Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
ESCLUSI FUORI IL MESSINA E ALTRI 4 CLUB (La Gazzetta dello Sport)
Depositati i ricorsi dopo i no Covisoc: si salva il Modena, spera l’Akragas vanno a picco Mantova e Maceratese
questa intenzione. Che l’aria fosse pesante lo avevano capito da tempo i giocatori del Messina, che ieri hanno scritto una nota: «I calciatori del Messina chiedono un incontro con il presidente Gravina e sono pronti a dire tutta la loro verità sull’ultima stagione giocata senza nessuna garanzia e senza una fideiussione. A oggi ci ritroviamo con una società sull’orlo del fallimento e senza sei dei nostri stipendi. Abbiamo famiglie e figli che con quei soldi vivono il quotidiano. Vogliamo garanzie immediate da parte della Federazione e i nostri stipendi al più presto. C’è stata una grossa complicità tra il nostro presidente Franco Proto e il presidente Gravina. Vogliamo raccontare come abbiamo vissuto questo anno, è giusto che ci sia da parte di tutti l’impegno per rimediare a questa situazione». Immediata la risposta del patron Proto: «Io ho fatto il possibile, ma ho trovato una situazione debitoria impossibile, e un libro paga nel quale figuravano due direttori generali, quattro direttori sportivi, sei tecnici e una cinquantina di calciatori». COL FIATONE. Si narra di una corsa precipitosa verso Roma di Antonio Caliendo, quasi coi soldi in mano, per salvare il Modena. E ce l’ha fatta, allegando le ricevute delle tasse mancanti (una cifra fra i 430mila e i 600mila euro) e grazie al patrocinio dell’avv. Eduardo Chiacchio. Per l’Akragas si può aggiungere che a giorni ci sarà una nuova proprietà, gli ultimi atti della attuale sono stati appunto quelli che hanno reso possibile il ricorso. Come previsto, a posto le posizioni di Arezzo, Juve Stabia e Andria
La resa di Messina Addio alla Serie C «Troppi debiti» (La Gazzetta dello Sport)
“I l Messina scompare per l’ennesima volta dai radar del calcio professionistico. Un karma maledetto che torna ciclicamente ad abbattersi sul club giallorosso, che poco meno di 10 anni fa era già sprofondato nel pantano del dilettantismo dopo l’estasi del triennio in Serie A e un fugace passaggio di una sola stagione tra i cadetti. Alla società di Franco Proto non è bastato provare a ottenere la fideiussione da allegare al ricorso per l’acquisizione della licenza d’iscrizione al prossimo campionato. Così, a qualche ora dal gong e dopo l’ennesimo tentativo a vuoto, i vertici hanno deciso di non presentare la documentazione alla Covisoc […] Sul web si è scatenata subito l’ira dei tifosi, che hanno sparato a raffica, prendendo di mira l’attuale e la precedente proprietà. In 1.100 avevano sottoscritto l’abbonamento al buio, un attestato di fiducia non ripagato dalle circostanze. E ieri c’è chi chiedeva il rimborso, chi invece semplicemente spiegazioni.
AKRAGAS ISCRIZIONE, DOCUMENTI PRESENTATI IN EXTREMIS (La Gazzetta dello Sport)
Solo sul filo di lana la società ha presentato la documentazione necessaria per definire l’iscrizione. Ora spetta agli organi di controllo della Lega valutarla. I dirigenti sono più che ottimisti e presto avvieranno il rafforzamento della società e della squadra. Dal punto di vista tecnico, l’allenatore Di Napoli, è ad un passo dalla riconferma.