena cinque punti conquistati in otto giornate: il peggiore avvio di campionato da quando i rossazzurri sono tornati nella massima categoria.

Via Maran, ecco De Canio (La Sicilia Web)

“Il Catania cambia allenatore dopo la sconfitta di Cagliari: sulla panchina rossazzurra arriva il tecnico di Matera, già in città

Capolinea Cagliari. Si conclude al Sant’Elia, dopo un anno e quattro e mesi, l’avventura di Rolando Maran sulla panchina del Catania. Pochi cinque punti e una vittoria in otto partite, troppe quattro sconfitte in quattro trasferte. Dopo l’ottavo posto da record conquistato nello scorso campionato, l’allenatore trentino non è riuscito a far decollare in tempi solleciti un nuovo progetto tecnico con una squadra che ha sì ceduto alcuni elementi importanti (da Gomez a Lodi) ma che dalla società viene ritenuta potenzialmente superiore a quella della passata stagione. Valutazione che, però, fa a pugni con la situazione attuale e che ha infine portato all’esonero. Nonostante la fiducia epressamente rinnovatagli durante la sosta dal presidente Pulvirenti, Maran è stato ufficialmente sollevato dall’incarico questo pomeriggio. Una decisione presa dopo il 2-1 rimediato nell’anticipo di Cagliari e giunta al termine di un confronto tra lo stesso Pulvirenti, il vicepresidente Pablo Cosentino e il responsabile dell’area tecnica Giuseppe Bonanno.

 


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