STAMPA – Parmitano, la Sicilia ed il Catania

Redazione

CATANIA – Come di consueto proponiamo a tutti i lettori rossazzurri la rassegna stampa con le notizie più importanti presenti oggi nelle edicole nazionali e non. Gli articoli riportati sono stralci degli originali, non volti a sostituirsi a questi, pertanto invitiamo ad approfondire i contenuti presenti acquistando i giornali in rassegna.

«Ora mi alleno per tornare un terrestre» (Il Corriere dello Sport)

“Il primo pensiero è un po’ come la sua ultima foto postata da lassù, la Sicilia. Parla ai giovani della sua terra, Parmitano, ma quelle parole valgono per tutti: «Alla prima esperienza, vedere la Sicilia dallo spazio è stata una sorpresa. Mi sono emozionato vedendo l’isola al tramonto, la mia Catania adagiata ai piedi dell’Etna, immaginavo la piana, i frutteti. Ai giovani siciliani dico: credete nello studio, è un investimento, il capitale è il tempo che dedicate, l’impegno porterà i risultati. Lo studio ci avvicina a ciò che vogliamo essere, le opportunità esistono. Fate ciò che amate e amate ciò che fate». L’ultima foto, la Sicilia: «L’ho scattata perché c’era l’Etna in eruzione. Ed era un saluto alla mia terra: l’essere isolano mi rende molto attaccato al territorio».

Corriere dello Sport

Ha guardato il mondo da un oblò ma non si è annoiato nemmeno un po’. E non ha fatto annoiare nessuno dei suoi follower. Luca Parmitano, l’astronauta 2.0: nell’era dei social network, è il divulgatore perfetto per l’Agenzia Spaziale Italiana. Ha trasformato la sua missione, 166 giorni nello spazio a bordo della ISS, in un clamoroso successo mediatico. Lunedì, alle 3.50 italiane, il maggiore dell’Aerenoautica Militare è tornato sulla Terra, atterrando in Kazakistan, ed è volato subito a Houston (da dove ieri ha risposto alle domande dei giornalisti in videoconferenza) perché la sua missione non è finita: ci sono da valutare i risultati degli esperimenti condotti nello spazio, c’è anche da sudare in palestra, per rimettersi in forma, perché la legge di gravità puoi anche violarla ma poi lei ti presenta il conto. Dovrà lavorare sodo, come un calciatore del suo Catania per cui ha tifato da lassù; o come uno degli azzurri di rugby, che ha salutato con un videomessaggio prima di Italia-Australia

“Sono innamorato della Terra” (La Sicilia Web)

L’astronauta siciliano Luca Parmitano racconta da Houston la sua esperienza nello spazio: “Vista da lassù l’Italia è un Paese meraviglioso. Investire in tecnologia è il modo migliore per uscire dalla crisi. Le mie bimbe? L’espressione che ho visto nei loro occhi al mio rientro resterà con me per il resto della vita”

“La tecnologia è la chiave per superare la crisi, anche nei momenti più gravi: ne è convinto l’astronauta siciliano Luca Parmitano, rientrato a terra dopo che per sei mesi è stato impegnato sulla stazione spaziale nella missione Volare dell’Agenzia spaziale italiana (Asi). “Proprio i momenti di crisi sono i più importanti per capire che il futuro è nell’investire in tecnologia”, ha detto l’astronauta dell’Agenzia spaziale europea (Esa), nel collegamento da Houston organizzato dall’Asi. “Investire in tecnologia è il modo migliore per uscire dalla crisi e noi astronauti siamo determinati a far sì che, proprio in quest’ottica, l’esplorazione spaziale possa continuare ad andare avanti”. Dell’Italia Parmitano ha detto ancora che vederla dallo spazio suggerisce un senso di “armonia”. “Vista dallo spazio l’Italia è un paese meraviglioso, dove non ci sono confini regionali né differenze tra nord e sud. Di sera tutta la costa è delineata dalle luci e questo suggerisce un grande senso di armonia che mi piacerebbe ritrovare nel nostro modo di vivere. Vorrei – ha aggiunto – rispetto civico nel nostro paese e nella nostra cultura. Siamo nello stesso paese tutti insieme, senza distinzioni, e per questo non dovrebbe esserci lotta ma cooperazione”. Se la sua Sicilia ha avuto un posto d’onore nelle tantissime foto che ha scattato dalla stazione spaziale, per Luca Parmitano è l’amore per il suo pianeta a vincere su tutto: “Mi sono reso conto di essere innamorato della Terra. Essere nati su un’isola rende molto attaccati al proprio territorio, ma questo mio amore per la Sicilia è anche il simbolo del mio amore per la Terra”, ha detto l’astronauta, rientrato due giorni fa dalla missione Volare. L’amore per la Terra continua ad essere intenso anche adesso che non la osserva più dallo spazio: “Questa mattina mi sono alzato presto e visto l’alba. L’alba vista da qui è diversa dalle sedici albe che ogni giorno vedevo dalla stazione spaziale e adesso mi sto ancora godendo questa riscoperta della Terra”. Il primo odore a colpirlo è stato quello della terra bagnata. L’astronauta è felice di essere di nuovo sulla Terra, anche se tornerebbe immediatamente tra le stelle: “Vivere nello spazio – ha detto Luca Parmitano – è meraviglioso e sarei disposto a tornare lì anche immediatamente”.


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