STAMPA – Obiettivo Europa per la Lazio

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Reja vuole vincere per puntare al sesto posto (La Sicilia 15.02.2014)

“Troppo importante la sfida sotto l’Etna per fare il turnover. Partirà dalla panchina, il neo acquisto Kakuta, ieri in allenamento ha mostrato tutta la sua personalità. Il talento lo avevano annusato in parecchi in questi anni, chissà non possa davvero sbocciare. Due grandi gol nella seduta odierna per l’ex esterno del Chelsea, una vera freccia sotto gli occhi soddisfatti di Reja e Bollini. Colpi e numeri effetto. Gael corre sui campi del centro sportivo, ha voglia di mettersi in mostra e di giocare. Reja dovrà inquadrarlo, a sorpresa lo stava facendo esordire nel derby¸ per pochi minuti, ma non ci fu tempo. A Catania sarà un’altra storia e Kakuta già odora il debutto. Forse per questo ieri sfoggiava tutto il suo estro. Il 21enne francese si candida come cambio di Candrea e Keita.

Reja festeggia 4 anni di Lazio: a Catania per continuare la scalata (Lazio News 24)

“Proprio ieri, il buon vecchio Edy Reja ha festeggiato 4 anni di Lazio. E’ vero, interrotti dalla (breve) era Petkovic, ma il tecnico goriziano arrivò nella Capitale il 14 febbraio del 2010, trovando una squadra in piena lotta per non retrocedere. L’esordio fu eccezionale: 2-0 a Parma e riparte la scalata, proprio come in questa stagione, in casa, nell’1-0 contro l’Inter deciso dalla prodezza di Klose. Come riportato dall’edizione romana della Gazzetta dello Sport, il tecnico ex Napoli proverà ad allungare la striscia di 6 risultati utili consecutivi per continuare la scalata all’Europa. Il suo record, nella stagione 2011-12, fu di 9. A Catania la ‘sua’ Lazio fu capace di battere i padroni di casa per 4-1, nella seconda vittoria biancoceleste della storia in quello stadio. Di quella formazione oggi ci sono solo Biava, Dias, Radu e Ledesma, segno che le cose sono cambiate, gli uomini anche e soprattutto. Si tratta di imprese importanti, realizzate tutte da Edy Reja, richiamato per portare la Lazio ai vertici. Per continuare la scalata all’Europa.

La Lazio a Catania: mezzogiorno con obiettivo un posto in Europa (OggiMedia)

Il Cibali evoca ricordi negativi, 2 successi in 60 anni, e tanti viaggi nella delusione. Ma Reja, esperto condottiero, richiamato a gestire la seconda emergenza biancoceleste, ha restituito alla squadra fisionomia tattica, certezze, fiducia e punti. Quando è tornato doveva guardarsi alla spalle, perché la classifica aveva un aspetto preoccupante. Adesso può guardare avanti e vedere che l’Europa è a soli 4 lunghezze. Obiettivi completamente cambiati, morale ritrovato, risultati che confortano e autorizzano all’ottimismo. LO SCENARIO Alla luce della nuova realtà, almeno questa volta, il Cibali e gli spettri del passato fanno meno paura. Oggi il Catania, domenica il Sassuolo: la Lazio ha l’opportunità, capitalizzando il doppio impegno contro avversari in lotta per la sopravvivenza, di compiere un bel balzo e di rientrare di diritto nella lotta europea. Nel mezzo ci sarà la partita d’andata di Europa League, che si giocherà all’Olimpico: Reja è chiamato a gestire una settimana di alto valore specifico per la stagione e le ambizioni dei biancocelesti. Senza fare calcoli, affrontando ogni sfida al massimo delle possibilità in quanto il futuro è ancora tutto da decifrare e da costruire.

La Lazio a Catania: mezzogiorno con obiettivo un posto in Europa (Il Messaggero)

“Il Cibali evoca ricordi negativi, 2 successi in 60 anni, e tanti viaggi nella delusione. Ma Reja, esperto condottiero, richiamato a gestire la seconda emergenza biancoceleste, ha restituito alla squadra fisionomia tattica, certezze, fiducia e punti. Quando è tornato doveva guardarsi alla spalle, perché la classifica aveva un aspetto preoccupante. Adesso può guardare avanti e vedere che l’Europa è a soli 4 lunghezze. Obiettivi completamente cambiati, morale ritrovato, risultati che confortano e autorizzano all’ottimismo. LO SCENARIO Alla luce della nuova realtà, almeno questa volta, il Cibali e gli spettri del passato fanno meno paura. Oggi il Catania, domenica il Sassuolo: la Lazio ha l’opportunità, capitalizzando il doppio impegno contro avversari in lotta per la sopravvivenza, di compiere un bel balzo e di rientrare di diritto nella lotta europea. Nel mezzo ci sarà la partita d’andata di Europa League, che si giocherà all’Olimpico: Reja è chiamato a gestire una settimana di alto valore specifico per la stagione e le ambizioni dei biancocelesti. Senza fare calcoli, affrontando ogni sfida al massimo delle possibilità in quanto il futuro è ancora tutto da decifrare e da costruire […] La Lazio è cresciuta anche fisicamente e dovrà puntare sulla forza delle corsie esterne: Konko e Candreva a destra, Lulic e Keita a sinistra. La vera risorsa per creare pericoli, assistere Klose e colpire il Catania con veloci ripartenze. Con Reja è cominciato un nuovo campionato, il meglio deve ancora arrivare.


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