STAMPA – Maran..er conosce bene “Strama”

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Philipe ha convinto tutti E Antonio ora si diverte (Il Corriere dello Sport)

“pensare che l’arrivo di Cassano avrebbe dovuto oscurare Coutinho. Sì, proprio il brasiliano che, fino a quel momento, era stato tra i principali protagonisti nell’estate nerazzurra, rischiava di finire in un angolo. Niente di più sbagliato, anche perché sul campo i ruoli sono differenti. Fantantonio, infatti, è sostanzialmente una seconda punta, mentre Coutinho è un trequartista e semmai il dualismo che lo riguarda è con Sneijder. Non è un caso, insomma, che con l’olandese fermo ai box, proprio il talento nato a Rio De Janeiro sia riuscito a ritagliarsi il suo spazio. Non che non lo avesse già fatto anche prima, ma quella con il Catania sarà la quarta gara consecutiva da titolare, la terza in campionato. In precedenza, invece, il suo palcoscenico era soprattutto l’Europa League.

San Siro, terra d’Argentina (Tuttosport)

“VITTIMA PREFERITA La gara col Catania evoca sia bei ricordi allInter, ma anche funesti. Nella scorsa stagione gli etnei riuscirono a battere i nerazzurri in Sicilia, mentre al ritorno imposero un 2-2 dopo essere stati in vantaggio per 2-0. Una gara dominata per sessanta minuti e poi buttata al vento per un errore di Carrizo (altro argentino…) su tiro-cross di Forlan , prima del pareggio di Milito all80. Quella gara segnò anche il punto forse più basso della carriera in nerazzurro di Cambiasso, sostituito fra i fischi da Ranieri e inquadrato poi in lacrime in panchina: «Preferisco ricordare i 4 gol che ho segnato in carriera al Catania (3 ad Andujar, ndr), piuttosto che quel momento – ha spiegato il Cuchu ospite di Oknoplast”.

Mudingayi verso la prima da titolare in campionato (Tuttosport)

“Stramaccioni vara lalternanza per l’Europa

“Per non avere problemi in campionato, il tecnico nerazzurro pensa a un maxi turnover in coppa con otto volti nuovi tra i titolari

“Col Catania, si vedrà unInter molto argentina con Samuel , Zanetti , Cambiasso e Milito tutti in campo (anche perché rimasti ad Appiano) e con pochi altri sudamericani, tutti rientrati molto provati dal viaggio con Guarín più affaticato di tutti. Lintenzione di Stramaccioni è di utilizzarne uno, massimo due in base alle incombenze di giornata e una è sicuramente la sostituzione di Nagatomo (out causa squalifica). Il che fa pensare che possa essere il turno di Pereira nonostante ieri sia stato piazzato a destra Obi e a sinistra Zanetti . Stramaccioni dovrà poi valutare se lanciare Mudingayi (alla prima da titolare in campionato dopo i 90 col Neftçi a Baku) oppure se chiedere un sacrificio a Pereira. Fatto sta che il tecnico, come sempre accaduto alla vigilia dei match di Europa League, dovrà ragionare sui 180.

L’Inter forse farà rifiatare i suoi nazionali Stramaccioni s’affida a Obi e Mudingayi? (La Sicilia)

“Di natura contingente, invece, i ritocchi che potrebbero riguardare il centrocampo: Gargano, che è rientrato in sede soltanto ieri mattina, potrebbe essere lasciato a riposo, con conseguente inserimento dell’ex bolognese Mudingayi, al fianco di Cambiasso. E non finirebbe qui, perché, le voci che rimbalzano da Appiano Gentile, dove la squadra, per tutta la settimana, ha lavorato a porte chiuse, non escluderebbero un avvicendamento tra l’altro uruguaiano Pereira e il nigeriano Obi. Da registrare, alla vigilia della partita, il solito gioco delle previsioni, affidate, di volta in volta, a questo o a quell’esperto. L’ultima, a firma Boninsegna, vedrebbe il Catania soccombere sul terreno di San Siro dove, peraltro, non è stato mai accompagnato da una tradizione favorevole (soltanto due pareggi, poi tutte sconfitte, compreso il clamoroso 5-0, nella stagione ’60-’61, con Di Bella in panchina, che alla squadra rossazzurra costò il titolo di campione d’inverno). A Catania, ovviamente, fanno gli scongiuri, convinti come sono che non c’è tradizione che prima o poi non venga sfatata: e se fosse questo il momento giusto?

