STAMPA – Napoli, Calvarese è l’uomo in più

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

L’arbitro sale sul banco degli imputati (La Sicilia)

“«Gara condizionata dal fallo di mani e dal mancato rosso a Grava»

“Scuote la testa, Nicolas Spolli, chioma accorciata più del solito nei giorni scorsi, sguardo accigliato. Con il pensiero torna sugli episodi salienti di una partita che, proprio no, non va giù. Nel cuore di una notte di pioggia e festa per il Napoli, il centrale difensivo rossazzurro punta il dito contro l’arbitro, anche se le parole non son pesanti. I concetti, quelli, sì non ammettono repliche: «Il fallo di mani di Zuniga e il mancato rosso a Grava hanno, in ogni caso condizionato la partita». Le proteste sono rimaste lettera morta. «Soprattutto quando è stato commesso il fallo su Gomez, ci siamo confrontati con l’arbitro, ma non tutti gli uomini che dirigevano la pensavano allo stesso modo. Che si mettessero d’accordo, perché lì due sono le cose da fare». Cioé? «O dai il rosso, oppure non fischi neanche il fallo di gioco, talmente era palese il gesto che…». La sconfitta è maturata quando il Catania, nel primo tempo, sembrava potesse prendere le misure al pressing avversario e quando, nella seconda parte, stava per riemergere. «Infatti, quei due episodi hanno inciso sulla partita, al pari delle decisioni non adottate dall’arbitro. Resta un grande rammarico, ma anche la convinzione che, avendo chiuso la partita con i tentativi in attacco, possiamo rialzarci subito». Si parlava di sogno europeo. Adesso? «Sogno per i tifosi, noi siamo sempre dell’idea che prima dobbiamo raggiungere quota quaranta punti e salvarci, poi si potrà parlare d’altro»

Capuano: «Ancora una volta penalizzati ma pensiamo alla partita di Bergamo» (La Sicilia)

“Hamsik fortunato. «È stato favorito da una deviazione involontaria di Spolli: così ha potuto colpire indisturbato»

“La rabbia è tanta, inutile nasconderlo. E forse si farebbe volentieri a meno di parlare. Certo, magari uno come Ciccio Lodi avrebbe parecchio da dire, visto il nugolo di persone che si affretta a salutarlo in nome della sua “napoletanità”, ma il numero 10 rossazzurro non è designato a parlare e, così, gli tocca sfilare via rispondendo ai saluti e nulla più. Sarà per la prossima volta…. Parla, invece, a proposito di napoletani, Ciro Capuano, che si dice subito «dispiaciuto per quello che sta accadendo a Giovanni Marchese», pur riconoscendo indirettamente che è gradevole tornare a giocare qualche partita da titolare. Capuano spiega anche la dinamica del gol che ha permesso al Napoli di sbloccare la partita e offre una chiave di lettura che nessuno aveva considerato: «C’è stata una deviazione di Spolli – quasi si giustifica – un tocco impercettibile, quanto involontario, che però ha alterato la traettoria di quel pallone, mandando fuori causa chi poteva intervenire. Così Hamsik ha potuto colpire indisturbato». Capuano, piuttosto, si infervora quando gli si parla degli errori arbitrali: «Incredibile quello che è accaduto e che tutti hanno avuto modo di vedere. Il rigore per fallo di mani di Zuniga era nettissimo, così come era netta l’espulsione di Grava. Ma vi ricordate cosa è accaduto a Lodi contro il Torino? E avete presente cosa si è verificato in questa circostanza? Io posso comprendere se l’arbitro non ha visto alcunché, ma una volta che ci si è accorti della reazione di Grava, beh, ritengo assurdo che si sia proceduto soltanto con il cartellino giallo. Porca miseria, se si esce il cartellino o è rosso o non può essere giallo. Proprio non riesco a condividere questa decisione».

«Che volete che vi dica il quarto uomo aveva detto “rosso”» (La Sicilia)

“«Certo che gli episodi hanno cambiato la partita. Lo sottoscrivo Però anche noi… abbiamo sbagliato l’1-0 e siamo andati sotto»

“C’è un episodio che vale la pena mettere in copertina. Durante la partita, il quarto uomo aveva decretato il rosso a Grava per fallo su Gomez. La voce è arrivata anche a Maran che, nel dopopartita, mantiene con uno sforzo sovrumano il suo aplomb e si rifiuta di commentare, di affondare la lama. Il tecnico rossazzurro fa, ancora una volta, sfoggio di signorilità e onestà e rilancia: «Gli episodi dei rigori non concessi non li commento perché non li ho visti, anzi il fallo di mano di Zuniga c’era e non è stato ravvisato». Quanto all’episodio del rosso… relativo? «In realtà l’arbitro ha optato per il giallo, che volete che vi dica? Il quarto uomo, mi è stato detto, aveva detto rosso, ma non è stato il provvedimento adottato. Mi piace parlare di calcio e non commento». Però, e questo ce lo potrà comunque confermare, gli episodi hanno cambiato il corso della partita. «Lo hanno fatto, certo. E lo sottoscrivo». Allora, su questa sconfitta, non si parli di sfortuna. «Noi abbiamo messo del nostro per conquistare il risultato positivo, ma sbagli il gol dell’1-0 poi subisci lo svantaggio su una situazione non perfetta per noi».

