STAMPA – Palacio, Pepito e FantAntonio

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

Un Pepito d’oro (La Gazzetta dello Sport)

“Il manager: «Rossi all’Inter, adesso si può»

“«Apprezza il nuovo progetto di Stramaccioni» Affare possibile già a gennaio con 10 milioni

L’Inter è un’opzione possibile per Giuseppe— ha spiegato Pastorello a “La politica nel pallone” — Per età e caratteristiche lui può far comodo ai nerazzurri e ad altri club italiani. La squadra messa insieme da Moratti, con un nuovo progetto e un allenatore giovanissimo ma molto preparato è una cosa che intriga e noi lasciamo le porte aperte. Credo che lui e Stramaccioni non si conoscano, ma abbiamo parlato spesso delle varie soluzioni che ci possono essere in Italia e all’estero e anche da parte di Giuseppe c’è un apprezzamento innegabile per questo progetto dell’Inter, che vuole rimanere ai vertici con una rosa più giovane e menocostosa. In tal senso un po’ di simpatia per Stramaccioni c’è». Parole di apertura importanti.

Alvarez in gruppo Sneijder torna sabato (La Gazzetta dello Sport)

“nazionali sudamericani (Gargano, Guarin e Pereira) infatti rientreranno in Italia solo giovedì mattina e parteciperanno alle prove tattiche da venerdì. Ieri il tecnico ha fatto svolgere una serie di esercitazioni e di partitelle di sei minuti, con squadre di cinque giocatori più il portiere. Alla fine ha prevalso quella di Duracell Zanetti. Alla seduta hanno preso parte tutti gli attaccanti tranne l’infortunato Sneijder, atteso al rientro dagli Stati Uniti entro la fine della settimana. Proprio là davanti c’è curiosità per le scelte di Stramaccioni, che per la prima volta quest’anno avrà a disposizione e in buone condizioni Milito, Cassano, Palacio e Coutinho.

Cassano: «Tre volte no alla Juve perché lì vogliono solo soldatini» (La Gazzetta dello Sport)

“«Messi è meglio di Maradona. Non capisco perché Prandelli non mi convoca»

Molto privato, ma anche chicche calcistiche. Soprattutto quando si parla di Juventus, l’arcinemica cui l’Inter farà visita il 3 novembre. «Ho rifiutato tre volte il trasferimento a Torino – spiega il barese – perché là vogliono soltanto soldatini che vanno avanti e indietro sul binario. Io ho bisogno di andare anche a destra e sinistra, poi nel caso pago di tasca mia. All’Inter sto benissimo e voglio ripagare in campo la fiducia di Stramaccioni, che spero non abbia fatto una cazz..

«Ho detto tre no alla Juve» (Tuttosport)

“AllInter lo sanno che anche adesso per me sarebbe un sogno tornare a giocare nella Samp. E la mia casa, la mia base

“rossoneri di Allegri . QUELLI CHE… «AllInter si sta molto bene e lo ripeto, lInter è sopra il cielo». Lo aveva già detto durante la presentazione del 25 agosto, lo ha ribadito anche ieri sera Fantantonio , ospite dellamico Fabio Fazio a Che tempo che fa??. Unintervista in pieno stile Cassano, ricca di battute, parlando in primis dellInter: «Linizio è stato molto positivo, la media gol e assist è buona. Dobbiamo continuare così – ha raccontato Cassano -. Stramaccioni ? Non so cosa gli piace di me, spero non abbia fatto la più grande cazzata della sua vita scegliendomi. Oggi va bene, domani boh, speriamo la temperatura non si alzi troppo. Io ringrazio lui e il presidente Moratti che ci hanno messo la faccia, spero di ripagarli. Adesso mi diverto, mi è tornata la voglia. Dopo il problema al cuore, che stavo morendo, mi è tornata la voglia di giocare».

Torna Palacio, adesso il tecnico dovrà scegliere (Tuttosport)

“mentre Sneijder si è fatto male il 26 contro il Chievo, perdendo le sfide con Fiorentina, Neftci e Milan. Da quando lolandese ha lasciato il gruppo, è ritornato in auge Coutinho (titolare nelle ultime tre gare), mentre dopo lennesima settimana di stop per un affaticamento, da ieri è tornato a lavorare con i compagni Alvarez. Il tutto senza dimenticare luomo, o meglio, il ragazzo di Europa League, Livaja (2 gol in 2 partite nel girone). È vero, a guardare lorganico manca ancora un vero e proprio vice Milito, ma sicuramente da domenica Stramaccioni potrà ruotare maggiormente gli uomini e dosare le forze in vista delle 16 gare che lInter affronterà fino al 22 dicembre. Aumenterà quindi la concorrenza che diventerà massima il 3 novembre, quando i nerazzurri giocheranno a Torino contro la Juventus e in campo dovrebbe esserci anche il rientrante Sneijder.

INTER (Il Corriere dello Sport)

“Pioggia e vento gelido alla Pinetina, così i nerazzurri, alla ripresa dopo i due giorni di riposo, si sono allenati al coperto. Come previsto è rientrato in gruppo Alvarez. Causa nazionali, solo venerdì Stramaccioni potrà lavorare con la squadra al completo.

