STAMPA- Ottima condizione fisica, adesso, grazie a Neri

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Il Catania ricomincia da tre Le gambe finalmente rispondono (Live Sicilia)

“ È un Catania che sembra vivere sull’onda dei proverbi, quello che sta vivendo un mese da incorniciare. “Non c’è due senza tre” è la prima massima che circola con una certa insistenza nell’ambiente etneo, visto che quella ottenuta nel derby contro il Trapani è la terza vittoria consecutiva per gli uomini guidati da Dario Marcolin, i quali sembrano essere riusciti finalmente a trovare una certa continuità di risultati, affiancata da una condizione atletica in netta ascesa dopo i picchi negativi toccati nei mesi di febbraio e marzo. E poi in casa Catania si può finalmente dire che “c’è sempre una prima volta”, visto che non era mai accaduto in questa stagione che i rossoazzurri ottenessero un tris di vittorie consecutive. L’ultima volta che è accaduto un evento del genere risale alle ultime tre giornate dello scorso campionato di serie A, quando gli etnei sconfissero nell’ordine Roma, Bologna e Atalanta, con il successo ottenuto al “Dall’Ara” che non evitò la matematica retrocessione in cadetteria. E se il Catania è riuscito a ottenere questi tre successi, molto si deve al lavoro, fin qui ottimo, svolto da Massimo Neri. Il preparatore atletico contattato e ingaggato dal binomio Pulvirenti-Cosentino un mese e mezzo fa per far fronte a una situazione a dir poco pessima sul fronte del lavoro settimanale. Il programma stilato da Ventrone aveva reso i giocatori rossoazzurri a dir poco fiacchi e privi di energie, mentre gli ultimi risultati positivi della banda-Marcolin si basano soprattutto sulla capacità dei giocatori di tenere un ritmo abbastanza alto per quasi tutti i 90 minuti. Non è un caso che l’unica rete subita dal Catania nelle ultime tre giornate, ovvero il rigore trasformato dall’ex Terlizzi nel derby, sia arrivata per un episodio isolato, ovvero un fallo di mano giunto al termine di un’azione nata da un calcio piazzato. Raramente gli etnei hanno sofferto sul piano atletico contro Avellino, Varese e Trapani, se non nei primi 20-25 contro la formazione di Cosmi, in cui lo schieramento del tutto inedito del centrocampo, con la presenza in contemporanea di Rosina e Castro, rendeva la formazione rossoazzurra troppo scoperta e vittima dell’ottimo palleggio imbastito da giocatori come Scozzarella, Falco, Ciaramitaro e Barillà.

Ora guida Schiavi «Catania è in forma Non ci fermeremo (La Gazzetta dello Sport)

“L a rivolta di Raffaele Schiavi. Difende, ma contro il Trapani segna: una, due volte: «E’ la prima volta in carriera, sono felice» ammette il difensore centrale del Catania che ha colpito il Trapani, lui più degli altri compagni, dopo aver conservato (quasi) inviolata la porta. Il Catania negli ultimi tre confronti, vinti a danno di Avellino, Varese, Trapani, ha beccato un solo gol, nel derby, ma dal dischetto […]Un altro elemento che fa del Catania la formazione più temuta rispetto a quelle che lottano per risalire, riguarda la condizione atletica. Lo stesso Schiavi ammette: «Nel 2° tempo contro il Trapani, quando gli avversari sono calati, noi abbiamo continuato a correre in maniera evidente, quasi il doppio, a quel punto, rispetto ai granata. Una componente fondamentale da qui alla fine della stagione. Ci darà una spinta in più non solo sul piano tattico, ma anche mentale». In effetti, i rossazzurri, al di là del gol segnato all’ultimo istante, ma era quello del 4¬1, hanno continuato a creare occasioni importanti. Idee, lucidità maggiore, spinta e fiuto del gol. Anche capacità di non beccarle […]Un discorso all’insegna della continuità è anche l’idea della società che a gennaio aveva rivoluzionato l’assetto dell’organico nella speranza di primeggiare. Tentativo che potrà essere ripetuto, con una maggiore efficacia, nella stagione prossima. Intanto, opinione generale, il lavoro del preparatore Neri è stato efficace: meno infortuni muscolari (qualche risentimento ma tutto il contrario rispetto alla gestione Ventrone) e recuperi graduali che permetteranno a Marcolin di avere a disposizione, in mediana, anche Coppola, oltre che Odjer che ha scontato la squalifica. Da valutare la condizione di Martinho che potrebbe anche accomodarsi in panchina.