Gasparin: «A Napoli e Juve s’è… dato in egual misura» (La Sicilia)

“«Brucia perché questo è uno di quei risultati deciso dagli episodi»

“Prova a buttarla sul piano della diplomazia, ma stavolta l’amministratore delegato Sergio Gasparin – lo si vede lontano un miglio – ha un diavolo per capello. Non che la sconfitta al San Paolo non potesse starci, ma in questo modo, inutile girarci intorno, brucia eccome. «E’ vero – ammette il direttore – brucia. Perché questo è uno di quei risultati deciso dagli episodi. E si tratta di episodi che ci sono sempre stati contrari ». Si riferisce alla direzione di Calvarese? «Mi riferisco al fatto, ad esempio, che il Napoli è passato in vantaggio su un “non tiro” di Zuniga: la conclusione dell’esterno azzurro era destinata a spegnersi sul fondo, invece si è rivelato un assist straordinario per Hamsik che, da posizione favorevolissima, ha potuto mandare in fondo al sacco». Direttore, comprendiamo l’imbarazzo, ma ci sono ben altri episodi che non hanno girato a favore vostro. «Lo so bene. Al San Paolo abbiamo scoperto che il regolamento del gioco del calcio sta cambiando: evidentemente lo stop in area col braccio è ormai consentito…. E poi che dire dell’episodio che ha visto coinvolto Grava? In una situazione identica al nostro Lodi sono state inflitte tre giornate, a Grava soltanto un cartellino giallo. Capisco che è difficile mantenere una uniformità di giudizio, ma in questo caso con le differenze si esagera». «Detto ciò – prosegue – sarebbe riduttivo fermarsi a parlare esclusivamente di certi errori arbitrali. Se abbiamo perso significa che ci abbiamo messo anche del nostro. Come quando abbiamo avuto l’occasione più limpida della partita, fra noi e loro, per fare gol: l’abbiamo sbagliata. Ecco, diciamo che ci siamo un po’ dati la zappa sui piedi, perché in quanto a pericolosità fra noi e il Napoli non c’è stata differenza alcuna

Maran accusa «Per il 4ouomo Grava era da “rosso”» (La Gazzetta dello Sport)

“Una partita da Catania. Vissuta con lucidità e coraggio. I rossazzurri hanno tenuto con autorevolezza il campo per oltre mezz’ora, fino al gol diHamsik. Poi è cominciata un’altra sfida. Ma i siciliani hanno lasciato alla fine il San Paolo a testa alta. E la corsa verso l’Europa League può continuare senza paura, perché la squadra di Maran ha ancora una volta dimostrato compattezza tra i reparti e un tasso di qualità generale al di sopra della media. E peccato per quell’errore di Barrientos a tu per tu con De Sanctis sull’1-0… Stop La poderosa scalata in classifica dell’«EuroCatania» si è interrotta dopo tre vittorie di fila (impresa già riuscita nei campionati 1960-61 e 2010-11). Niente primato assoluto di vittorie in Serie A (4), ma Maran se ne è fatto una ragione: «Il Catania ha fatto la partita che doveva fare e il Napoli ha approfittato delle uniche occasioni che abbiamo concesso. Abbiamo avuto la grossa occasione di pareggiare, nella ripresa siamo partiti bene,ma abbiamo trovato un grande Napoli. Il fallo di mano di Zuniga? Le immagini si commentano da sole. Se è vero che il quarto uomo ha detto che Grava era da espulsione? Sì, è vero».

Catania, che peccato! (La Gazzetta dello Sport)

“«Buona prova nella ripresa Episodi contro»

“Capuano: «Tante le gare a sfavore» Maran: «Poco decisi nei sedici metri»

“Spolli: «Al di là delle situazioni di gioco che lasciano il segno, andiamo avanti con fiducia»

“La sintesi è: niente colpo a sensazione, niente di cui preoccuparsi. Il Catania non è riuscito a saziare la fame di punti nella sua salita verso l’alta classifica, ma l’interpretazione della sfida è stata come sempre all’altezza. Orgoglioso dei suoi, il tecnico Rolando Maran: «Abbiamo replicato colpo su colpo, gli episodi sono stati decisivi. I ragazzi ci hanno provato fino alla fine. Negli ultimi 16 metri dovevamo essere più decisi: abbiamo avuto occasioni in cui dovevamo concludere e invece abbiamo temporeggiato, e il campo non ci ha aiutato. Ci è mancato quel qualcosa in più che fa la differenza. Abbiamo corso molto anche in fase di non possesso, gli attaccanti si sono fatti in quattro: poi le situazioni e gli episodi delineano le gare. Con Insigne c’è stato solo un equivoco: durante una partitamomenti concitati ci stanno».

Maran: «Il Catania ha fatto la partita che doveva fare» (Tuttosport)

“Diretto e conciso il pensiero del tecnico dei siciliani al termine della sfida, persa, contro il Catania: «Il Napoli ha approfittato le occasioni che abbiamo concesso e ha costruito la partita su questo. All’inzio della ripresa siamo partiti bene e abbiamo fatto anche un gol (annullato) Abbiamo corso molto, anche in fase di non possesso gli attaccanti si sono fatti in quattro per mantenere la partita viva»


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