CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Mihajlovic vs. Catania: 3 vittorie, nessuna sconfitta (SampNews24)
“Sinisa Mihajlovic ritorna sulla panchina della Sampdoria dopo aver scontato le due giornate di squalifica e torna per affrontare una squadra che lui stesso ha allenato: il Catania. Il borsino personale di Sinisa Mihajlovic contro il Catania è di 3 vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta. L’allenatore di Vukovar ha incontrato per la prima volta il Catania quando era al timone delBologna: un unico match, vinto, con il risultato di 2-1 con le reti di Di Vaio e Adaìlton. Con la Fiorentina sono tre i match giocati contro gli etnei, il primo concluso in pareggio a reti inviolate, il secondo una netta vittoria per 3-0 con la doppietta di Mutu e la rete di Gilardino, infine il pareggio per 2-2 con la doppietta di Jovetic e i gol rosazzurri di Maxi Lopez e Delvecchio. Con la Sampdoria Mihajlovic ha disputato il match di andata, giocato in casa allo stadio Luigi Ferraris di Genova, conclusosi con il risultato di 2-0 in favore dei blucerchiati (Gabbiadini ed Eder).
L’ex che il Catania non riesce a battere (TMW)
“Con il Bologna (2008-2009), la Fiorentina (2010-2011 e 2011-2012) e la Sampdoria (girone d’andata), Sinisa Mihajlovic mai ha perso una gara di campionato contro il Catania. In 5 sfide contiamo 3 successi per l’attuale allenatore blucerchiato e 2 segni “x”, con 9 gol all’attivo e 3 al passivo (fra l’altro per 3 volte su 5 gli etnei non sono stati in grado di perforare le difese orchestrate da Mihajlovic). Chiudiamo ricordando il ruolino di marcia in Serie A di Mihajlovic mister del Catania nella stagione 2009-2010: 9 successi, 9 pareggi, 5 sconfitte.
Storia di SINISA tra suggestioni e mille emozioni (La Sicilia 18-04-2014)
Torna a Catania un tecnico che è rimasto nel cuore di tanti
“In quel centro sportivo di Roma, zona Eur, in quell’albergo che si chiamava Mancini, come il suo amico di sempre, Roberto, cominciò l’avventura di Sinisa Mihajlovic. Il Catania era iin fondo al… sacco, Sinisa lo salvò contro ogni previsione. Il 7 dicembre 2009 i rossazzurri erano ultimi, finirono il campionato in bellezza, permettendosi il lusso di fare esordire in Serie A Orazio Russo, destinato a diventare dirigente. Domani Sinisa sarà l’avversario più osservato e temuto dal Catania. Un ex di turno scomodo che vi raccontiamo una volta di più. HO FATTO DUE GUERRE. Il 10 dicembre, Mihajlovic, dunque, era in ritiro (punitivo) a Roma. Conferenza stampa fitta: «Pretendo il massimo dai giocatori. Se non hanno voglia, se non hanno carattere, possono uscire dal campo. E a quel punto saranno ca… loro. Qui bisogna lavorare». Sinisa aveva fatto due guerre e lo disse, anche. Aveva combattuto per i suoi ideali. «E volete che mi possa intimorire per una partita di calcio? » BATTIAMO LA JUVE. Sinisa, dopo il ritiro, perse in casa la sfida con la penultima, il Livorno: 1-0 e giù con i fischi: «La prossima partita la giochiamo a Torino? Bene, batteremo la Juve». Gli diedero del visionario, invece firmò l’impresa e ai gol di Martinez e Izco non esultò: «Non siamo che all’inizio», disse. Non prima di aver preso di peso Adrian Ricchiuti che esultava come un ossesso, lanciandolo di peso in panchina dopo averlo cazziato nella peggiore maniera.
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