STAMPA – Maran “scalda” la partita

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Nevica su Parma, a rischio i sogni europei del Catania. Maran: «Inizia ciclo duro» (Il Corriere del Mezzogiorno)

Possibile rinvio della partita di domenica 24 febbraio, difficile l’accesso all’impianto. Meteo in peggioramento

“Osare si può. Conquistata virtualmente la salvezza con largo anticipo, il Catania prova a volare. Il sogno, non più sottaciuto, è l’Europa League. Traguardo ipotizzato dal presidente Nino Pulvirenti subito dopo la vittoria di domenica scorsa contro il Bologna e ora palesatosi anche nelle parole del tecnico Rolando Maran, che alla vigilia della trasferta di Parma per la prima volta accetta di affrontare l’argomento. «Siamo fieri di essere arrivati sino questo punto – sottolinea l’allenatore rossazzurro – e di non dover più parlare di salvezza. È giusto porsi obiettivi diversi, pur senza perdere di vista la realtà. Sappiamo che la lotta nei quartieri alti è dura, davanti abbiamo grandi squadre». «Dobbiamo fare la corsa solo su noi stessi – continua Maran – senza pensare troppo alle altre. Diamo fastidio a qualcuno? Bello, significa essere stati capaci di rubare un pezzo di palcoscenico agli altri. Vogliamo continuare a stupire. Comunque finisca la stagione, non dimentichiamo quel che ha fatto questo gruppo».

Maran e le ambizioni del Catania: “Siamo felici di dare fastidio” (Sport Parma)

“”Proviamo soddisfazione ed orgoglio perchè possiamo dedicarci ad obiettivi diversi dalla salvezza, siamo dietro grosse squadre e recuperare non è semplice ma metteremo in campo da qui alla fine tutte le nostre forze per arrivare più in alto possibile”.

“Con queste parole mister Maran ha presentato la sfida di domani al Tardini. Il Catania non ha mai vinto al Tardini, ma gli etnei sono lanciatissimi verso l’Europa. Un’ambizione che dovrà scontrarsi con i problemi dell’infermeria e del giudice sportivo, a parma mancheranno Almiron, Biagianti e Barrientos. “Siamo felici di “dare fastidio” perchè vuol dire che abbiamo rubato un po’ di palcoscenico – riflette il mister – proseguiamo sulla stessa falsariga, lavorando. Abbiamo sempre creduto fermamente nelle nostre possibilità di salvarci presto ma riuscire a raggiungere il primo obiettivo a metà febbraio è stata sinceramente una bella sorpresa per tutti. Mi piace sottolineare che siamo cresciuti anche sul piano della consapevolezza e ritengo fondamentali, dopo la sosta, alcune prestazioni. Adesso viviamo un’altra sfida: nulla da temere, realismo e sincerità, ci proviamo, facciamo la corsa anzitutto su noi stessi”. Un giudizio sul Parma? “La squadra di Donadoni ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato, è tra quelle più attrezzate dopo le grandi, fisica ed organizzata con buone risorse tecniche. Mi aspetto che da parte nostra possa esserci sofferenza, com’è normale in una gara contro una squadra forte, ma anche grande incisività”.

Catania, Maran e il sogno Europa: ”Bello dar fastidio” (Repubblica)

“Alla vigilia della delicata trasferta di Parma il tecnico degli etnei spiega: ”Dobbiamo essere consapevoli di ciò che abbiamo fatto finora, nessun condizionamento o ansia deve caratterizzare la ricerca di questo nuovo ed ambizioso obiettivo. Occorre esser realisti, facendo la corsa su noi stessi”

“Il Catania è in piena spinta sui pedali, il Gran Premio della Montagna si avvicina e tra alcuni tornanti potrà realmente capirsi la distanza dal traguardo Europa. A Parma, la formazione di Maran inizia un ciclo di gare assai impegnativo (dopo il Tardini, Inter e Juve di fila), ma a salvezza già acquisita è lecito guardare più lontano possibile. “Noi dobbiamo essere consapevoli di ciò che abbiamo fatto finora – dice Rolando Maran – nessun condizionamento o ansia deve caratterizzare la ricerca di questo nuovo ed ambizioso obiettivo. Occorre esser realisti, facendo la corsa su noi stessi. Dopo la sosta natalizia abbiamo cambiato marcia, aumentando la nostra autostima. Fa piacere sapere che il nostro exploit possa dar fastidio ad altri. E’ il chiaro sintomo che stiamo facendo molto bene”. Le assenze di Almiron, Biagianti e Barrientos non preoccupano il tecnico trentino. “Se siamo arrivati alla salvezza con larghissimo anticipo significa che ho un gruppo con qualità superiori alla media – aggiunge Maran – e tutti quelli che di volta in volta coinvolgo hanno sempre risposto presente. Prendete Bellusci, ultimamente sta giocando con continuità, perché si sta confermando partita dopo partita. E non è una bocciatura per Legrottaglie”.

Maran: «Bisogna essere realisti: Europa difficile» (Il Corriere dello Sport)

“l tecnico del Catania: «Non dobbiamo fare la corsa su nessuno, ma solo su noi stessi. Ci aspettano cinque gare dove saremo messi alla prova, inizia un bel ciclo a Parma»

“Con la salvezza in tasca, lassù a 39 punti, il Catania affronta il tabù Parma al Tardini con la consapevolezza di essere una delle sorprese più piacevoli del campionato. Così Maran prima del lungo viaggio in direzione Emilia: «C’è la consapevolezza che bisogna correre tanto, dopo la sosta abbiamo inanellato una serie di risultati positivi. Il Parma ha buone caratteristiche, avrebbe meritato di più in chiave classifica. Manteniamo questa identità. Ho molta fiducia sulla prestazione della squadra. Meteo? Non mi spaventa la neve, ci sono abituato. Bisogna essere realisti e sinceri, la ricorsa all’Europa non è facile. Ma è giusto cambiare obiettivi a questo punto, puntare il più in alto possibile. Non dobbiamo fare la corsa su nessuno, ma solo su noi stessi. Ci aspettano cinque gare dove saremo messi alla prova, inizia un bel ciclo a Parma. Considero i nostri avversari, dopo le grandi, una delle squadre migliori. Sono molto organizzati, si può andare in difficoltà, mi aspetto il solito Catania. Anche il Milan ha faticato al Tardini. Sarà una gara difficile, dovremo stare attenti e dare il massimo».


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