MORATTI-CINA ECCO IL PIANO (Il Corriere dello Sport)

“La China Railway verserà 55 milioni in cambio del 15% delle azioni Lalleanza porterà alla costruzione del nuovo stadio entro il 2017

E previsto anche il raddoppio delle quote fino al 30% Pastorello: Rossi? LInter gli piace “Con i nuovi fondi che stanno per entrare, il presidente nerazzurro si garantirà una maggiore solidità, ancora più preziosa per il fatto che nella prossima Assemblea dei soci (29 ottobre) dovrà essere approvato un bilancio in rosso per circa 80 milioni di euro. Grazie ai nuovi investitori, lInter sarà meno esposta con le banche, ma sarebbe sbagliato immaginare che il denaro in arrivo venga subito investito sul mercato. I rinforzi di gennaio, dipenderanno dalla generosità del solo Moratti. Se Paulinho è un obiettivo concretissimo e Jung il laterale destro per completare la rosa (cè pure Vrsaljko della Dinamo Zagabria ma per la prossima stagione), magari ci potrebbe essere spazio per unulteriore ciliegina. «LInter è unopzione possibile – ha ammesso infatti Pastorello, lagente di Giuseppe Rossi -. Io e il mio assistito ne abbiamo parlato e da parte sua cè un apprezzamento per il nuovo progetto nerazzurro» .

NERAZZURRI PRECURSORI DI UNA NUOVA ERA (Il Corriere dello Sport)

Il problema del calcio italiano è il problema dellItalia: i capitali fuggono, non arrivano. Massimo Moratti prefigura per lInter un futuro ambizioso: una multinazionale che la gestisca e la trasformi in un “marchio” (i moderni direbbero Brand) globale come alcuni club inglesi (il Manchester United su tutti) o spagnoli (il Real Madrid e il Barcellona). Il presidente nerazzurro (uno degli ultimi Romantici, legato visceralmente ai colori della squadra grazie a una passione nutrita in giovane età accanto al padre Angelo) al di là di una indicazione generica sul futuro di un grande club con tifosi in tutta Italia preferisce non andare. Si era parlato dei cinesi (ne parlano tutti visto che sono gli unici che hanno quattrini a disposizione), ipotesi rimasta un po in ombra nellultima dissertazione presidenziale.

“I giornali sanno in anticipo quando non vengo convocato” (Repubblica)

“«Spero di andare ai Mondiali in Brasile, e sennò pazienza. Ne ho già saltati due, salterò anche il terzo. Non lo so perché adesso non vengo convocato, ma può starci: quello che mi dispiace è che i giornalisti lo sappiano quattro o cinque giorni prima di me. Questa è l’unica cosa che non mi torna». Così Antonio Cassano nel suo show ieri sera con Fabio Fazio a Che tempo che fa. Battute a raffica del barese.

Bari indaga su Inter-Atalanta “Per noi era una partita sicura” (La Repubblica)

“Scommesse, dal teste Iacovelli rivelazioni sul 4-3 del 2009

“Qualche spunto interessante per lavorare c’è, i carabinieri hanno appuntato sull’agendina nomi, circostanze sui possibili contatti e hanno ben chiaro che la maggior parte dei protagonisti di questa inchiesta (da Gervasoni a Carobbio, da Masiello a Stellini) hanno in comune un passato con la maglia biancorossa. Iacovelli ha parlato di Inter-Atalanta e di altre partite, alcune di A. Ha offerto però circostanze precise ma niente nomi e cognomi, visto che a lui le informazioni sulle altre gare arrivavano di seconda mano. L’inchiesta però è ancora all’inizio. Su questo punto potrà essere molto utile il calciatore, che girava attorno a quel Bari e che da qualche settimana ha deciso di collaborare con la magistratura raccontando i segreti di quegli spogliatoi.

Un’Inter su di giri ora vuole insistere (La Sicilia)p> “Stramaccioni ha fatto riprendere ieri la preparazione ai nerrazzurri. «Idea» Palacio in vista del Catania

“Come dire che, un’Inter che riuscisse a trovare a San Siro i livelli di rendimento di cui è stata capace in campo esterno (quattro partite, altrettante vittorie a fronte di una vittoria e di due sconfitte sul terreno di casa), avrebbe la possibilità di giocarsela alla pari con le formazioni che, al momento, la precedono (Juventus e Napoli, che si ritroveranno, domenica, faccia a faccia a Torino), l’affiancano (Lazio) o che dovessero magari riemergere (Milan, tra queste) dall’anonimato nel quale sono fino a questo momento costrette. Il Catania? E’ avversario che incute rispetto, e non soltanto per i limiti che l’Inter ha fin qui denunciato al Meazza dove, peraltro, l’anno scorso, si trovò piuttosto a mal partito con la formazione guidata allora da Montella (uno-due in avvio di Gomez e Izco, prima del ritorno di Forlan e Milito: 2-2 il risultato finale). L’avventura di Stramaccioni non era ancora cominciata (c’era Ranieri, in panchina), ma alle immagini di quella partita e, soprattutto, a quelle delle ultime splendide prestazioni di cui il Catania è stato protagonista nella stagione in corso, il giovane nocchiero nerazzurro non mancherà di fare riferimento per mettere su un’Inter che, nel profilo tecnico (fuori ancora Sneijder, che si sta curando a Los Angeles, probabile Coutinho tra le linee) e nell’atteggiamento mentale, si confermi all’altezza delle sue ritrovate ambizioni. Il maltempo che ha imperversato ieri su Appiano Gentile ha costretto i nerazzurri a lavorare al coperto: esercitazioni tecnico-tattiche e partitelle a tema, con squadre di cinque più il portiere, in una sorta di minitorneo che ha visto prevalere il gruppo capitanato da Zanetti. Oggi allenamento mattutino


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