STAMPA – Notte fonda, a fondo classifica

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Goleada al Catania, il Toro scaccia la paura (Tuttosport)

“Grandi Immobile ed El Kaddouri, i granata schiantano i siciliani e tornano a metà classifica. Il Catania al settimo ko consecutivo in trasferta ora è ultimo

“Quattro i gol segnati, una mezza dozzina quelli mancati di un nulla, una rete al passivo, ma a illustrare al meglio la domenica del Toro è uno zero tondo: quello delle preoccupazioni vissute in capo ai 90′. Il 4-1 finale fotografa nitidamente il predominio dei granata su un Catania inquietante in fase difensiva ed assai leggero anche dalla metà campo in su, nonostante lo sbattersi di un Maxi Lopez in verità mai pericoloso, ma almeno dignitoso nell’approccio (a differenza di molti suoi compagni) […] Sembrava poter essere il preludio alla solita sofferenza finale per i tifosi granata, invece il Toro ristabiliva le distanze con un colpo di testa di Moretti su azione d’angolo al 15′ e dopo altri due minuti si concedeva addirittura il poker grazie alla doppietta di El Kaddouri. Match chiuso, con la restante mezz’ora caratterizzata solo dagli inutili tentativi di Cerci di avvicinare Pepito Rossi nella classifica cannonieri. Grazie a questa vittoria il Toro sale a 15 punti, riportandosi in una zona tranquilla della classifica. Il Catania, al settimo ko esterno in altrettante partite, si ritrova invece malinconicamente ultimo con il Chievo, ma al di là della classifica è l’atteggiamento che sembra davvero inadeguato per una formazione che, a prescindere da quanto ottenuto negli scorsi anni, sembra essere oggi la principale candidata alla retrocessione.

Catania da film dell’orrore (Catania Today)

“Un Torino più che modesto nel corso della stagione diventa una squadra implacabile e straripante. A preoccupare maggiormente la squadra che non riesce a trovare gioco e soprattutto non sembra mai essere in partita. Nemmeno De Canio ha le idee chiare: i due cambi effettuati alla mezz’ora del primo tempo sono la testimonianza di una confusione generale. Ultimo posto inevitabile e adesso più di una paura per il continuo di stagione. Come uscire da questa situazione? CATANIA INGUARDABILE. Catania statico quello dei primi minuti, in balia degli assalti granata. Non entrano in campo i rossazzurri. Non resta fermo il Torino. O meglio non rimane “Immobile” […] La follia finale è tutta nel cambio effettuato da De Canio. Fuori alla mezz’ora Castro e Guarente, quest’ultimo però tra i migliori apparte la situazione gol, ed entrano Barientos e Leto. Emblematica la rabbia di Castro, testimonianza del fatto che gli animi non sono sereni tra i calciatori […] Forse il solo orgoglio, l’unico in grado di portare fuori i giocatori da questa situazione.

Il Catania tocca il fondo (La Sicilia)

“Altro che spareggio: a Torino i rossazzurri beccano 4 gol, ma quello che preoccupa è l’atteggiamento di una squadra sterile e con poche idee Altro che spareggio salvezza. Il Catania a Torino ha toccato il fondo e non solo per i quattro gol subiti. Al di là della drammatica posizione in classifica, preoccupa l’atteggiamento piatto della squadra che fuori casa non ne ha beccata una che sia una. Tutte sconfitte, anche contro i granata che hanno bersagliato la porta di Andujar, sfiorando più volte il 5-1. Preoccupa la sterilità in attacco della squadra che a tratti sembra smarrirsi, senza mordente, con poche idee. E a questo punto gli infortunii pesanno, ma pesano anche scelte e comportamento in campo. De Canio che cambia formazione dopo 35 minuti, inserendo Leto e Barrientos su Guarente e Castro, Biraghi e Spolli lasciati in panchina, Lopez che non è all’altezza delle due precedenti partite. Ma i singoli c’entrano ben poco, in estate sono arrivati troppi giocatori reduci da infortuni e questo, alla lunga, si paga specie se strada facendo si fanno male altri giocatori importanti. Catania-Milan diventa la partita della svolta per tutti quanti. Se non si vince in casa, visto che in trasferta i rossazzurri hanno solo collezionato sconfitte, la rimonta diventerà complicata, complicatissima.


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