CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
MILAN: NIENTE CATANIA PER ABBIATI, PAZZINI IN DUBBIO (Repubblica)
Allenamento mattutino per il Milan che continua la preparazione in vista del match di domenica sera contro il Catania. Lavoro fisico e tattico per i rossoneri, che nel prossimo turno cercheranno di mantenere a debita distanza la Fiorentina, sotto di un solo punto. Allegri non ha potuto lavorare con Ambrosini, Abbiati e Pazzini, alle prese con differenti problemi fisici. Sicuramente i primi due non saranno della partita contro il Catania, mentre Pazzini dovrebbe risolvere o convivere con l’infiammazione al ginocchio destro.
Il Milan si prepara per la sfida contro il Catania: previste sessioni di lavoro fisiche e tattiche (Goal.com)
“Non hanno lavorato in gruppo Giampaolo Pazzini, impegnato a parte in palestra e sul campo di sabbia, Massimo Ambrosini e Christian Abbiati che proseguono il lavoro differenziato.
“Messa alle spalle la sconfitta di misura contro la Juventus, il Milan si prepara per la sfida interna del prossimo turno di campionato: a far visita ai rossoneri arriverà l’entusiasmante Catania di Maran. Si tratta del secondo allenamento della settimana per la squadra. La sessione di lavoro, riporta il sito ufficiale del club, è iniziata alle ore 11.30 presso la palestra del Centro Sportivo di Milanello dove i giocatori hanno svolto essenzialmente una preparazione fisica. Al termine di questa fase, i giocatori sono usciti dalla palestra e si sono recati sul campo Centrale dove è iniziata una lunga fase tattica. Al termine della fase tattica a tutto campo, l’allenamento si è concluso con la classica partitella. Non hanno lavorato in gruppo Giampaolo Pazzini, impegnato prima in palestra e successivamente nel campo di sabbia, Massimo Ambrosini e Christian Abbiati che invece hanno proseguito il loro lavoro differenziato. Solo palestra, infine, per Bartosz Salamon.
Il Milan già pensa al Catania e… alla Fiorentina (Il Giorno – Milano)
“I rossoneri concentrati sulla prossima gara con i siciliani. L’ombra dei viola nella corsa alla Champions fa paura
“Torna al lavoro il Milan, dopo la giornata di riposo concessa visto l’impegno nel posticipo di domenica scorsa con la Juve. I rossoneri hanno ripreso ad allenarsi ieri pomeriggio e Allegri ha voluto riunire tutta la squadra per fare un discorso motivazionale ai suoi ragazzi in prospettiva alla sfida con il Catania. È essenziale non sbagliare nulla domenica a San Siro contro i siciliani, perché di passi falsi in questo “difficile aprile” ne sono stati commessi fin troppi. Il Diavolo ha ottenuto solo due punti nelle ultime tre sfide ed ora il terzo posto è a rischio. Così il mister ha deciso di parlare chiaro ai suoi ragazzi: ci vuole concentrazione e va anche mantenuta la calma. All’andata finì 3-1 in rimonta per il Diavolo (doppietta El Shaarawy e gran rete di Boateng), un match dove il Milan dimostrò caparbietà e buon gioco.
Bivio Montolivo (La Gazzetta dello Sport)
“Un altro esame al Milan perevitare la beffa viola
“Senza Ambrosini toccherà a lui prendere il comando del centrocampo: la sua ex squadra può portargli via l’Europa
“Riccardo Montolivo l’ha imparato sulla propria pelle nella sua carriera di calciatore: finita una salita ne compare subito un’altra. La stagione del centrocampista è iniziata come quella di tutti gli altri milanisti, ovvero al di sotto delle aspettative. Però con pazienza ha dimostrato a tutti di poter giocare al Camp Nou e anche di essere uno dei volti nuovi da cui ripartire per un altro ciclo. Ha indossato la fascia da capitano, ha sopportato i fischi di Firenze (anche se gli hanno fatto male), ha saputo adattarsi alle esigenze tattiche di Allegri e si è messo addosso i panni da leader quando ce n’era bisogno. Adesso però è arrivato il momento della prova di maturità. Perché lui che ha lasciato la Fiorentina dopo sette anni, per fare il salto di qualità e giocare in Champions League, adesso rischia di vedersi portare via l’obiettivo di tutta una stagione proprio dalla sua ex squadra. L’eredità di Ambrosini Montolivo è un ragazzo pacato ma ambizioso, che riesce a tenere a bada le emozioni e che ha in dote la capacità di rimanere lucido soprattutto nei momenti delicati. Per questo avrà un ruolo fondamentale in questo finale di stagione. Senza Abbiati ma soprattutto senza Ambrosini al Milanmancherà un punto di riferimento importante, una personalità forte capace di trasmettere la giusta carica. Riccardo domenica contro il Catania dovrà sostituire il capitano in tutti i sensi, come posizione ma come anche presenza scenica in campo. L’ex viola finora ha giocato in tutti i ruoli del centrocampo: a destra (19 volte), al centro (11) e a sinistra (6). Lui si è sempre sentito una mezzala, ma al Milan ha iniziato ad apprezzare anche il ruolo di regista. L’infortunio di Ambrosini (che starà fuori almeno un paio di settimane) costringe Allegri a spostarlo nuovamente al centro.
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