STAMPA- Marcolin, il terzo tecnico in un anno

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania-Marcolin, c’è l’accordo. Sarà il 3° tecnico in questa stagione (La Gazzetta dello Sport)

“Per la quarta volta gli etnei cambiano in panchina: raggiunta l’intesa con l’ex centrocampista che avrà come vice Annoni. A breve potrebbe arrivare l’ufficialità

“Nelle prossime ore il Catania annuncerà il nuovo allenatore: sarà Dario Marcolin, che era stato in rossazzurro il vice di Sinisa Mihajlovic nel 2009 contribuendo alla rimonta salvezza cominciata con la vittoria in casa della Juventus. ANNONI VICE — Il Catania dunque cambia ancora: Marcolin sarà il terzo allenatore in questa stagione di Serie B, ed è la quarta volta che la società etnea decide per la svolta in panchina. Marcolin, opinionista Sky, dovrebbe portare con se il vice Enrico Annoni e lavorare al fianco del preparatore Ventrone, che è stato confermato dalla società. In mattinata è stato raggiunto l’accordo tra il tecnico e la società: adesso manca solo il comunicato ufficiale che potrebbe arrivare già nelle prossime ore.

Panchina, forse Marcolin (La Sicilia 02 Gennaio)

Si stringono i tempi. La società cerca il tecnico cui affidare la squadra, ma sta anche lavorando sul mercato per inserire nel gruppo giocatori motivati che provino un’impresa nel girone di ritorno

“Inutile insistere, è il momento di non parlare. A Torre del Grifo, il quartier generale della società in particolare, quindi nella stanze del bottoni, quella del presidente Nino Pulvirenti e dell’amministratore delegato Pablo Cosentino, tutto è blindato come mai in passato. Al di là di quella chiusura un po’ ermetica degli ultimi mesi, scattata più che altro come forma di protezione psicologica viste le disavventure della squadra in campionato, la bufera in corso con i tifosi, l’insoddisfazione generale. Tutti chiusi al lavoro, anzi tutti in giro per lavoro, perché Pablo Cosentino è stato alcuni giorni oltre oceano, tra l’Argentina e Miami, dove è andato per concludere alcune trattative di mercato, probabilmente più in uscita che in ingresso, mentre il presidente Pulvirenti è stato un paio di volte in missione a Milano. Sino a ieri. I tifosi aspettano novità, sollecitano risposte dopo la chiusura decisamente disastrosa di 2014, ma per il momento tuttociò che è possibile intercettare sono boatos che arrivano per l’ingaggio del nuovo allenatore. Sotto tutti gli altri fronti la società parlerà soltanto quando ci saranno fatti concreti, cioè quando saranno stati chiusi acquisti e cessioni del mercato di riparazione. Ma andiamo con ordine, partiamo dall’allenatore. Il presidente Pulvirenti vuole un tecnico che sposi in pieno il progetto del Catania, ma che venga qui, pur partendo da una situazione di classifica terribilmente deficitaria, innanzitutto per provare a realizzare il possibile ed eventualmente anche l’impossibile. Sul mercato degli allenatori non c’è una grande offerta, per la verità. Alcuni tecnici aspettano panchine di Serie A e non avrebbero alcuna motivazione straordinaria a scommettere sul Catania, altri non possono nemmeno essere presi in considerazione perché la società sa che la piazza aspetta risposte precise, senza equivoci, senza tentennamenti. Insomma scelte proiettate nell’immediato futuro, ma anche fortemente indicative di quel che il Catania vuol fare da qui in avanti.