Grande occasione Inter se è sabato del pareggio (La Gazzetta dello Sport)

“Due X negli anticipi di oggi e un successo domani contro il Catania lancerebbero Stramaccioni a un passo dalla vetta

“L’Inter del resto inizia un ciclo di sette partite con coefficiente di difficoltà crescente. Avvio sulla carta accessibile con gli impegni interni contro Catania e Partizan e la trasferta di Bologna. Nel turno infrasettimanale del 31 ottobre a San Siro arriverà la Sampdoria di Ferrara, che ad oggi in trasferta ha perso soltanto a Verona per una super papera di Romero. Tre giorni dopo i nerazzurri saranno in casa della Juventus. La sfida più difficile, ma pure quella più adatta per verificare se malgrado la ristrutturazione estiva si può già pensare in grande […] E a questo si aggiunge il fatto che il vice dell’allenatore del Catania Maran, Christian Maraner, conosce fin troppo bene Strama, avendo fatto insieme a lui il corso allenatori. Al tecnico nerazzurro poi non sfugge certo che proprio nell’ultimo impegno interno giocato di pomeriggio è arrivata la sconfitta col Siena che ancora fatica a digerire.

E Jonathan può riprendersi San Siro (La Gazzetta dello Sport)

“Provato il brasiliano fischiato dopo gli errori con il Rubin. Ballottaggio Guarin-Coutinho

“Nell’allenamento di ieri, il primo con tutta la rosa a disposizione dopo gli impegni con le nazionali, il tecnico ha alternato la soluzione con Coutinho alle spalle di Milito e Cassano e quella che prevede il brasiliano inizialmente in panchina e un uomoin più a centrocampo. L’indiziato è sempre Guarin, che proprio da quando è stato rispolverato Cou ha perso l’inamovibilità da titolare. Il colombiano infatti si inserisce spesso e quindi per preservare certi equilibri in una linea a quattro Strama gli preferisce un interditore puro come Gargano. I due tra l’altro sono reduci da un lungo viaggio di rientro dal Sudamerica e Strama potrebbe pensare di schierarne dall’inizio uno solo. Tanto che, malgrado la squalifica di Nagatomo, Pereira è stato provato tra le riserve. L’esterno uruguagio sembrava in ballottaggio con Obi, invece Strama ha alternato Jonathan e il nigeriano a destra, con Zanetti a sinistra.

Obi, altro ritorno pesante: «Voglio restare qui a vita» (La Gazzetta dello Sport)

“Cambiasso: «Il pianto col Catania? Ricordo di aver fatto 4 gol»

Ma ieri ha parlato anche Esteban Cambiasso, allenatore in campo dei nerazzurri. «Se sostituirò Strama nel 2015, quando gli scadrà il contratto- fa l’argentino, ospite dello sponsor Oknoplast alla Fiera di Milano -? Allora avrò solo 34 anni e andrò avanti a giocare. Il nostro è l’allenatore del presente, ma se faremo bene sarà anche quello del futuro». Per il Cuchu il Catania significa quattro gol segnati, ma anche il pianto dopo la sostituzione durante l’ultima sfida a San Siro. «Prevalgono i ricordi positivi – taglia corto lui. Juve-Napoli? Se le vinciamo tutte saremo primi comunque… La difesa a tre ci ha dato sicurezza, a differenza della stagione scorsa».

“La mossa di Strama: Jonathan in campo dal primo minuto. Cambiasso il comandante (La Gazzetta dello Sport)

“Stramaccioni deciderà dopo la rifinitura di oggi se insistere con Coutinho trequartista o puntare sul 3-5-2 inserendo Guarin. L’altro dubbio è a sinistra. Nagatomo è squalificato e ieri è stato provato Zanetti, con Jonathan (alternato a Obi) sulla destra. Altrimenti sulla mancina tocca a Pereira […]La sorpresa è Jonathan in campo dal primo minuto. Cinque gare in Europa League, ma solo un tempo in campionato contro il Torino. È bastato per avere un 6 in pagella, ma voi non fidatevi troppo…

 


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