STAMPA – Pabon non segna, provocazione: Cerri

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Con Pabon sarà meglio avere pazienza (La Gazzetta di Parma)

“Dopo sei turni è ancora a secco, ma Asprilla e Crespo non avevano fatto molto di più

“Alla fine della stagione i gol di Tino furono solo 7, tra cui perle come quello al Napoli o la punizione ammazza-Milan. Insomma, se si ha un briciolo di memoria conviene aspettare a giudicare Pabon. E’ piccolo? Ha la stessa altezza e lo stesso peso di Messi. Ma senza scomodare paragoni così scomodi perché non ce n’è motivo, varrà la pena dare un po’ di fiducia al fiuto di chi lo ha scelto, ben sapendo che piaceva a tanti altri grandi club. Sembra frenarlo finora la necessità di giocare stando con la testa dentro alle esigenze tattiche, mentre a casa sua poteva probabilmente permettersi di cercare il gol punto e basta. Ma con un po’ di allenamento potrebbe dimostrare perché è stato scelto. Se poi raggiungesse i livelli dei suoi predecessori, tutti saremmo felici di averlo aspettato.

Manca il bomber? Perché non pensare a Cerri? (La Gazzetta di Parma)

“C’é proprio il rischio di bruciar verde Alberto Cerri che in squadra è anche portatore di sicurezza? Senza voler fare sciocchi confronti tecnici ma guardando solo all’anagrafe, perché è vietato esordire in A all’etá di Rivera? Non esiste il rischio di fallimento, solo l’opportunitá di giocarsi un jolly. Donadoni conosce bene Alberto Cerri, lo allena con gli altri. Forse pensa a quando scoprì e fece giocare Roberto Insigne… Se è vero che la squadra merita un supporto offensivo, magari al solito mercato di riparazione, a gennaio, sarebbe bello se scoccasse l’ora dell’Azzurrino.


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