CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Maran: “Abbiamo commesso troppi errori” (Lazio News 24)
“L’allenatore del Catania Rolando Maran ha parlato a Rai Sport dopo la sconfitta in casa della Lazio: “Abbiamo commesso troppi errori e a Roma se sei il Catania certe cose le paghi. Non sono comunque preoccupato, risaliremo nel corso del campionato. Oggi è andata così e speriamo di poter far meglio, sono stati commessi grandi errori”.
La Lazio riprende il filo e batte senza troppo brillare un Catania lontano parente della squadra scintillante delle scorse stagioni, tanto è vero che ora è ultima in classifica con un solo punto in classifica, appaiata dal Sassuolo. Di buono, anzi di ottimo, c’è stata la reazione emotiva della Lazio, che ha ripreso fiducia dopo la sconfitta di dominca nel derby. E la prestazione di Ederson, che apre le marcature ed è sempre tra i migliori con Candreva e Lulic, tornati a brillare. Hernanes subentra a 15′ dal termine e chiude il discorso con la rete del 3-1.
Maran: “Non temo per la panchina, ma sono amareggiato per il Catania” (TMW)
“Intervistato da ‘Rai Sport’, il tecnico del Catania, Rolando Maran, s’è detto amareggiato per il disastroso inizio di stagione della sua squadra. Dopo cinque giornate la compagine rossoazzurra è ferma a un punto in classifica: “Teme per la sua panchina? No, ma mi dispiace per il Catania. Bisogna pensare solo a lavorare. In questo momento non riusciamo a fare bene le cose, errori come quelli commessi questa sera si pagano se giochi all’Olimpico contro la Lazio. Dobbiamo lavorare per uscire da questa situazione”.
Catania, ecco Maran: «Classifica? Sia di stimolo» (Tuttosport)
“Al termine dell’incontro con la Lazio il tecnico rossoazzurro: «Dobbiamo trovare l’atteggiamento giusto»
” Ultimo in classifica il Catania non se la vede certo bene in graduatoria. Dopo la sconfitta rimediata contro la Lazio, il tecnico rossazzurro Maran, sintetizza così la situazione ai microfoni di Sky: «Non è certo una bella classifica – ha dichiarato il tecnico rossazzurro – ma tuttavia non dobbiamo farci spaventare. Piuttosto ci deve aiutare ad aumentare l’attenzione. Ora guardiamo immediatamente avanti: in due gare la situazione può anche cambiare radicalmente, noi comunque dobbiamo trovare l’atteggiamento giusto e provare a fare punti»
La classifica piange in casa Catania, ma Maran tiene i nervi saldi: “Non spaventiamoci” (Goal.com)
“Il Catania incassa un’altra sconfitta sul difficile campo della Lazio e rimane all’ultimo posto in classifica. Ma l’allenatore rossazzurro mantiene la calma ed evita allarmismi.
Il Catania incassa ancora una sconfitta nel turno infrasettimanale di Serie A, valido per la quinta giornata. La truppa siciliana va ko contro la Lazio e rimane all’ultimo posto in classifica a pari punti con il Sassuolo. Il tecnico Rolando Maran cerca però di mantenere la calma nell’ambiente. Intervistato ai microfoni di ‘Sky Sport’, l’allenatore rossazzurro cerca di gettare acqua sul fuoco, nonostante la situazione sia tutt’altro che rassicurante: “La classifica non deve spaventare ma deve farci aumentare l’attenzione perché sicuramente non è bella”. Maran si mostra ottimista e confida in una pronta ripresa della squadra: “In due gare può cambiare tutto ma noi dobbiamo avere l’atteggiamemnto giusto e provare a fare punti”.
Maran: “Ora due gare fondamentali” (La Gazzetta dello Sport)
Il Catania resta ultimo in classifica dopo la sconfitta contro la Lazio, ma Maran predica calma: “La classifica non deve spaventare ma ci deve far alzare l’attenzione. Ora abbiamo due gare al Massimino, molto importanti per noi, che dobbiamo capitalizzare al massimo. Con due vittorie potenzialmente cambia tutto. Anche noi, però, dobbiamo metterci del nostro e avere la voglia di andare a vincerle, quella dovremmo averla sempre, anche se siamo in 10 contro 11…”.
Maran: “Ho avuto la squadra al completo 10 giorni fa, serve tempo per lavorare” (Lazialità)
“Quattro sconfitte ed un pareggio in 5 partite per il Catania, che scivola all’ultimo posto in classifica a pari con il Sassuolo. Un momento difficile per gli etnei, negli ultimi campionati mai avevano avuto una partenza così affannosa. Ritiene l’episodio della mancata espulsione di Cana come un episodio chiave della partita? “ Secondo me si, anche perchè poi Bellusci è stato espulso per lo stesso fallo. Avevamo tante assenze ma ci siamo complicati la vita da soli, dopo essere riusciti a pareggiare abbiamo commesso errori importanti. Però siamo stati bravi a voler reagire anche in inferiorità numerica, questo dimostra che la squadra è viva.” A centrocampo la Lazio si è inserita 6 volte per vie centrali, la preoccupa? “E’ successo per palle perse in uscita, questo ha preso in contropiede tutta la squadra. Questi errori contro la Lazio si pagano a caro prezzo. Ora i cattivi pensieri vanno abbandonati e bisogna pensare a risorgere subito.” Perchè ha scelto Petkovic piuttosto che Maxi Lopez? “C’era da fare più lavoro sporco oggi, la condizione di Petkovic era migliore e per questo l’ho scelto.” Purtroppo un inizio negativo, lei è fiducioso per un recupero psico-fisico del Catania? “Abbiamo cambiato molto e abbiamo pagato dazio per questo, la condizione della squadra non è ottimale e la classifica ne è la conseguenza. Se consideriamo che ho avuto la squadra al completo 10 giorni fa, è facile capire perchè ci troviamo in questa situazione.”
Maran: “Ora, risultato nelle due sfide al Massimino” (Live Sicilia)
“Il futuro dei rossoazzurri si decide nel doppio turno consecutivo contro Chievo e Genoa: ed anche il tecnico rossoazzurro ne è consapevole.
“Ora c’è da preoccuparsi. Non solo, e non tanto, per la graduatoria ma perchè dopo cinque partite di campionato non vi è alcun segnale di modifica nell’atteggiamento e nell’approccio alla gara ed all’avversario. Ed anche Rolando Maran ne è consapevole: “Certo, è una classifica che deve farci spaventare ma deve anche portarci a farci rialzare la testa. Io sono convinto che la squadra c’è ancora e che verrà fuori presto. Adesso abbiamo due gare al Massimino davanti ai nostri tifosi e dobbiamo fare in modo di fare risultato in entrambi i casi (i rossoazzurri giocheranno nelle prossime due domeniche contro Chievo e Genoa, ndr). Ma ci vorrà l’atteggiamento giusto e sbagliare di meno: magari mettendo in campo quello spirito che questa sera ho visto quando siamo rimasti in dieci”. Sul fronte opposto, Vladimir Petkovic ha, invece, ritrovato la sua squadra dopo avere patito una bruciante sconfitta contro la Roma appena domenica scorsa: “Dopo il derby non era certamente facile ma io dico “bravi” ai ragazzi che hanno sputo reagire alle critiche. Guardo anche io le tv e leggo i giornali e non era facile trovare subito la vittoria. Ci siamo riusciti ed il merito va alla squadra”.
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