STAMPA – Obiettivo evitare brutte figure

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Catania – Pescara, il Delfino in Sicilia per almeno un punticino (abruzzoonline)

“Per la trasferta di Catania, in programma sabato sera, Christian Bucchi non potrà avere a disposizione Rizzo, (squalificato dal giudice sportivo Giampiero Tosel), a centrocampo. Potrebbe esserci l’ultima apparizione in biancazzurro di Manuele Blasi, anche se il tecnico oggi pomeriggio nella rifinitura proverà anche la soluzione Bjarnason. In Sicilia senza i sei lungodegenti, ma con Kroldrup che potrebbe tornare dal primo minuto per evitare l’ennesima goleada della stagione. Tanti baby tra campo e tribuna: a gara in corso prevista un’altra apparizione per Catalano e Mancini, che hanno esordito in serie A contro il Milan

Pescara: sia Caprari che Modesto non migliorano (Il Corriere della Sera)

“Dopo la sconfitta contro il Milan, Bucchi ha fatto svolgere un lavoro di scarico e tecnico-tattico ai suoi giocatori

“Seduta mattutina per il Pescara, la stagione volge al termine e la squadra di Bucchi ha ancora due possibilità per mettersi in mostra prima di tornare in Serie B: sabato sera allo stadio Massimino contro il Catania e domenica 19 contro la Fiorentina. Oggi lavoro di scarico e tecnico-tattico per i biancazzurri. Fermi D’Agostino, Caprari, Pelizzoli e Modesto; lavoro differenziato per Weiss e Quintero. Hanno osservato l’allenamento biancazzurro un gruppo di 25 tecnici algerini che come lo scorso anno sono venuti in Italia per un corso di aggiornamento. Intanto giovedì prossimo è in programma un’amichevole con l’Avezzano Calcio nella Marsica.

PESCARA: LAVORO DIFFERENZIATO PER WEISS E QUINTERO

Allenamento al mattino per il Pescara dopo la gara di campionato di ieri sera col Milan. I biancazzurri hanno svolto lavoro di scarico e tecnico-tattico, in vista dell’anticipo di sabato sera al Cibali di Catania. Ancora fermi D’Agostino, Caprari, Modesto e Pelizzoli. Lavoro differenziato per Weiss e Quintero. Hanno seguito l’allenamento svolto al centro sportivo Vestina di Montesilvano (Pescara) un gruppo di 25 tecnici algerini che, come lo scorso anno, sono arrivati in Italia per seguire un corso di aggiornamento. Domani allenamento pomeridiano alle 16, preceduto dalla conferenza stampa di mister Bucchi. Intanto la societa’ biancazzurra giovedi’ prossimo 16 maggio giochera’ una gara amichevole ad Avezzano (L’Aquila).

La Primavera col Catania. Parole al vento di Bucchi: «servono uomini» (Primadanoi.it)

“A tenere banco in casa Pescara al termine di questa sciagurata stagione sono sempre le questioni riguardanti il nuovo Ds e l’allenatore. Nel mentre però bisognerebbe terminare in maniera più dignitosa possibile uno dei campionati più brutti della storia del Delfino. Il condizionale è d’obbligo perché l’undici di Bucchi, ormai completamente svuotato da motivazioni ed ardore agonistico, nelle ultime 2 gare ha dato la chiara impressione di aver già staccato la spina ed in Serie A, di fronte squadre come il Milan ma anche il Genoa, questo ti porta ad inevitabili brutte figure. Archiviato il match interno con i rossoneri nel peggiore dei modi, i biancazzurri torneranno in campo già sabato sera a Catania nell’anticipo del penultimo turno. Nelle ultime giornate hanno esordito i baby Di Francesco, Mancini e Catalano e considerata la carenza di motivazioni dei cosiddetti senatori, non è da escludere il debutto di qualche altro giovane elemento del vivaio. Su tutti Mbodj, interessante difensore molto forte fisicamente e dotato di buona tecnica di base, Iannascoli, già convocato per i match con Genoa e Milan e Falso, attualmente promosso secondo portiere dopo l’infortunio di Pelizzoli. Il rischio di fare brutte figure o di falsare il campionato è infatti nullo, considerato il trend degli abruzzesi ed i soli 2 punti conquistati in tutto il girone di ritorno. Vengono inevitabilmente in mente le parole di Bucchi alla vigilia del match col Milan: «prima di costruire una squadra di buoni calciatori bisogna fare una squadra di uomini. Con calciatori forti solamente non si va da nessuna parte, ma con uomini veri non si vince con chiunque ma te la giochi con tutti fino alla fine». E come dar torto ad un allenatore che con grande impegno e dedizione sin dal suo arrivo ha cercato di toccare le corde giuste di un gruppo che ha dimostrato nel corso dei mesi eccessiva fragilità mentale ed impotenza a livello tecnico.


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