STAMPA- Marcolin prepara un “nuovo” Catania

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Ci vuole Calaiò per attaccare il fortino Vicenza (La Gazzetta dello Sport)

“Si ricompone nel Catania la coppia doc con Maniero Bisogna fare punti contro i veneti imbattuti da 9 turni

“C’ è un attacco che proverà a violare il fortino Vicenza. In casa di una squadra che da nove turni non perde, il Catania prova a schierare l’attacco migliore. Tra mille notizie negative ecco l’aspetto positivo: il ritorno di Emanuele Calaiò in squadra. Scontata la squalifica, smaltito in maniera quasi totale un malanno fisico, uno dei cannonieri della Serie B è pronto a lottare. Calaiò è un elemento importante per tutto il gruppo. Lo ha ribadito il tecnico Marcolin: «Calaiò dovrebbe tornare e per il Catania è un valore aggiunto. Il suo gioco di squadra, in coppia con Maniero diventa una forza che il Catania deve sfruttare. E visto che dopo un paio di turni di pausa contro lo Spezia ha segnato un gol importante, siamo sicuri che continuerà a fungere da vero punto di riferimento». BILANCI Il capitano si era espresso dopo il ko di Pescara: «Alla fine di marzo, dopo la trasferta di Chiavari, contro l’Entella, vedremo a che punto di classifica sarà il Catania e tracceremo un bilancio sul nostro immediato futuro. Adesso dico solo che la squadra si deve salvare. Ci metto la faccia». Posizione ribadita anche dopo il 2¬2 segnato allo Spezia: «Non siamo così scarsi, abbiamo avuto spesso sfortuna, ma dobbiamo essere noi a risollevarci, senza aspettarci chissà quali episodi favorevoli». Il confronto di Vicenza arriva nel momento peggiore. I rossazzurri non potranno schierare Rinaudo, squalificato, sono a rischio Belmonte, Del Prete infortunati, non ci saranno Gyomber, Coppola, Martinho. Sei assenze di fronte alle quali, Marcolin dovrà creare una formazione tutta nuova, a centrocampo si dovrà rivoluzionare l’intero assetto. Senza Rinaudo, Martinho, Coppola, il tecnico rossazzurro potrebbe prendere in considerazione Sciaudone, Escalante, Odjer, Chrapek. Tre di questi 4 potrebbero andare in campo dal primo istante.

CATANIA, Marcolin inventa un’altra squadra blindata (La Sicilia)

“ Senza il play basso, ma anche senza un terzino, un mediano, ancora senza un jolly e un difensore centrale. Proviamo a dare i volti agli assenti che lamenta il Catania. Magari è diventata una insana abitudine contare e rimediare in qualche modo. Ma a questo punto della stagione, diventa un peso per esempio rinunciare a Calaiò. Che, tra parentesi torna, perché lui vuole ancora giocare nonostante un malanno fisico appena smaltito e la squalifica scontata. Gli altri? Tutti assenti. Il play basso è Fabian Rinaudo, argentino che salterà il confronto di Vicenza, mica una partita come molte. E, dunque, i rossazzurri dovranno inventarsi qualcosa a centrocampo. Escalante, Odjer, lo stesso Rosina nel ruolo di regista arretrato? Vedremo, fatto sta che al tecnico Dario Marcolin questa idea di Alex arretrato non è mai dispiaciuta. «Prima o poi la vedrete attuata in modo concreto. Questa è una soluzione che potrebbe servire alla squadra, ma dobbiamo fare in modo che tutto possa coincidere nel gioco degli equilibri, sia quando abbiamo il pallone e lo gestiamo, sia quando dovremmo recuperarlo senza incorrere in errori e senza lasciare spazi agli avversari». Altri volti attribuiti ai ruoli. Il terzino che manca è Belmonte, anche se c’è una piccola speranza che possa recuperare ma per collocarsi in panchina e forse non schiodarsi da lì. Oltre a Rinaudo, squalificato, mancherà l’infortunato Martinho. Il recupero dall’infortunio non sarà semplice, infatti la distorsione alla caviglia ha interessato i legamenti. Lo ha rivelato Marcolin l’altro giorno dopo che nessuno si era premurato di specificarlo. Adesso sì, sappiamo… A questo punto, completiamo il conto con Gyomber, ancora assente e con Coppola che s’è stirato e dovrà ancora riposare e riprendersi. Un quadro di assenze forzate non certo edificante, anche se adesso la preparazione attuata dal prof. Neri sembra meno traumatica. Lo evinciamo dal modo in cui la squadra sostiene il riscaldamento prepartita. Non abbiamo altri parametri per giudicare, visto che ci si allena a porte chiuse. Ma quella di Neri sembra una scelta oculata al pari della grande esperienza che porta. Il Catania anti Vicenza, dunque, giocherebbe, oggi come oggi con Gillet in porta, con una linea ancora schierata a tre e composta da Schiavi, Ceccarelli e Sauro (o Capuano). In mezzo dovrebbe esserci di nuovo spazio per Del Prete, Sciaudone (Escalante, Odjer o una sorpresa), Rosina e Mazzotta, con Chrapek dietro le punte Calaiò e Maniero. Oppure, Rosina potrebbe giocare nel 3-5-2 non proprio dietro i due attaccanti, ma come è capitato a Modena, potrebbe anche partire da lontano per dare ai compagni un aiuto maggiore nella fase di non possesso.