CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.
Perinetti-Sannino hanno riportato la speranza. Derby da non perdere, Sannino punterà sul gruppo (Palermo24)
“Il problema riguardo alla poca pazienza verso gli allenatori è legata a diversi fattori: si vuole tutto subito e senza delle regole, così non si va da nessuna parte. Ci sono troppe variabili esterne che oggi nel lavoro di un allenatore influiscono negativamente indebolendo il progetto di lavoro che si vuole portare avanti. Sentire e accettare consigli da persone esterne possono portare a questo genere di decisioni affrettate. Molto spesso questi “consiglieri” esterni producono giudizi non su basi tecniche e professionali. Queste situazioni amare, come Sannino a settembre, le ho vissute anche io e perciò ritengo che una dose maggiore di pazienza e progettualità siano necessarie se si crede veramente nell’allenatore scelto. L’unione Perinetti-Sannino ha riportato entusiasmo ed ha riacceso quelle speranze che in molti avevano perso. Il calendario è difficile ma io penso che non ci siano partite scontate. Soprattutto a fine stagione, tutte le partite vanno giocate e le motivazioni possono sovvertire i valori in campo. Capitolo derby: mi aspetto una partita dal difficile inquadramento, il derby è così, può succedere di tutto. La tensione, l’emozione e la voglia di fare bene sono armi a doppio taglio. Tuttavia, se devo dare un risultato credo alla fine Catania-Palermo finirà con un pareggio. Certamente, il Catania farà di tutto per affossare il Palermo ma sono anche sicuro che i rosanero si giocheranno tutto fino alla fine. La cosa più importante è non perderlo questo derby, un pareggio potrebbe accontentare tutte e due le squadre, anche se onestamente, in ottica salvezza, per il Palermo sarebbe l’apoteosi riuscire a vincere.
Sonetti:”Motivazioni, continuità e Miccoli sono fondamentali per il Palermo. Salvezza? Sarà battaglia…” (Palermo 24)
“Di situazioni difficili ne ha viste e vissute tante. Spesso si è seduto, a stagione in corso, su panchine roventi compiendo delle vere e proprie imprese. In tal modo si è conquistato la fama di traghettatore e il soprannome con cui rispettosamente i più vecchi lo ricordano: Il Caronte di Piombino. Nedo Sonetti ha speso una vita per il calcio lasciando un ottimo ricordo ovunque sia stato. Sempre lì a bordo campo con una precisa idea in testa: per ottenere grandi risultati occorrono lavoro e sacrificio. Un allenatore vecchio stampo, dunque, che in 35 anni di onorata carriera ha allenato 22 squadre conquistando ben 7 promozioni dalla B alla A. Nella stagione 2002-03 sfiorò l’impresa col Palermo mancando la promozione in Serie A nello scontro diretto dell’ultima giornata a Lecce. Due anni dopo si sedette sulla panchina del Catania sempre da subentrato. La redazione di Palermo24.net l’ha contattato per parlare del derby di domenica prossima tra Catania e Palermo. Mister, domenica c’è il derby Catania-Palermo. Chi vede favorita tra le due? Nei derby è difficile dire chi è favorito. Fino adesso il Catania ha fatto meglio. Tutto però si può ribaltare perché un derby è una partita a sé. Certamente in questi casi le motivazioni sono fondamentali e il Palermo ne ha parecchie.
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