CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Catania, brutta sconfitta contro l’Entella La società conferma Marcolin (MeridioNews)
“La sconfitta contro per 2-0 è un duro colpo per il morale e la classifica della squadra. I rossazzurri, promessi più combattivi e smaniosi di vincere la prima trasferta per risollevarsi dalla zona retrocessione, perdono senza attenuanti. Controverse le scelte di Marcolin
“Peggio accade nella ripresa. Sebbene il Catania torni in campo con ben cinque giocatori offensivi, la reazione dei rossazzurri è emotivamente convinta ma tatticamente confusa. Il risultato è che è la Virtus Entella a dominare il campo ed andare vicina alla rete. Il Catania rischia così tanto un punteggio umiliante che Marcolin è costretto a fare un passo indietro sostituendo un attaccante, Castro, con un centrocampista, Sciaudone. Scelta che, a 15 minuti dalla fine e sotto di due reti, sa di gran confusione e chiara resa da parte dell’allenatore. Prostrati i circa cento tifosi rossazzurri che da tutta Italia, in numero maggiore persino rispetto alle più rinomate trasferte vissute in serie A, hanno sostenuto la squadra per tutto il corso della partita. Nel settore loro dedicato avevano esposto uno striscione: «Pretendiamo rispetto». La gara termina tra gli olè del pubblico di casa ed il secondo giallo a Schiavi, che vale espulsione ed una giornata di squalifica. Poco leva alle responsabilità di squadra ed allenatore il replay che evidenzia un tocco di mano sulla prima rete di Masucci. Subito dopo la partita è ventilata l’ipotesi di un esonero di Marcolin. I vertici della società si sono incontrati. Al termine della riunione è stata ribadita la fiducia nell’allenatore.
Il Catania sprofonda Marcolin non ha paura «Alla fine ci salveremo» (La Gazzetta dello Sport)
“V enti minuti. Tanto dura il Catania sul campo dell’Entella. Poi Capuano e compagni si perdono per strada e i tre punti vanno in tasca all’Entella. Preoccupa il Catania visto a Chiavari. C’è l’attenuante di un campo in sintetico che in questa stagione ha messo in difficoltà tante altre formazioni. Ma c’è anche una classifica che piange. E che, per forza di cosa, pesa come un macigno sulla testa dei giocatori. Dario Marcolin a fine partita non ne fa un mistero: «La classifica pesa sulla prestazione — conferma l’allenatore —. Però mancano dieci partite. E dovranno essere quelle che ci serviranno per uscire da questa situazione. Siamo gente di calcio e, di conseguenza, sappiamo che il segreto per tirarsi fuori è lavorare». La domanda che rimbalza anche nella pancia del Comunale di Chiavari è sempre la stessa: come può il Catania, con la rosa che ha, rischiare seriamente di retrocedere in Lega Pro? E come può una squadra con un parco attaccanti di primo livello confrontarsi con una casellina dei gol segnati che specie nelle ultime giornate ha subito una pericolosissima frenata? Paragonata all’Entella, ad esempio, la formazione catanese non sembra essere nemmeno lontana parente. Eppure sul campo le cose sono state molto diverse. Il paradosso per il futuro potrebbe essere togliere la troppa qualità del Catania per affidarsi ad una squadra più muscolare, più da Serie B insomma. Ma Marcolin non è d’accordo.
Catania, non si cambia: avanti con Marcolin (TMW)
“Nessun cambio in panchina. Il Catania non cambierà allenatore. Dario Marcolin rimane il tecnico del Catania, nonostante la sconfitta di oggi contro la Virtus Entella avvenuta in maniera sfortunata. No al ritorno di Sannino, almeno per il momento. Il Catania va avanti con Marcolin, per provare a risollevarsi da una situazione difficile ma assolutamente riparabile.
Corriere dello Sport
In coda sorride solo il Crotone che piega il povero Brescia, penalizzato e abbandonato dai suoi tifosi contestatori. Contestano, per la verità, anche quelli della Ternana e del Catania. Marcolin finisce in ritiro e già sente la tensione dell’incrocio con l’Avellino. Un’altra gara da dentro o fuori, non solo per lui!