STAMPA – Nicola “punzecchia” il Catania

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Nicola: “Catania squadra consolidata ma il Livorno ha testa e morale” (Amaranta)

“E’ un Davide Nicola sereno e deciso quello che si palesa in conferenza stampa per presentare la partita del terzo turno del campionato che vedrà contrapposte Livorno e Catania. “Il Catania è una realtà consolidata, negli ultimi due anni ha terminato il campionato in ottime posizioni. Può contare su giocatori di valore e di esperienza, con molti sudamericani battaglieri e ai quali piace giocare la palla. La classifica dice zero punti? Sono arrivati contro due grandi come Fiorentina ed Inter sappiamo che vorranno rimettersi in carreggiata. E’ sicuramente un avversario di alto livello qualitativo e dovremo essere al 100 per cento ma il nostro morale è ottimo; vedo che i miei giocatori si sono allenati con la testa e con la voglia di crescere e di confrontarsi con questi “mostri” che sono i giocatori in serie A”. I nuovi arrivati si sono integrati bene negli schemi della squadra? “Come ho già detto ci vuole un periodo più lungo per adattarsi;per prima cosa devono capire come occupare il campo e mettere al servizio le proprie qualità. Ma come detto ho visto i miei ragazzi allenarsi con enorme intensità proprio a partire dai nuovi. Non devono sentirsi salvatori della Patria, una squadra è forte nel momento in cui ognuno sa quale è il suo compito e lo fa al meglio delle possibilità”.

Il Livorno attende il Catania, Nicola: “Contro una squadra del genere dobbiamo essere al 100 per cento” (GoNews)

Per i labronici atteso il ritorno di Siligardi che dovrebbe sedere in panchina

“”Loro verranno a Livorno convinti di potersi rimettere in carreggiata, dopo due sconfitte con due grandi squadre – ha proseguito il tecnico amaranto – Sconfitte che non fanno testo perché andiamo ad affrontare giocatori di estremo valore, tra cui molti sudamericani, che hanno mentalità diversa da quella italiana, con la voglia di giocare la palla e molta aggressività. Per questo, contro una squadra del genere, dobbiamo essere al 100 per cento”. Nicola è parso soddisfatto del lavoro svolto durante la sosta che ha permesso di migliorare l’inserimento degli ultimi arrivati. Vedo grande voglia di crescere velocemente per misurarsi contro i ‘mostri’ di questa categoria e per prendersi più certezze possibile”. Intanto già da domani potrebbe esserci il ritorno di Siligardi, almeno in panchina. Poi l’allenatore ha speso parole di elogio per l’ex di turno Biagianti. ”Un ragazzo solare, professionista esemplare – ha concluso Nicola – dopo sette anni a Catania ha dimostrato di essere un giocatore importante per la categoria: per lui la partita vorrà dire ricordi, ma anche voglia di far vedere a Catania quello che ha perso”.

Nicola: “Siamo carichi, il test è importante” (La Nazione)

“E Maran accetta la sfida: “Abbiamo voglia di riscatto”. Negli amaranto Gemiti sull’out sinistro. In difesa Coda parte titolare. L’emozione dell’ex Biagianti

“«Il Catania è una squadra consolidata, atipica rispetto alle altre, — ha detto Nicola — con una mentalità sudamericana visti i tanti giocatori in rosa. Chi scenderà in campo, da Barrientos a Castro, da Bergessio a Leto e Maxi Lopez, sarà comunque pericoloso. Noi dovremo essere al 100%, perché il 99% potrebbe anche non bastare. I ragazzi hanno lavorato bene e con applicazione, sono fiducioso» Un match di carattere particolare sarà per Marco Biagianti, sette stagioni al Catania condite da una fascia di capitano. «Scenderà in campo con grandi motivazioni, vorrà dimostrare molto ed avrà emozioni speciali nell’affrontare un gruppo con il quale ha condiviso tante emozioni».

Livorno all’esame Catania, Nicola punzecchia i siciliani: “Si sentono superiori? Vedremo in campo…” (Goal.com)

“Il tecnico dei toscani carica i suoi e lancia una ‘frecciata’ agli avversari, dopo le ultime dichiarazioni lette in giro: “Pensano che non ci sia paragone tra noi e loro…”.

“Poi la risposta seccata in seguito alle parole degli avversari: “Sono una realtà che ormai è consolidata in serie A e negli ultimi due anni ha dimostrato grande qualità. Dalle loro dichiarazioni che ho letto su di un quotidiano locale, pensano che non ci sia paragone tra noi e loro, tra Bergessio ed Emeghara ad esempio… Ma vedremo in campo. Esperimenti? Se ne fanno tanti, io voglio vedere quali ruoli riescono a coprire i miei ragazzi”.

Livorno, Nicola: «Vedremo se il Catania è così forte…» (Calcio News 24)

Nicola in conferenza stampa punzecchia un po’ i catanesi

“Nicola ha poi continuato: «Sono una realtà che ormai è consolidata in serie A e negli ultimi due anni ha dimostrato grande qualità. Dalle loro dichiarazioni che ho letto su di un quotidiano locale, pensano che non c’è paragone tra noi e loro, tra Bergessio ed Emeghara eccetera, vedremo in campo. Esperimenti? in campo se ne fanno tanti, io voglio vedere quali ruoli riescono a coprire i miei ragazzi».

Livorno, Nicola punta sull’ex (La Sicilia Web)

“Il tecnico elogia Biagianti: “Un professionista esemplare che vorrà far vedere al Catania quel che ha perso. Affrontiamo una squadra con un’identità precisa, dovremo essere perfetti”

“Il Catania è una realtà altamente consolidata che negli ultimi due anni è stata nelle prime otto posizioni e arriverà qui con un’identità precisa e il convincimento che non è inferiore al Livorno”. Così l’allenatore Davide Nicola ha introdotto il match che vedrà gli amaranto tornare al Picchi davanti al pubblico di casa dopo la trasferta vincente di Reggio Emilia contro il Sassuolo. “Loro verranno a Livorno convinti di potersi rimettere in carreggiata, dopo due sconfitte con due grandi squadre – ha proseguito il tecnico amaranto – Sconfitte che non fanno testo perché andiamo ad affrontare giocatori di estremo valore, tra cui molti sudamericani, che hanno mentalità diversa da quella italiana, con la voglia di giocare la palla e molta aggressività. Per questo, contro una squadra del genere, dobbiamo essere perfetti, al 100 per cento”.


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